Reticolato peronieri

Buongiorno , sono un ragazzo di 22 anni , 50-55kg , 1,75cm.
Ho avuto qualche giorno fà un sinistro stradale a causa di un auto che mi ha tagliato la strada ( improvvisamente, dichiarando di non averci visto nel suo campo visivo), impatto frontale-laterale ruota ant dx-1/2portiera, ho fatto intervenire i carabinieri che pur evidenziando che la colpa fosse dell' altro mi hanno fatto un verbale per art 141 (3-8)cds 80€ meno 5 punti!

Nell' impatto senza alcuna frenata a terra , sono scoppiati gli airbag e quindi immaginate tutti i traumi connessi da colpo di frusta .

La cosa che più mi preoccupa è la rottura del reticolato dei peronieri della caviglia dx , in ospedale non mi hanno neanche guardato la caviglia pur lamentandone un po' di dolore , l ortopedico privato al quale successivamente mi sono rivolto mi ha visitato , 30gg di prognosi + intervento chirurgico per la stabilizzazione della caviglia, il tendine/ legamento scavalca il malleolo eseguendo il movimento del piede ( su/giù).

Al momento Dell impatto ho avvertito come una puntura d ago vicino al malleolo e durante la notte avvertivo del calore sempre in quella zona, più che dolore avverto del gran fastidio.

A livello clinico mi chiedo come sia possibile una lesione di questo tipo ed ovviamente che tipo di risarcimento potrei aspettarmi?

In questo momento mi hanno applicato un bendaggio per impedire la continua lussazione .

Ps: l avv vuol procedere anche contro l'ospedale per ingerenza.
Grazie infinite per le vostre risposte!
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.9k 234
Spett.le Utente,

il quesito che Lei pone presenta aspetti di natura più clinica che medico-legale, per cui riterrei opportuno un videat da parte degli specialisti Ortopedici, soprattutto relativamente alla possibile determinismo della lesione a seguito del trauma, probabilmente cagionato da impatto dell'estremità dell'arto inferiore contro strutture interne dell'abitacolo, ed all'eventualità di una colpa medica imputabile ai sanitari della struttura ospedaliera.
Su tale punto, prima di procedere ad una valutazione medico-legale del caso, sarebbe opportuno che venisse sottoposta la documentazione sanitaria all'esame di uno specialista Ortopedico di Sua fiducia, al fine di evidenziare se al momento in cui è stata effettuata la visita presso la struttura ospedaliera risultassero elementi clinici tali da poter evidenziare la lesione, oltre che se i trattamenti effettuati in tale sede siano stati o meno corretti.

L' entità e la risarcibilità del danno biologico conseguente all'evento lesivo potrà comunque essere stabilita dopo la stabilizzazione dei postumi, e quindi dopo l'eventuale intervento che l'Ortopedico Le ha già indicato.

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]

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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Egr. signore l'incidente è avvenuto qualche giorno addietro, lei è in cura attualmente presso colleghi ortopedici.
In atto pensi a curarsi e, fatta la denuncia dell'incidente stradale alla Compagnia assicurativa, lasci stare in atto eventuali risvolti medico-legali ed eventuali risarcimenti, per i quali ha tanto tempo.

Si faccia valutare ben bene la caviglia, dopo l'immobilizzazione di 15-20 gg., esegua una rmn prima di un eventuale intervento chirurgico, per poter ben individuare ogni dettaglio tecnico.
Eventuali esiti invalidanti, se presenti, saranno valutati a trattamento terapeutico concluso.
Cordiali saluti

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

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Utente
Utente
Vi ringrazio per le celeri risposte , aggiungo che in pronto soccorso non mi hanno per nulla guardato la caviglia seppur ne avevo indicato un dolore e precisando che nella stessa avevo subito all'età di 13 anni un operazione per rimuovere un versamento di sangue , "parte interna del piede", quindi non hanno effettuato nessun tipo di trattamento , nel referto si sono limitati a scrivere " pregressa lesione traumatica tendinosa caviglia dx" senza neanche darci uno sguardo nè tantomeno effettuato i movimenti che poi l'ortopedico ha svolto notando subito il problema e prospettando l'intervento chirurgico per la riparazione del Reticolato , mi ha rassicurato che osso/tendine/legamento non sono lesionati , non ho avuto alcun tipo di gonfiore evidente , la lesione si pensa possa essere avvenuta per il sovraccarico esercitato sul pedale del freno , nella casistica sarebbe una rarità per l'ortopedico , ovviamente prima di procedere con l'intervento mi ha chiesto di fare un RX della caviglia e farò un consulto con il mio primo ortopedico, soprattutto per dare al medico che poi mi opererà una visione dettagliata/storica dell'arto.
In termini assicurativi invece potrei sapere più o meno , quanti punti potrebbero assegnarmi per il solo problema alla caviglia? Ormai per il colpo di frusta sono a conoscenza che vi è una guerra in corso e che non risarciscono più come facevano una volta, ovviamente dagli esami strumentali in PS , per il colpo di frusta tutto negativo! Anche se tutte le mattine per alzarmi dal letto è un trauma, senzazione che il braccio sx si addormenti quando effettuo molti km in auto, il tutto è stato refertato dall'ortopedico , personale.

Da quello che ho potuto capire , il reticolato non sarebbe lesionato completamente ma solo a livello malleolare , non conosco esattamente il nome tecnico ma credo si parli di superiore ed inferiore , forse sbaglio.

Quindi lei mi consiglia di fare una Rnm anzichè un Rx come richiesto dal mio ortopedico?

Un altro dubbio o meglio dire paura sarebbe adesso non tanto l'intervento in se , quanto la scelta dell'anestesia , in passato ho sempre fatto quella totale , capisco però che i tempi sono cambiati e non è più giustificabile questa scelta , l'ortopedico ha parlato di anestesia spinale , io forse ho letto e sentito tante brutte cose a riguardo "paralisi etc" , molte magari saranno anche voci da bar , ma essendoci la mia di vita , la paura è molta.

L'ortopedico mi ha quindi sconsigliato la totale , mi ha parlato anche se non conosco quale sia il nome di un' anestesia che mi farebbe dormire etc senza dovermi intubare, forse unita a quella spinale etc non ho capito bene , curiosando online ho letto invece dell anestesia "ancke block" che sarebbe meno invasiva , ho dimenticato di dire che non ho un buon rapporto con gli aghi e con il dolore praticato da questi , sarei quindi portato a chiedere a voi se sarebbe possibile limitarne l'uso per l intervento chirurgico (evitando quindi la spinale e la totale) somministrando l'anestesia per via inalatoria/gassosa.

Il top sarebbe addormentarmi con la gassosa per un breve periodo ed effettuare l'ankle block in modo da non dover sentire tutte le varie punture localizzate , nel momento in cui non provo alcun dolore per quel che mi stanno facendo , posso tranquillamente essere sveglio e guardare l'intervento in quanto non mi fa assolutamente alcun effetto il sangue etc, invece con il dolore/paura divento un pazzo scatenato e potrei fare parecchi danni .

Vi ringrazio ancora per le successive risposte , mi scuso se non mi sono espresso correttamente e mi sono dilungato troppo.
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Utente
Utente
Salve dottori , finalmente il 14 marzo sono stato operato per riparare la lesione, l'intervento è stato effettuato da 2 ottimi specialisti, doveva essere un intervento semplice inizialmente e per questo avevano deciso di operare prima pazienti che richiedevano piu tempo...

Arrivato in sala , il primario mi ha subito avvisato che vi era una grossa % che si potesse complicare e che avrebbero dovuto prendere una piccola parte del tendine d'achille per la riparazione della puleggia in quanto la lesione era totale.

Mi hanno fatto un anestesia spinale , l anestesista non mi ha fatto sentire il minimo dolore per farla e durante l operazione ero sveglio e cercavo spesso di sbirciare attraverso il telo...;)

L intervento programmato inizialmente sarebbe dovuto durare meno di un ora ed invece é durato 2 h, alla fine i 2 dottori erano visibilmente cotti dall intera giornata !

Nel post operatorio possiamo dire che non ho avvertito dolore nella zona operata, mentre avevo ed ho ancora dolore alla schiena nella zona della puntura spinale, adesso sono già tornato a casa , non avverto dolore al piede e non mi sembra che sia gonfio in quanto riesco a muovere un po' il piede all interno dello stivaletto che mi hanno applicato ( no gesso), avverto dolori quali ( spasmi, pulsare ed avvolte formicolio ) in particolare quando mi muovo con le stampelle.

Ho da fare 5 settimane di clexane al posto dei 15 giorni inizialmente previsti, 5 gg di clarimotricina.

Mi hanno ordinato riposo assoluto per 30gg, il 21 marzo ho una visita per valutare se tenere lo stivaletto morbido oppure mettere quello in resina e credo che mi sarà fatta la prima medicazione, il 9 aprile invece rimuoveranno stivaletto ed i punti, dopodiché per l ultima settimana non so cosa mi faranno ...

Il quesito che vi pongo è:

Il fatto di non avere dolore e che sembra non essere gonfio è positivo?
In quanto tempo generalmente sarò in grado di camminare?
Il tendine d Achille in quanto tempo sarà guarito ?
La riabilitazione sarà lunga e dolorosa?
Il dolore alla schiena nella zona punta per quanto ancora mi tormenterà ? ( fa piu male li che nel piede)
La percentuale di ricaduta e quindi di una nuova lesione è alta oppure al termine di tutto posso tornare a fare tutto ció che facevo prima senza dover temere!!?

Chiedo infine anche informazioni per quanto riguarda una valutazione medico legale in termini di risarcimento in via generale in quanto la lesione è avvenuta a seguito di un sinistro stradale!

Sono al momento soddisfatto del lavoro svolto dai miei medici ed anche dal servizio che voi gratuitamente fornite, mettendo a disposizione di tutti la vostra professionalità e cordialità!
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Utente
Utente
aggiorno dicendo che il 21 marzo sono andato alla prima visita postintervento , mi hanno medicato e deciso vista la già buona cicatrizzazione rimosso anhce i punti , scochcast per 40gg, di cui 20gg senza carico e 20gg con carico.

Nn ho particolare dolore , solo quando passo troppo tempo alzato si fa sentire il dolore che riesco a far diminuire solo con un po di ghiaccio...
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Egr. signore, auguri per l'intervento chirurgico andato bene, come riferisce lei con un ampio resoconto.
Non dovrebbero essere tempi lunghi , ma si dovrebbe sapere esattamente la lesione avuta, il tipo di danno anatomo patologico per dire precisamente ogni cosa, comunque non oltre i 3 mesi dovrebbe essere in condizioni di cominciare una attività sportiva .
Ma saranno gli specialisti che lo hanno operato e che lo seguiranno, come il fisiatra a dire i vari dettagli in merito.
Dopo dovrà fare la riabilitazione funzionale dell'arto inferiore, della caviglia e del piede interessato. affidandosi ad un fisiatra
Si faccia visitare da un ortopedico per la lombalgia che ha dopo l'anestesia spinale, ne parli anche con l'anestesista che le ha eseguito tale anestesia.
Una volta guarito , si vedrà se permangono reliquati e quindi rivolgendosi ad uno specialista ortopedico esperto si farà fare una consulenza , con la richiesta all'assicurazione dell'auto investitrice di risarcimento danni.
La richiesta di risarcimento della Invalidità Temporanea Totale , di quella Parziale e poi il Danno Biologico residuato che valuterà lo specialista ortopedico.
Se avessi ogni dettaglio tecnico, visitandola, le direi io l'entità precisa, ma comunque un valido specialista le sapra' fare una buona relazione ortopedica a carattere medico-legale.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Dottore la ringrazio per la sua risposta, posso dirle che non avverto più dolore da un pò di giorni , ogni tanto provo anche a poggiare già il piede e pur caricando in maniera lieve non avverto dolore, semmai fastidio che mi procura il gesso che avendo cmq un minimo di gioco all'interno scorre e sembra andare a strisciare sulla ferita... formicolio vario e spesso prude.

Da 2 giorni ho il quadricipite dolorante al tatto e soprattutto quando mi muovo , capita la stessa cosa anche con il ginocchio che pare bloccarsi procurandomi parecchio dolore.

Per quanto riguarda la lombalgia nn saprei cosa dire , ci sono dei giorni in cui faccio fatica anche ad alzarmi dal letto e passo tutta la giornata bloccato dal dolore senza riuscire a trovare un posizione in cui non faccia male, il dolore
mi colpisce esattamente in 2 punti la zona sotto cui mi è stata fatta la puntura per l anestesia, diverso dal dolore dei giorni post intervento che magari si univa al già precedente dolore del post incidente.
Ho notato inoltre che nei giorni in cui mi alzo con questo problema faccio fatica anche ad andare al bagno in quanto non capisco se la devo fare oppure no e mi capita di stare un po prima della minzione , avevo lo stesso problema il giorno dopo l intervento ma sapevo che era normale...adesso invece nn saprei e mi chiedo se magari le due cose possano essere collegate.

Come le dicevo il 9 aprile ho la seconda visita , dirò al mio medico di questi problemi e magari provo a sentire con lui se vi è la possibilità di togliere il gesso in quanto nella lettera di dimissioni vi era scritto che il 9 aprile , rimozione gesso e punti che sono stati gia rimossi il 21 marzo .

Per quanto riguarda il risarcimento , non saprei , lei giustamente per dare una valutazione corretta dovrebbe avere tutti i dettagli tecnici ma soprattutto visitarmi , questo è chiaro e sarebbe strano il contrario , magari però può indicarmi in via del tutto generale quale sarebbe la % assegnata solitamente per questo tipo di lesione oppure la % minima e massima che solitamente si prende in considerazione ( solo per questa lesione tenendo fuori tutte le altre questioni di lombalgia , collo etc),

la ringrazio tantissimo per la sua precedente risposta .
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Utente
Utente
Altra curiosità , è possibile rompere/lesionare nuovamente la ricostruzione del retinacolo avendo ancora il gesso ? ho questo dubbio perchè capita che o per movimenti involontari tipo spasmi tipo la mattina presto in cui ci si stira ....o per insaziabile voglia di muovere per quanto è possibile il piede all interno del gesso oppure durante altre "attività" , avverto del dolore + o meno forte ma mai prolungato localizzato esattamente lungo il tendine d achille oppure esattamente nella zona del taglio , sembra come se il tendine si muova liberamente come se nn ci fosse il nuovo retinacolo , sembra come sovrapporsi al malleolo esattamente come faceva prima dell'intervento , ovviamente si tratta solo di una sensazione non potendo verificare visivamente o magari questo può meglio dirmelo lei , il dolore sembra provocato dalla trazione che il tendine esercita appunto sul retinacolo fresco di riparazione ...
chiedo quindi a lei rassicurazioni in merito .
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Egr. signore non insegua le sue sensazioni!
Lasci perdere; vada a consulto dallo specialista ortopedico, segua il Fisiatra e ascolti i loro suggerimenti.
Ha il gesso da carico? altrimenti non appoggi il piede al suolo senza il parere dello specialista curante.

Cordiali saluti
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Utente
Utente
Si dottore , ho il gesso da carico , operato il 14 marzo , rimosso il gambaletto iniziale e rimossi in anticipo i punti di sutura , applicato gesso da carico da portare per 40gg circa di cui 20gg senza carico ed i restanti 20gg con carico !

Il dolore che ho avvertito è partito mentre ero a letto , forse per un eccessivo movimento mentre mi tenevo sulle ginocchia... adesso ho questo fastidio/dolore che nei giorni precedenti era svanito completamente e che mi aveva dato molta fiducia nel poggiare a terra ovviamente senza applicare mai tutto il peso , del tipo per lavarmi i denti resto in piedi davanti allo specchio poggiando entrambi i piedi , poggio ma senza darci troppo carico !
Applicando del ghiaccio quando avverto particolare dolore , esso svanisce pian piano !

La prossima visita è prevista per il 9aprile !
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Bene, tenga l'apparecchio gessato , quindi alla rimozione, dopo i dovuti controlli clinici e radiografici, potra verosimilmente iniziare il programma di riabilitazione funzionale della caviglia e del piede, nel reparto di Fisiochinesiterapia e Riabilitazione, secondo schemi precisi che lo specialista Fisiatra le prescriverà .
Cordiali saluti