Cervicobrachialgia dx o discopatia?
Buonasera, sono una donna di 35 anni, chiedo aiuto in merito al mio caso.
Da Marzo 2012 ho iniziato ad avere problemi all'articolazione del collo con dolori di tipologia torcicollo.... non ho giovato nessun miglioramento assumendo antinfiammatori, applicazioni di creme locali, dicloreum pastiglie, aulim, brufen, ecc. poi al problema sè aggiunto il formicolio al braccio dx e dolore alla spalla dx.
Dopo essere stata dal dentista, da cui sono in cure per un problema temporomandibolare di vecchia data, mi ha consigliato di fare una seduta dall'osteopata, che a sua volta mi ha richiesto immediatamente una rsm del rachide sup.
Referto
Non evidenti alterazioni di segnale di significato patologico alle strutture scheletriche esplorate.
Canale rachideo di ampiezza e morfologia regolari.
C6 - C7: estrusione discale intraforaminale desta con importante stenosi del forame neurale.
Midollo spinale nella norma.
Ho pensato di fare anche una visita ortopedica:
Esame obiettivo: Contrattura pavertebrale e m trapezio bilateralmente, deficit dei movimenti cervicale in iperestensione e lateralità
TERAPIA: Tiocronal 600 hr 1 cp al g per 2 mesi
DIAGNOSI: Cervicobrachialgia destra
Ora da tutto ciò sono solo più confusa.
Già dalla prima seduta dall'osteopata ho avuto immediato sollievo visto che ero arrivata ad assumere fino a 20 gocce di valium per cercare di riposare la notte, ho continuato per altre 6 sedute, poi ho saltato un mese ed ora stò ritornando al punto di partenza, così ho ripetuto un'altra seduta con immediato sollievo per solo 5 gg circa, l'osteopata mi ha sconsigliato di camminare troppo e di non stare troppo seduta ed eseguire dei movimenti di stracing per aiutare la problematica, invece a sentire l'ortopedico tutto l'opposto, camminare molto, attività fisica, ed ha sconsigliato vivamente l'osteopata soprattutto nella fase di crack della cervicale e di procedere solo con massaggi leggeri in quanto potrebbe solo danneggiare la situazione.
Ora vorrei sapere, se possibile, come devo comportarmi, e sopratutto, quali massaggi preferire ,se a quanto vedo sono indispensabili purtroppo.
La mia e una discopatia grave o una cervicobrachialgia? C'è qualche differenza?
Quale ulteriore visita posso fare per avere informazioni più precise per diagnosticare il problema ed avere le giuste cure e terapie?
Vi ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti
Claudia
Da Marzo 2012 ho iniziato ad avere problemi all'articolazione del collo con dolori di tipologia torcicollo.... non ho giovato nessun miglioramento assumendo antinfiammatori, applicazioni di creme locali, dicloreum pastiglie, aulim, brufen, ecc. poi al problema sè aggiunto il formicolio al braccio dx e dolore alla spalla dx.
Dopo essere stata dal dentista, da cui sono in cure per un problema temporomandibolare di vecchia data, mi ha consigliato di fare una seduta dall'osteopata, che a sua volta mi ha richiesto immediatamente una rsm del rachide sup.
Referto
Non evidenti alterazioni di segnale di significato patologico alle strutture scheletriche esplorate.
Canale rachideo di ampiezza e morfologia regolari.
C6 - C7: estrusione discale intraforaminale desta con importante stenosi del forame neurale.
Midollo spinale nella norma.
Ho pensato di fare anche una visita ortopedica:
Esame obiettivo: Contrattura pavertebrale e m trapezio bilateralmente, deficit dei movimenti cervicale in iperestensione e lateralità
TERAPIA: Tiocronal 600 hr 1 cp al g per 2 mesi
DIAGNOSI: Cervicobrachialgia destra
Ora da tutto ciò sono solo più confusa.
Già dalla prima seduta dall'osteopata ho avuto immediato sollievo visto che ero arrivata ad assumere fino a 20 gocce di valium per cercare di riposare la notte, ho continuato per altre 6 sedute, poi ho saltato un mese ed ora stò ritornando al punto di partenza, così ho ripetuto un'altra seduta con immediato sollievo per solo 5 gg circa, l'osteopata mi ha sconsigliato di camminare troppo e di non stare troppo seduta ed eseguire dei movimenti di stracing per aiutare la problematica, invece a sentire l'ortopedico tutto l'opposto, camminare molto, attività fisica, ed ha sconsigliato vivamente l'osteopata soprattutto nella fase di crack della cervicale e di procedere solo con massaggi leggeri in quanto potrebbe solo danneggiare la situazione.
Ora vorrei sapere, se possibile, come devo comportarmi, e sopratutto, quali massaggi preferire ,se a quanto vedo sono indispensabili purtroppo.
La mia e una discopatia grave o una cervicobrachialgia? C'è qualche differenza?
Quale ulteriore visita posso fare per avere informazioni più precise per diagnosticare il problema ed avere le giuste cure e terapie?
Vi ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti
Claudia
[#1]
Gentile Claudia , anzitutto chiariamo preliminarmente : non vi è alcuna interferenza della bocca e della articolazione mandibolare con questo suo serio problema cervicale.
Punto importante inoltre : non vada più dall'osteopata, in quanto non essendo nè ortopedico nè fisiatra non è addentro a determinate specifiche patologie ortopediche.
Infatti dice bene l' ortopedico he l'ha visitata e ha valutato le sue radiografie e rmn : di evitare queste manovre inidonee nel caso clinico suo, quanto meno, aggiungo io , allo stato attuale di acuzie della patologia.
Mai fare fisiochinesiterapia in fase acuta, men che meno manovre manuali di una certa entità .
Adesso gentile Claudia, analizziamo la sua cervicobrachialgia destra: dal referto della rmn si evidenzia una patologia significativa : " una estrusione del disco nel canale foraminale che appare stenotico ".
Allora va visitato attentamente il tutto in maniera specialistica ortopedica e valutato se vi sono deficit neurologici all'arto superiore destro, facendo anche una Elettromiografia agli arti superiori.
Vedere con estrema attenzione ed esaminare la RMN da parte dell'ortoepdico se corrisponde il referto scritto dal Radiologo a quanto c'è realmente.
In virtù di ciò è Vietato , controindicato, pericoloso eseguire in tale situazione qualsiasi manovra massiccia, qualsiasi mobilizzazione del rachide cervicale.
Ecco il discorso di prima che ritorna in maniera seria.
In atto dallo specialista ortopedico è necessario una terapia farmacologica di attacco epr una settimana almeno, poi quando si risolve la fase acuta, eseguire affidandosi ad un Fisiatra, non osteopata, delle sedute importanti e idonee di fisiochinesiterapia.
In atto ed in queste condizioni, almeno stanto a quanto leggo ed a quello che riferisce il suo ortopedico, ed al referto della RMN non sono indicate le manovre manuali di nessun genere.
Poi dopo il fatto acuto, della massoterapia specifica e delle sedute di fisioterapia vanno bene.
Cordiali saluti
alessandrocaruso.me@katamail.com
Punto importante inoltre : non vada più dall'osteopata, in quanto non essendo nè ortopedico nè fisiatra non è addentro a determinate specifiche patologie ortopediche.
Infatti dice bene l' ortopedico he l'ha visitata e ha valutato le sue radiografie e rmn : di evitare queste manovre inidonee nel caso clinico suo, quanto meno, aggiungo io , allo stato attuale di acuzie della patologia.
Mai fare fisiochinesiterapia in fase acuta, men che meno manovre manuali di una certa entità .
Adesso gentile Claudia, analizziamo la sua cervicobrachialgia destra: dal referto della rmn si evidenzia una patologia significativa : " una estrusione del disco nel canale foraminale che appare stenotico ".
Allora va visitato attentamente il tutto in maniera specialistica ortopedica e valutato se vi sono deficit neurologici all'arto superiore destro, facendo anche una Elettromiografia agli arti superiori.
Vedere con estrema attenzione ed esaminare la RMN da parte dell'ortoepdico se corrisponde il referto scritto dal Radiologo a quanto c'è realmente.
In virtù di ciò è Vietato , controindicato, pericoloso eseguire in tale situazione qualsiasi manovra massiccia, qualsiasi mobilizzazione del rachide cervicale.
Ecco il discorso di prima che ritorna in maniera seria.
In atto dallo specialista ortopedico è necessario una terapia farmacologica di attacco epr una settimana almeno, poi quando si risolve la fase acuta, eseguire affidandosi ad un Fisiatra, non osteopata, delle sedute importanti e idonee di fisiochinesiterapia.
In atto ed in queste condizioni, almeno stanto a quanto leggo ed a quello che riferisce il suo ortopedico, ed al referto della RMN non sono indicate le manovre manuali di nessun genere.
Poi dopo il fatto acuto, della massoterapia specifica e delle sedute di fisioterapia vanno bene.
Cordiali saluti
alessandrocaruso.me@katamail.com
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
[#2]
Utente
Dr. Caruso, anzitutto la ringrazio per l'immediata risposta, pero non capisco perchè mi abbia prescritto solo degli integratori, a questo punto prendo seriamente in considerazione di dover ripetere una visita ortopedica in privato per rivalutare meglio la situazione, che dice?
A riguardo l'elettromiografia che fà riferimento,mi sono dimenticata di menzionarla, ho ripetuto l'esame proprio prima della visita ortopedica in quanto avevo avuto problemi di sindrome al tunnel carpale con conseguente intervento, e dall'esito ora è risultato tutto nella norma.
Ma volevo sapere sè è possibile associare una causa alla problematica riscontrata oppure sono molteplici?Quale altra visita potrebbe consigliarmi per valutare al meglio il problema? Devo evitare qualche movimento in particolare, sollevare pesi, camminare, potrebbe darmi qualche delucidazione in merito? Aggiungo che proprio in questi giorni, stò riaccusando dolori abbastanza intensi, tant'è che la notte mi sveglio nuovamente dal dolore causato dal solo appoggio del capo al cuscino, provo in tutti i modi a trovare una posizione idonea ma mi creda non ne trovo, mi stò un pò demoralizzando, perchè non sò più come intervenire, l'unica terapia che mi dava un piccolo sollievo erano l'assunzione di 20 gocce di valium, ma come posso andare avanti così?
La saluto cordialmente.
A riguardo l'elettromiografia che fà riferimento,mi sono dimenticata di menzionarla, ho ripetuto l'esame proprio prima della visita ortopedica in quanto avevo avuto problemi di sindrome al tunnel carpale con conseguente intervento, e dall'esito ora è risultato tutto nella norma.
Ma volevo sapere sè è possibile associare una causa alla problematica riscontrata oppure sono molteplici?Quale altra visita potrebbe consigliarmi per valutare al meglio il problema? Devo evitare qualche movimento in particolare, sollevare pesi, camminare, potrebbe darmi qualche delucidazione in merito? Aggiungo che proprio in questi giorni, stò riaccusando dolori abbastanza intensi, tant'è che la notte mi sveglio nuovamente dal dolore causato dal solo appoggio del capo al cuscino, provo in tutti i modi a trovare una posizione idonea ma mi creda non ne trovo, mi stò un pò demoralizzando, perchè non sò più come intervenire, l'unica terapia che mi dava un piccolo sollievo erano l'assunzione di 20 gocce di valium, ma come posso andare avanti così?
La saluto cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 10.2k visite dal 22/10/2012.
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