Dolore ginocchio dx post operatorio
Salve,
sono una ragazza di 26 anni che il 19 novembre 2007 è stata sottoposta a intervento chirurgio al ginocchio dx in seguito a un dolore persistente sopraggiunto durante un allenamento di calcio.
L'infortunio è avvenuto a fine aprile.
Dopo una serie di visite ortopediche, e dopo aver fatto 2 risonanze magnetiche al ginocchio in questione e tanta ginnastica di potenziamento in palestra, l'ortopedico supponendo un'usura del menisco ha deciso di entrare in artroscopia. Mi ha però evidenziato un problema congenito a livello di rotula evidenziabile anche sul ginocchio sx.
Entrando in artoscropia l'ortopedico si è però accorto che il menisco era intatto mentre mi ha fatto la pulizia della cartilagine (vi era infatti un edema di sangue non riassorbito)e il lateral release.
Ha inoltre evidenziato un leggero sfilacciamento del legamento crociato.
Ho tenuto le stampelle per 20 giorni, appoggiando però la gamba e nella fase post operatoria ho fatto la magnoterapia.
Dopo qualche seduta per iniziare a muovere nel corretto modo il ginocchio ho riniziato l'attività in palestra.
Dato il persistere del dolore a metà febbraio l'ortopedico mi consiglia di eseguire un ciclo di TENS e di accompagnare il tutto con dell'attività in piscina, oltre a quella di potenziamento in palestra (naturalmente evitando i movimenti dannosi per il ginocchio quale la rana).
Finito il ciclo di TENS e persistendo ancora forte il dolore al ginocchio, dolore che si è spostato nella parte interna del ginocchio, ho deciso di chiedere un altro consulto medico.
Il dottore mi ha consigliato di eseguire un ciclo di punture di acido ialuronico, associato a delle pastiglie (DONA).
Nonostante tutte queste cure, resta ancora il dolore.
Mi sapreste dare qualche consiglio?!
Grazie.
Mary
sono una ragazza di 26 anni che il 19 novembre 2007 è stata sottoposta a intervento chirurgio al ginocchio dx in seguito a un dolore persistente sopraggiunto durante un allenamento di calcio.
L'infortunio è avvenuto a fine aprile.
Dopo una serie di visite ortopediche, e dopo aver fatto 2 risonanze magnetiche al ginocchio in questione e tanta ginnastica di potenziamento in palestra, l'ortopedico supponendo un'usura del menisco ha deciso di entrare in artroscopia. Mi ha però evidenziato un problema congenito a livello di rotula evidenziabile anche sul ginocchio sx.
Entrando in artoscropia l'ortopedico si è però accorto che il menisco era intatto mentre mi ha fatto la pulizia della cartilagine (vi era infatti un edema di sangue non riassorbito)e il lateral release.
Ha inoltre evidenziato un leggero sfilacciamento del legamento crociato.
Ho tenuto le stampelle per 20 giorni, appoggiando però la gamba e nella fase post operatoria ho fatto la magnoterapia.
Dopo qualche seduta per iniziare a muovere nel corretto modo il ginocchio ho riniziato l'attività in palestra.
Dato il persistere del dolore a metà febbraio l'ortopedico mi consiglia di eseguire un ciclo di TENS e di accompagnare il tutto con dell'attività in piscina, oltre a quella di potenziamento in palestra (naturalmente evitando i movimenti dannosi per il ginocchio quale la rana).
Finito il ciclo di TENS e persistendo ancora forte il dolore al ginocchio, dolore che si è spostato nella parte interna del ginocchio, ho deciso di chiedere un altro consulto medico.
Il dottore mi ha consigliato di eseguire un ciclo di punture di acido ialuronico, associato a delle pastiglie (DONA).
Nonostante tutte queste cure, resta ancora il dolore.
Mi sapreste dare qualche consiglio?!
Grazie.
Mary
[#1]
Salve Mary,
non capisco che usura del menisco sospettasse l'ortopedico, ha eseguito due risonanze magnetiche, il menisco era visibile adeguatamente prima di fare l'artroscopia.
Il mallallineamento rotuleo doveva essere ugualmente diagnosticato prima dell'intervento, ci sono segni clinici, proiezioni rx, Tc e RMN per fare diagnosi.
Il LCA sfilacciato, senza un trauma importante non ha nessun significato clinico.
Non so che cosa le sia stato fatto alla cartilagine, immagino e spero una lievissima abrasione per qualche lesione fibrillare.
Detto questo, il recupero dal lateral release e' piuttosto lungo, anche se ormai ha superato i quattro mesi.
Credo che, al di la' delle terapie mediche e infilitrative, debba lavorare molto con la fisioterapia. Rinforzo quadricipite, Tecar, recupero completo dell'articolazione.
La saluto.
non capisco che usura del menisco sospettasse l'ortopedico, ha eseguito due risonanze magnetiche, il menisco era visibile adeguatamente prima di fare l'artroscopia.
Il mallallineamento rotuleo doveva essere ugualmente diagnosticato prima dell'intervento, ci sono segni clinici, proiezioni rx, Tc e RMN per fare diagnosi.
Il LCA sfilacciato, senza un trauma importante non ha nessun significato clinico.
Non so che cosa le sia stato fatto alla cartilagine, immagino e spero una lievissima abrasione per qualche lesione fibrillare.
Detto questo, il recupero dal lateral release e' piuttosto lungo, anche se ormai ha superato i quattro mesi.
Credo che, al di la' delle terapie mediche e infilitrative, debba lavorare molto con la fisioterapia. Rinforzo quadricipite, Tecar, recupero completo dell'articolazione.
La saluto.
Dr. Paolo Sailis
paolo.sailis@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.6k visite dal 01/04/2008.
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