Strappo muscolare gemello mediale
Buongiorno,
in data 08/10/2012 mi sono procurato uno strappo muscolare al polpaccio destro durante un allenamento sportivo. Va detto che lo strappo non è avvenuto durante una parte dell'allenamento, ma facendo un passo e allungando la gamba destra (come in questi casi, ho sentito come una stilettata sul polpaccio e poi un fortissimo dolore).
La visita effettuata la mattina dopo presso il locale pronto soccorso ha dato il seguente esito "Polpaccio destro: dolore e tumefazione alla palpazione del gemello mediale, non discontinuità alla palpazione del tendine d'Achille". La diagnosi è risultata essere "TRAUMA DISTRATTIVO GEMELLO MEDIALE DX" e mi sono stati dati 15 gg. di prognosi s.c. Mi è stato quindi prescritto riposo funzionale evitando sforzi, uso di stampelle per qualche giorno, calza elastica, ghiaccio per i primi giorni, Seractil 400mg 2 volte al giorno.
Ad oggi cammino zoppicando, non riuscendo ancora ad appoggiare bene il piede dx. Questa mattina (22/10/2012) ho fatto un'ecografia muscolotendinea, come raccomandato dal medico del pronto soccorso (non l'avevano fatta in ospedale perché, come mi è stato spiegato, il polpaccio era troppo gonfio e non si sarebbe potuto vedere con precisione il trauma).
L'esito di questo esame è il seguente "A CIRCA 10 GG. DAL TRAUMA DISTRATTIVO L'ESAME ECOGRAFICO EVIDENZIA DISINSERZIONE MIOTENDINEA SUBTOTALE DEL GEMELLO INTERNO DX CON AMPIO EMATOMA DELLO SPESSORE MASSIMO DI CIRCA 1 CM CHE SI ESTENDE IN SENSO CRANIO-CAUDALE PER CIRCA 15 CM."
Da quanto mi pare di capire, il danno è più importante rispetto a quanto inizialmente ritenuto dal Pronto Soccorso. Il medico che ha effettuato l'ecografia mi ha vivamente consigliato di non caricare sulla gamba destra e di restare ancora a riposo.
Ovviamente mi recherò al più presto dal mio medico curante per un primo consulto sul da farsi, ma voi cosa mi consigliate di fare?
Una risonanza magnetica potrebbe rappresentare un esame più indicato in questa situazione?
E l'uso del ghiaccio sul polpaccio a riposo può essere ancora di una qualche utilità?
Eventualmente posso chiedere la prescrizione di un farmaco miorilassante muscolare?
Spero di aver indicato tutti gli elementi utili per una vostra valutazione del caso e mi scuso per le troppe domande, ma comincio seriamente a preoccuparmi.
Vi ringrazio molto per il consulto che vorrete fornirmi.
in data 08/10/2012 mi sono procurato uno strappo muscolare al polpaccio destro durante un allenamento sportivo. Va detto che lo strappo non è avvenuto durante una parte dell'allenamento, ma facendo un passo e allungando la gamba destra (come in questi casi, ho sentito come una stilettata sul polpaccio e poi un fortissimo dolore).
La visita effettuata la mattina dopo presso il locale pronto soccorso ha dato il seguente esito "Polpaccio destro: dolore e tumefazione alla palpazione del gemello mediale, non discontinuità alla palpazione del tendine d'Achille". La diagnosi è risultata essere "TRAUMA DISTRATTIVO GEMELLO MEDIALE DX" e mi sono stati dati 15 gg. di prognosi s.c. Mi è stato quindi prescritto riposo funzionale evitando sforzi, uso di stampelle per qualche giorno, calza elastica, ghiaccio per i primi giorni, Seractil 400mg 2 volte al giorno.
Ad oggi cammino zoppicando, non riuscendo ancora ad appoggiare bene il piede dx. Questa mattina (22/10/2012) ho fatto un'ecografia muscolotendinea, come raccomandato dal medico del pronto soccorso (non l'avevano fatta in ospedale perché, come mi è stato spiegato, il polpaccio era troppo gonfio e non si sarebbe potuto vedere con precisione il trauma).
L'esito di questo esame è il seguente "A CIRCA 10 GG. DAL TRAUMA DISTRATTIVO L'ESAME ECOGRAFICO EVIDENZIA DISINSERZIONE MIOTENDINEA SUBTOTALE DEL GEMELLO INTERNO DX CON AMPIO EMATOMA DELLO SPESSORE MASSIMO DI CIRCA 1 CM CHE SI ESTENDE IN SENSO CRANIO-CAUDALE PER CIRCA 15 CM."
Da quanto mi pare di capire, il danno è più importante rispetto a quanto inizialmente ritenuto dal Pronto Soccorso. Il medico che ha effettuato l'ecografia mi ha vivamente consigliato di non caricare sulla gamba destra e di restare ancora a riposo.
Ovviamente mi recherò al più presto dal mio medico curante per un primo consulto sul da farsi, ma voi cosa mi consigliate di fare?
Una risonanza magnetica potrebbe rappresentare un esame più indicato in questa situazione?
E l'uso del ghiaccio sul polpaccio a riposo può essere ancora di una qualche utilità?
Eventualmente posso chiedere la prescrizione di un farmaco miorilassante muscolare?
Spero di aver indicato tutti gli elementi utili per una vostra valutazione del caso e mi scuso per le troppe domande, ma comincio seriamente a preoccuparmi.
Vi ringrazio molto per il consulto che vorrete fornirmi.
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Egr. signore, la prima cosa che dovrà fare è effettuare un consulto specialistico ortopedico.
Lo specialista valutando esami eseguiti e effettuando l'esame clinico, le farà una diagnosi precisa.
Certamente lei dovrà restare a riposo abbondantemente, evitare quanto meno il carico totale ancora per un po.
Poi fare delle cure farmacologiche locale e della fisiochineiterapia idonea e completa, affidandosi anche al Fisiatra.
Dopo gli opportuni controlli e le terpie da eseguire, le diranno i tempi di possibile ritorno all'attività sportiva, ma i tempi ovviamente non saranno brevi.
Cordiali saluti
alessandrocaruso.me@katamail.com
Lo specialista valutando esami eseguiti e effettuando l'esame clinico, le farà una diagnosi precisa.
Certamente lei dovrà restare a riposo abbondantemente, evitare quanto meno il carico totale ancora per un po.
Poi fare delle cure farmacologiche locale e della fisiochineiterapia idonea e completa, affidandosi anche al Fisiatra.
Dopo gli opportuni controlli e le terpie da eseguire, le diranno i tempi di possibile ritorno all'attività sportiva, ma i tempi ovviamente non saranno brevi.
Cordiali saluti
alessandrocaruso.me@katamail.com
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 20.7k visite dal 22/10/2012.
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