Il 25.03.2008 faccio la visita
Buongiorno sono una ragazza di 36 anni. Il 16.02.2008 ho avuto un incidente sulla neve con lo slittino praticamente il piede dx è rimasto incastrato nella neve mentre lo slittino continuava ad avanzare. Il 18.02.2008 al prontosoccorso mi hanno prescritto crioterapia e riposo x 1 settimana.
Il 22.02.2008 non avendo miglioramenti ho fatto una visita da un ortopedico che mi ha visitata facendo un controllo mobilità ginocchio e siringa all’interno del ginocchio per vedere se c’era versamento di sangue (risultato negativo), mi ha rassicurata dicendo che sicuramente il L.C.A. era sano. il collaterale interno doveva aver subito una lesione ma che si sarebbe rimarginata da se. Essendo però preoccupato perché io non riuscivo a stendere il ginocchio (pensava ci potesse essere una fessurazione del menisco) mi ha ricoverata il 25.02.2008 e fatta urgentemente una RM. Mi è stato detto che il LCA era lacerato ma che la RM non era chiara e non si capiva fino a che punto e quindi si doveva fare un’artroscopia per vedere meglio e decidere se operare o no. Il giorno dopo faccio l’artroscopia in anestesia totale. Il medico dice a mia madre il crociato è andato completamente non resta che operare (il menisco è sano). Mi dimettono il giorno dopo con un tutore fisso a 0 gradi e le stampelle il referto dice: Rottura L.C.A. ginocchio dx, Lacerazione legamento collaterale interno ginocchio dx.
L’operazione è prevista il 25.03.2008.
Ho deciso di rivolgermi ad un altro specialista così il 21.03.2008 ritiro la RM dall’ospedale e con mio stupore leggo il referto del radiologo: L’esame fa rilevare la lacerazione del legamento collaterale interno con associati fenomeni di disinserzione capsulo-meniscale. I menischi sono integri. Il LCA è tumefatto, con segnale strutturale aumentato quale esito di un recente trauma distrattivo; la continuità delle sue fibre è conservata. Si apprezza versamento intra-articolare. Il LCP e il Legamento collaterale esterno sono regolari. Il tendine del quadricipite è come di norma. La rotula è centrata nella gola trocleare.
Il 25.03.2008 faccio la visita da un altro specialista che mi fa sentire chiarmente che il LCA è sano e funzionante e il dolore all’interno del ginocchio la sua diagnosi è lesione menisco mediale ginocchio dx .(Entro con tutore e stampelle ed esco con le mie gambe).
Prognosi: si programmerà eventuale intervento chirurgico in artroscopia.(mi dice che potrebbe rimarginarsi da solo)
Si prescrive ciclo di F:K:T::
- Eserc. di potenziamento muscolare isometrici e isocinetici.
- Elettrostimol.
- 1 ciclo di laserterapia CO2 compartimento mediale.
Premettendo che non ho ancora iniziato la F.K.T. volevo capire se è normale che ancora oggi non riesco a stendere ne piegare completamente il ginocchio (il collaterale non è ancora completamente guarito) se è possibile che il menisco possa rimarginarsi dal solo e se la terapia Laser è davvero necessaria (non ho ancora trovato nel mio paese un centro che la pratichi). Volevo anche avere dei chiarimenti per la discordanza tra la RM e la diagnosi del 2° dottore xchè sembra che la 1° dica che i menischi sono sani mentre il 2° no: Ed infine cosa comporta e, se guarisce da sola la disinserzione capsulo-meniscale
Scusatemi se mi sono dilungata troppo, ma potrete capire che sono un po’ confusa, vi ringrazio anticipatamente per qualsiasi consiglio o chiarimento potrete darmi.
Il 22.02.2008 non avendo miglioramenti ho fatto una visita da un ortopedico che mi ha visitata facendo un controllo mobilità ginocchio e siringa all’interno del ginocchio per vedere se c’era versamento di sangue (risultato negativo), mi ha rassicurata dicendo che sicuramente il L.C.A. era sano. il collaterale interno doveva aver subito una lesione ma che si sarebbe rimarginata da se. Essendo però preoccupato perché io non riuscivo a stendere il ginocchio (pensava ci potesse essere una fessurazione del menisco) mi ha ricoverata il 25.02.2008 e fatta urgentemente una RM. Mi è stato detto che il LCA era lacerato ma che la RM non era chiara e non si capiva fino a che punto e quindi si doveva fare un’artroscopia per vedere meglio e decidere se operare o no. Il giorno dopo faccio l’artroscopia in anestesia totale. Il medico dice a mia madre il crociato è andato completamente non resta che operare (il menisco è sano). Mi dimettono il giorno dopo con un tutore fisso a 0 gradi e le stampelle il referto dice: Rottura L.C.A. ginocchio dx, Lacerazione legamento collaterale interno ginocchio dx.
L’operazione è prevista il 25.03.2008.
Ho deciso di rivolgermi ad un altro specialista così il 21.03.2008 ritiro la RM dall’ospedale e con mio stupore leggo il referto del radiologo: L’esame fa rilevare la lacerazione del legamento collaterale interno con associati fenomeni di disinserzione capsulo-meniscale. I menischi sono integri. Il LCA è tumefatto, con segnale strutturale aumentato quale esito di un recente trauma distrattivo; la continuità delle sue fibre è conservata. Si apprezza versamento intra-articolare. Il LCP e il Legamento collaterale esterno sono regolari. Il tendine del quadricipite è come di norma. La rotula è centrata nella gola trocleare.
Il 25.03.2008 faccio la visita da un altro specialista che mi fa sentire chiarmente che il LCA è sano e funzionante e il dolore all’interno del ginocchio la sua diagnosi è lesione menisco mediale ginocchio dx .(Entro con tutore e stampelle ed esco con le mie gambe).
Prognosi: si programmerà eventuale intervento chirurgico in artroscopia.(mi dice che potrebbe rimarginarsi da solo)
Si prescrive ciclo di F:K:T::
- Eserc. di potenziamento muscolare isometrici e isocinetici.
- Elettrostimol.
- 1 ciclo di laserterapia CO2 compartimento mediale.
Premettendo che non ho ancora iniziato la F.K.T. volevo capire se è normale che ancora oggi non riesco a stendere ne piegare completamente il ginocchio (il collaterale non è ancora completamente guarito) se è possibile che il menisco possa rimarginarsi dal solo e se la terapia Laser è davvero necessaria (non ho ancora trovato nel mio paese un centro che la pratichi). Volevo anche avere dei chiarimenti per la discordanza tra la RM e la diagnosi del 2° dottore xchè sembra che la 1° dica che i menischi sono sani mentre il 2° no: Ed infine cosa comporta e, se guarisce da sola la disinserzione capsulo-meniscale
Scusatemi se mi sono dilungata troppo, ma potrete capire che sono un po’ confusa, vi ringrazio anticipatamente per qualsiasi consiglio o chiarimento potrete darmi.
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Prof. Alessandro Caruso
Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata
4.2k 135
Gentile signora, ho letto il suo post e le posso dire che ha certamente ragione a restare perplessa.
Veda gentile paziente, un esame clinico funzionale completo ed accurato del ginocchio evidenzia senz'altro almeno al 90% il bilancio lesionale di ogni trauma capsulo-legamentoso di tale articolazione.
Verosimilmente il primo collega non è stato.......molto attento; il leg. crociato anteriore risulta alla rmn, anzi dal referto della rmn, integno, sembrerebbe che abbia avuto una " distrazione del legamento collaterale", mentre la lesione vera è nel P.a.p.i., ovvero nel punto d'angolo antero-interno, cioè dove il menisco mediale confina, si tocca con il legamento collaterale interno.
E lì è avvenuta al momento dell'evento lesivo una distrazione meccanica con disinserzione del menisco mediale e distrazione con parziale lacerazione del leg. collaterale interno.
La lesione, anche se per fortuna il crociato anteriore è integro, è seria ed importante e va curata bene.
Intanto tenga il tutore al ginocchio, non lo solleciti molto ed inizi cauta kinesifunzionale, senza carico .
Attenderei prima di parlare di guarigione del menisco: c'è la possibilità che debba farsi un'intervento di riparazione per il menisco interno.
Va valutato tutto per bene e soratutto in azione dinamica .
Faccia costante e seria , ma cauta e graduale, kinesi attiva e passiva del ginocchio, potenziamento muscolare con divieto del carico completo sul piede dx.
Ma comunque solo un' esame clinico funzionale del ginocchio, approfondito ed accurato, può dirimere e fare una diagnosi esatta con la conseguente terapia specifica.
Cordiali saluti
Veda gentile paziente, un esame clinico funzionale completo ed accurato del ginocchio evidenzia senz'altro almeno al 90% il bilancio lesionale di ogni trauma capsulo-legamentoso di tale articolazione.
Verosimilmente il primo collega non è stato.......molto attento; il leg. crociato anteriore risulta alla rmn, anzi dal referto della rmn, integno, sembrerebbe che abbia avuto una " distrazione del legamento collaterale", mentre la lesione vera è nel P.a.p.i., ovvero nel punto d'angolo antero-interno, cioè dove il menisco mediale confina, si tocca con il legamento collaterale interno.
E lì è avvenuta al momento dell'evento lesivo una distrazione meccanica con disinserzione del menisco mediale e distrazione con parziale lacerazione del leg. collaterale interno.
La lesione, anche se per fortuna il crociato anteriore è integro, è seria ed importante e va curata bene.
Intanto tenga il tutore al ginocchio, non lo solleciti molto ed inizi cauta kinesifunzionale, senza carico .
Attenderei prima di parlare di guarigione del menisco: c'è la possibilità che debba farsi un'intervento di riparazione per il menisco interno.
Va valutato tutto per bene e soratutto in azione dinamica .
Faccia costante e seria , ma cauta e graduale, kinesi attiva e passiva del ginocchio, potenziamento muscolare con divieto del carico completo sul piede dx.
Ma comunque solo un' esame clinico funzionale del ginocchio, approfondito ed accurato, può dirimere e fare una diagnosi esatta con la conseguente terapia specifica.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
[#2]
Ex utente
Innanzitutto la ringrazio x la sollecita risposta. Vorrei ben capire cosa intende con l'espressione non lo solleciti molto, io ci cammino zoppicando e salgo e scendo le scale con cautela; ho tolto il tutore come mi ha detto il 2° specialista che per quanto ne posso capire ha fatto un'esame approfondito e accurato (sicuramente molto meglio del 1°) e mi ha dato la sua diagnosi prima di vedere la RMN che poi coincideva, mi ha detto della possibilità dell'intervento ma ha rimandato innanzitutto x le cattive condizioni del mio quadricipite.
Ho visto che è un fisiatra quindi mi permetto di chiederle se secondo lei è utile fare la Laserterapia e se possibile sapere se posso fare la Kinesi da sola a casa (in tutto questo periodo ho continuato e devo continuare a lavorare in ufficio) e se si quali sono gli esercizi specifici; altrimenti devo rivolgermi ad un terapista o posso andare in palestra?
Perdoni la mia ignoranza ma cosa intende x va valutato soprattutto in azione dinamica?
La ringrazio ancora e la saluto cordilmente.
Ho visto che è un fisiatra quindi mi permetto di chiederle se secondo lei è utile fare la Laserterapia e se possibile sapere se posso fare la Kinesi da sola a casa (in tutto questo periodo ho continuato e devo continuare a lavorare in ufficio) e se si quali sono gli esercizi specifici; altrimenti devo rivolgermi ad un terapista o posso andare in palestra?
Perdoni la mia ignoranza ma cosa intende x va valutato soprattutto in azione dinamica?
La ringrazio ancora e la saluto cordilmente.
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Prof. Alessandro Caruso
Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata
4.2k 135
Le dettaglio alcuni passaggi : userei più cautela, appunto nelle sollecitazione in estensione. Userei il tutore ancora, magari quello morbido, e farei quanto in atto sta facendo.
Poi, da chirurgo Ortopedico, le ho spiegato le lesioni del ginocchio che spesso riscontriamo dopo simili traumi, mentre da Fisiatra le suggerisci di farsi seguire da un collega Specialista Fisiatra, che le stilerà un programma specifico riabilitativo, che il fisioterapista eseguirà.
Il ginocchi va valutato clinicamente sia in questo periodioo di riposo atletico, sia non appena lo sollecita meccanicamente con esercizi più impegnativi.
Spero di essere stato chiaro e di aiuto.
Cordialmente
Poi, da chirurgo Ortopedico, le ho spiegato le lesioni del ginocchio che spesso riscontriamo dopo simili traumi, mentre da Fisiatra le suggerisci di farsi seguire da un collega Specialista Fisiatra, che le stilerà un programma specifico riabilitativo, che il fisioterapista eseguirà.
Il ginocchi va valutato clinicamente sia in questo periodioo di riposo atletico, sia non appena lo sollecita meccanicamente con esercizi più impegnativi.
Spero di essere stato chiaro e di aiuto.
Cordialmente
[#4]
Ex utente
La ringrazio ancora per il suo aiuto e mi scuso per il ritardo della mia risposta (problemi al PC).
Volevo chiederle solo un'ultima cosa, che non mi è chiara, se potesse spiegarmi perchè secondo lei devo ancora portare il tutore e quali sono i rischi nel caso non lo facessi.
Sempre grazie, saluti.
Volevo chiederle solo un'ultima cosa, che non mi è chiara, se potesse spiegarmi perchè secondo lei devo ancora portare il tutore e quali sono i rischi nel caso non lo facessi.
Sempre grazie, saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6.3k visite dal 27/03/2008.
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