Rm ginocchio dx
Buongiorno Dottore, tre settimane fa in palestra durante un allenamento ho sentito il ginocchio girare e immediatamente un dolore fortissimo e sono caduta per terra.
Dieci giorni dopo ho eseguito la rm su richiesta dell'ortopedico che mi ha visitato al pronto soccorso, questo è il risultato:
scarsa riconoscibilità del legamento crociato anteriore nel suo decorso e nelle sue inserzioni con evidenti fenomeni reattivo-sinoviali peritendinei. reperto intebretabile come esito di lesione lacero-distrattiva di grado severo che necessita di valutazione clinica della stabilità articolare, e di un controllo RM all'attenzione dei fenomeni infiammatori.
si associano fenomeni di sofferenza sub-condrale del margine posteriore del piatto tibiale che suggeriscono la dinamica del trauma: retrazione-rotazione in sovraccarico del femore sulla tibia con aumento di tensione nei LCA (pivot-shift).
Conservate le angolazioni e le inserzioni del LCP.
Lesione del passaggio corpo-corno posteriore del MI, normali i restanti distretti meniscali.
Tutti i recessi peri-meniscali sono sede di discreti fenomeni reattivo-sinovial che si estendono alla gola intercondiloidea ed allo spazio di Hoffa.
Esiti lacero-distrattivi in entrambi i collaterali.
Normale profilo della cartilagine articolare femoro-rotulea.
Falda di versamento sinoviale con residui di sanguinamento nei recess rotulei superiori che si estende alle rampe condiloidee.
Tenue sovra distensione fluida delle guaine sinoviali dei gruppi muscolo-tendinei postero-mediali organizzata in forma cistica (cisti di Baker).
Grazie
Dieci giorni dopo ho eseguito la rm su richiesta dell'ortopedico che mi ha visitato al pronto soccorso, questo è il risultato:
scarsa riconoscibilità del legamento crociato anteriore nel suo decorso e nelle sue inserzioni con evidenti fenomeni reattivo-sinoviali peritendinei. reperto intebretabile come esito di lesione lacero-distrattiva di grado severo che necessita di valutazione clinica della stabilità articolare, e di un controllo RM all'attenzione dei fenomeni infiammatori.
si associano fenomeni di sofferenza sub-condrale del margine posteriore del piatto tibiale che suggeriscono la dinamica del trauma: retrazione-rotazione in sovraccarico del femore sulla tibia con aumento di tensione nei LCA (pivot-shift).
Conservate le angolazioni e le inserzioni del LCP.
Lesione del passaggio corpo-corno posteriore del MI, normali i restanti distretti meniscali.
Tutti i recessi peri-meniscali sono sede di discreti fenomeni reattivo-sinovial che si estendono alla gola intercondiloidea ed allo spazio di Hoffa.
Esiti lacero-distrattivi in entrambi i collaterali.
Normale profilo della cartilagine articolare femoro-rotulea.
Falda di versamento sinoviale con residui di sanguinamento nei recess rotulei superiori che si estende alle rampe condiloidee.
Tenue sovra distensione fluida delle guaine sinoviali dei gruppi muscolo-tendinei postero-mediali organizzata in forma cistica (cisti di Baker).
Grazie
[#1]
Gentile signora certo che ha avuto una distorsione del ginocchio molto seria e complessa per essere avvenuta in una seduta di allenamento in palestra; ovviamente a leggere il referto della rmn.
Cosa ha fatto in questo mese? Ha bloccato il ginocchio destro con una ginocchiera?
Ha consultato uno specialista ortopedico?
Lo faccia subito per fare esaminare clinicamente il suo ginocchio, per poter valutare la funzionalità e stabilità articolare.
Solo cosi si stabilirà di esaminare in artroscopia il ginocchio e risolvere quanto meno la lesione del menisco mediale ed apprezzare l'entità delle altre lesioni che coinvolgono altre importanti strutture capuslo legamentose.
Cordiali saluti
Cosa ha fatto in questo mese? Ha bloccato il ginocchio destro con una ginocchiera?
Ha consultato uno specialista ortopedico?
Lo faccia subito per fare esaminare clinicamente il suo ginocchio, per poter valutare la funzionalità e stabilità articolare.
Solo cosi si stabilirà di esaminare in artroscopia il ginocchio e risolvere quanto meno la lesione del menisco mediale ed apprezzare l'entità delle altre lesioni che coinvolgono altre importanti strutture capuslo legamentose.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
[#2]
Ex utente
Gent.ssimo Dott. Caruso, nei giorni successivi al mio messaggio ho indossato una ginocchiera elastica per contenere la sensazione di instabilità, ma la ginocchiera tendeva ad arricciarsi tutta in un punto ed ero costretta a rimetterla a post,o finchè il medico curante non mi ha consigliato di toglierla perchè il punto in cui si arricciava (dietro il ginocchio) la sera era tutto gonfio. Il 9 ottobre sono tornata dall'ortopedico che mi aveva visitato al pronto soccorso per fargli vedere la risonanza, in quel'occasione mi ha prescritto il Fortilase, mattina e sera per 7/10 giorni ed esercizi con un pesetto da un chilo per rinforzare il quadricipite che in seguito alla visita è risultato ipotonico. Ho chiesto se dovevo portare la ginocchiera o un tutore e mi ha detto di no perchè immobilizzando il ginocchio avrei reso ipotonici i muscoli e avrei poi fatto fatica a camminare senza, una volta tolto. Mi ha prescritto un'altra risonanza magnetica che ho ritirato questa mattina ma che dice esattamente le stesse cose della prima, il LCA non risulta ancora visibile. Lunedì ho appuntamento con un ortopedico esperto di interventi al ginocchio, spero che questa volta sappia capire meglio cosa bisogna fare.
Per quanto riguarda le cause della mia distorsione, ricordo che 12 anni fa all'età di 15 anni ebbi una lieve distorsione, simile a questa ma molto meno dolorosa che si risolse con un po di riposo...l'ortopedico sostiene che possa essere questa la causa della grave distorsione che ho avuto un mese fa.
Adesso a distanza di un mese cammino anche se faccio fatica a scendere le scale perchè piegare il ginocchio mi fa ancora male, infatti nel letto dormo sempre con il ginocchio piegato, so che non dovrei camminare molto, ma sono un tipo che fa fatica a stare seduta anche se poi la sera mi fa male e mi pento.
Come mai il mio crociato anteriore non si vede ancora? Dovranno togliere il liquito per vedere meglio o devo solo aspettare che si riassorba?
Le farò sapere il risultato della mia visita di lunedì.
La ringrazio tanto, a presto.
Per quanto riguarda le cause della mia distorsione, ricordo che 12 anni fa all'età di 15 anni ebbi una lieve distorsione, simile a questa ma molto meno dolorosa che si risolse con un po di riposo...l'ortopedico sostiene che possa essere questa la causa della grave distorsione che ho avuto un mese fa.
Adesso a distanza di un mese cammino anche se faccio fatica a scendere le scale perchè piegare il ginocchio mi fa ancora male, infatti nel letto dormo sempre con il ginocchio piegato, so che non dovrei camminare molto, ma sono un tipo che fa fatica a stare seduta anche se poi la sera mi fa male e mi pento.
Come mai il mio crociato anteriore non si vede ancora? Dovranno togliere il liquito per vedere meglio o devo solo aspettare che si riassorba?
Le farò sapere il risultato della mia visita di lunedì.
La ringrazio tanto, a presto.
[#3]
Ex utente
Buona sera Dottore, è passato più di un mese dal mio messaggio, da allora sono andata dall'ortopedico due volte e per due volte ho fatto la risonanza, ho anche effettuato, su prescrizione dell'ortopedico, 10 sedute di magneto, 10 di laser e 10 di tens...ma dopo la terza risonanza il risultato non è cambiato.
Ieri in seguito alla visita dall'ortopedico e alle sue manovre il dolore alla tibia è stato molto forte tanto che ne risento ancora oggi, il dottore mi ha detto che il mio ginocchio ha bisogno ancora di tempo, e mi ha chiesto di fare altre 10 sedute di magneto, di rivederci a fine gennaio spiegandomi che non è ancora pronto all'intervento di ricostruzione del crociato anteriore. Non sono completamente soddisfatta di queste risposte, dopo due mesi e mezzo di riposo e la fisioterapia come mai la risonanza non riporta cambiamenti? Fare altra fisioterapia mi aiuterà? Questo dolore o edema non può essere stato causato da una microfrattura alla tibia? La radiografia che feci la sera dell'incidente al pronto soccorso non aveva rilevato fratture. La ringrazio tanto,a presto.
Ieri in seguito alla visita dall'ortopedico e alle sue manovre il dolore alla tibia è stato molto forte tanto che ne risento ancora oggi, il dottore mi ha detto che il mio ginocchio ha bisogno ancora di tempo, e mi ha chiesto di fare altre 10 sedute di magneto, di rivederci a fine gennaio spiegandomi che non è ancora pronto all'intervento di ricostruzione del crociato anteriore. Non sono completamente soddisfatta di queste risposte, dopo due mesi e mezzo di riposo e la fisioterapia come mai la risonanza non riporta cambiamenti? Fare altra fisioterapia mi aiuterà? Questo dolore o edema non può essere stato causato da una microfrattura alla tibia? La radiografia che feci la sera dell'incidente al pronto soccorso non aveva rilevato fratture. La ringrazio tanto,a presto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 06/10/2012.
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