Rottura lca e consiglio
Salve dottori,
vi scrivo per chiedere anche un vostro consiglio su un problema che mi affligge da qualche anno.
Questa la storia:
Sono un ragazzo di 22 anni che pratica in maniera amatoriale vari sport (calcio, palestra ecc).
Nel 2008, all'età di 18 anni, durante una partita di calcio subisco un intervento sul ginocchio destro (un calcio violento) che mi fa concludere la partita e mi obbliga a recarmi stesso in serata all'ospedale. Il dottore non nota nessun problema di sorta, se non un gonfiore accentuato e del liquido.
Non convinto della diagnosi mi reco da un ortopedico privato che mi richiede una risonanza magnetica per valutare al meglio il danno.
Il referto:
-Minimo versamento intercondiloideo anteriore
-LCP di regolare calibro e decorso
-Sottile plica infrapatellare
-LCA assottigliato di segnale inomogeneo
-Menischi di regolare spessore e segnale
-Legamenti collaterali di decorso e spessore nella norma
Dopo tale esame l'ortopedico non si allarmò più di tanto, ma mi disse solo di potenziare gli arti inferiori e aspettare un po' prima di tornare a giocare.
Non ho avuto più problemi fino a martedì 18 settembre 2012; durante sempre una partita di calcio, a seguito di un iper estensione della gamba, sento un "crack" all'interno del ginocchio. Il dolore non è insopportabile come la prima volta, anzi con del ghiaccio e qualche minuto di riposo a terra riesco quasi a tornare negli spogliatoi. I dolori iniziano il giorno dopo con problemi a muovere la gamba e poggiarla a terra; con della pomata e somministrazione di ghiaccio regolarmente durante la giornata, dopo 2 giorni ritorno a mettere piede a terra quasi senza problemi.
I miei preoccupati per l'accaduto hanno prenotato la visita dall'ortopedico che non nota grossi problemi, se non del liquido nel ginocchio dovuto all'urto (a suo dire) e un leggero gonfiore (il ginocchio però è rimasto quasi sempre normale e non gonfio all'apparenza).
Altra rm richiesta dall'ortopedico e ritirata 2 giorni fa:
-Rotula in asse
-Falda di versamento liquido intrarticolare estesa al recesso sovra-rotuleo con associata reazione sinoviale intercondiloidea
-Segnale lineare a decorso obliquo del corno posteriore del menisco mediale
-Non evidenti alterazioni morfologiche e dell'intensità del segnale a carico del menisco laterale, del lcp, dei l.collaterali e del tendine rotuleo
-Mal evidenziabile lungo il suo decorso, il lca, come da rottura dello stesso
-Ispessimento reattivo del rivestimento sinoviale del batuffolo adiposo di Hoffa con plica mediana ispessita.
Oggi 8 ottobre sono andato dal medico dello sport (prima che l'ortopedico mi dia un nuovo appuntamento) e mi ha detto che il legamento dalla risonanza non è visibile e dovrebbe essere rotto. Nel frattempo mi ha detto di usare una ginocchiera e mi ha dato un farmaco nuovo a base di ananase per l'infiammazione presente. Comunque mi dice di operarmi.
Voi cosa mi consigliate? Il legamento è rotto?
Grazie per l'attenzione e scusate per la lunghezza.
vi scrivo per chiedere anche un vostro consiglio su un problema che mi affligge da qualche anno.
Questa la storia:
Sono un ragazzo di 22 anni che pratica in maniera amatoriale vari sport (calcio, palestra ecc).
Nel 2008, all'età di 18 anni, durante una partita di calcio subisco un intervento sul ginocchio destro (un calcio violento) che mi fa concludere la partita e mi obbliga a recarmi stesso in serata all'ospedale. Il dottore non nota nessun problema di sorta, se non un gonfiore accentuato e del liquido.
Non convinto della diagnosi mi reco da un ortopedico privato che mi richiede una risonanza magnetica per valutare al meglio il danno.
Il referto:
-Minimo versamento intercondiloideo anteriore
-LCP di regolare calibro e decorso
-Sottile plica infrapatellare
-LCA assottigliato di segnale inomogeneo
-Menischi di regolare spessore e segnale
-Legamenti collaterali di decorso e spessore nella norma
Dopo tale esame l'ortopedico non si allarmò più di tanto, ma mi disse solo di potenziare gli arti inferiori e aspettare un po' prima di tornare a giocare.
Non ho avuto più problemi fino a martedì 18 settembre 2012; durante sempre una partita di calcio, a seguito di un iper estensione della gamba, sento un "crack" all'interno del ginocchio. Il dolore non è insopportabile come la prima volta, anzi con del ghiaccio e qualche minuto di riposo a terra riesco quasi a tornare negli spogliatoi. I dolori iniziano il giorno dopo con problemi a muovere la gamba e poggiarla a terra; con della pomata e somministrazione di ghiaccio regolarmente durante la giornata, dopo 2 giorni ritorno a mettere piede a terra quasi senza problemi.
I miei preoccupati per l'accaduto hanno prenotato la visita dall'ortopedico che non nota grossi problemi, se non del liquido nel ginocchio dovuto all'urto (a suo dire) e un leggero gonfiore (il ginocchio però è rimasto quasi sempre normale e non gonfio all'apparenza).
Altra rm richiesta dall'ortopedico e ritirata 2 giorni fa:
-Rotula in asse
-Falda di versamento liquido intrarticolare estesa al recesso sovra-rotuleo con associata reazione sinoviale intercondiloidea
-Segnale lineare a decorso obliquo del corno posteriore del menisco mediale
-Non evidenti alterazioni morfologiche e dell'intensità del segnale a carico del menisco laterale, del lcp, dei l.collaterali e del tendine rotuleo
-Mal evidenziabile lungo il suo decorso, il lca, come da rottura dello stesso
-Ispessimento reattivo del rivestimento sinoviale del batuffolo adiposo di Hoffa con plica mediana ispessita.
Oggi 8 ottobre sono andato dal medico dello sport (prima che l'ortopedico mi dia un nuovo appuntamento) e mi ha detto che il legamento dalla risonanza non è visibile e dovrebbe essere rotto. Nel frattempo mi ha detto di usare una ginocchiera e mi ha dato un farmaco nuovo a base di ananase per l'infiammazione presente. Comunque mi dice di operarmi.
Voi cosa mi consigliate? Il legamento è rotto?
Grazie per l'attenzione e scusate per la lunghezza.
[#1]
La storia clinica che ci racconta è ricca di contenuti clinici e strumentali che non offrono dubbi sulle decisioni da prendere: lei deve essere sottoposto ad intervento chirurgico per via artroscopica di ricostruzione del LCA, meniscectomia selettiva del menisco mediale, shawing selettivo articolare.
Auguri
Auguri
Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net
[#3]
Tutti e tre gli interventi vengono effettuati contemporaneamente. Il menisco viene solo parzialmente asportato (solo la parte rotta) mentre la maggior parte resta.
Lo shaving articolare consiste un una pulitura di tutti i detriti articolari.
Lo shaving articolare consiste un una pulitura di tutti i detriti articolari.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 08/10/2012.
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