Frattura scafoide tarsale
Ho 28 anni e circa 10 mesi (novembre) fa ho preso una stora da un tacco molto alto al piede sx, avendo un dolore molto forte, ma non essendoci segni di frattura (gonfiore o piede violaceo), ho trascurato la cosa credendo fosse solo un problema temporaneo. dopo un mese siccone il dolore persisteva soprattuto scalza, ho richiesto diversi consulti con esami di tac ed rx e dopo svariate diagnosi, da osso accessorio ad altro, trovo un valido ortopedico e a febbraio sono arrivata alla disgnosi di frattura dello scafoide in pseudoartrosi. terapia onde d'urto. Dopo 2 cicli di onde d'urto (ciascuna di 6-8 sedute, tutto il tempo della terapia, e per 30 giorni dopo la sospensione ho portato un tutore mobile e stampelle da appoggio per circa 30 gg) e tecar per la relativa infiammazione del tendine, la frattura da esame rx risulta rimarginata. Luglio dolore quasi sparito, agosto ho ricominciato lievemente a zoppicare soprattuto scalza. Nuova diagnosi a settembre, infiammazione del callo osseo: ho rifatto un altro ciclo di onde d'urto, dolore uguale, nuova diagnosi fascite plantare, ancora onde d'urto, dolore invariato, sempre puntiforme e sempre sotto lo scafoide. Preciso che la mobilità del piede è totale, ruota di 360° si flette e non ho dolore solevandomi sulle punte, il dolore è localizzato sempre nel punto suddetto. Vorrei richiedere un nuovo consulto ma mi non ho trovato molti esperti sullo scafoide TARSALE, sapreste darmi indicazioni, o devo accettare questi fastidi come normale decorso del trauma? scompariranno? Quali alternative considerare? devo precisare che il mio ortopedico, estremamente competente, mi aveva avvisato del decorso superiore all'anno per la scomparsa dei dolori, ed è inoltre estremamente tranquillo sulla totale ripresa funzionale. Porto da febbraio un plantare con un rialzo per lo con scarico del peso a livello dell'arco plantare.
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Gentile signora solo valutandola clinicamente e esaminando gli esami radiografici si può dire ogni dettaglio al riguardo.
Certamente appare evidente come avrebbe dovuto fare la magnetoterapia per 2-3 mesi per la pseudoartrosi, è più indicata in maniera specifica delle onde d'urto, per effetti rigeneratori sul tessuto osseo.( 7 ore a seduta affittando l'apparecchio ) . Altrimenti bastava tenere in scarico il piede fratturato senza caricarlo per due mesi.
Comunque esegua anche un consulto fisiatrico oltre a quello ortopedico che le consiglio di continuare ad avere.
Qualora i colleghi stabilissero di fare altri presìdi terapeutici associati o differenti.
Cordiali saluti
Certamente appare evidente come avrebbe dovuto fare la magnetoterapia per 2-3 mesi per la pseudoartrosi, è più indicata in maniera specifica delle onde d'urto, per effetti rigeneratori sul tessuto osseo.( 7 ore a seduta affittando l'apparecchio ) . Altrimenti bastava tenere in scarico il piede fratturato senza caricarlo per due mesi.
Comunque esegua anche un consulto fisiatrico oltre a quello ortopedico che le consiglio di continuare ad avere.
Qualora i colleghi stabilissero di fare altri presìdi terapeutici associati o differenti.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 19.7k visite dal 10/10/2012.
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