Artrosi all'anca

Egregio Dottore , Le scrivo per la prima volta da questo forum avendo scoperto da poco questo servizio, sono un poliziotto di anni 53, sono alto 1,87 cm e peso 85 kg., nel 1999 favevo una rx in quanto avvertivo dolori alla schiena il cui responso recitava: "Segni di spondiloartrosi; ristretto lo spazio discale L5-S1 con sclerosi delle limitanti somatiche contrapposte."
Da allora ho convissuto con tale patologia che apparentemente non mi ha mai dato grossi problemi.
Ciò fino al Luglio 2012 dove un giorno mentre camminavo avvertivo un fortissimo ma, fortissimo dolore all'inguine lato dx il quale si propagava sino al ginocchio, preciso che tale dolore non lo avevo mai avuto prima, ne parlavo con il mio medico di famiglia, il quale, dopo avermi prescritto una cura di Voltaren iniezioni (6 fiale in tutto) mi consigliavauna rx del bacino, cosa che subito effettuavo con il seguente esito:"Bacino asimmetrico. Alterazioni dei capi articolari coxo-femorali da processo artrosico in particolare all'anca dx dove si osserva osteoaddensamento della cavità aceta bolare della testa del femorale.
Rime articolari coxo-femorali di ampiezza conservata.
Si consiglia RMN dell'anca dx.
Effettuavo anche la RMN con il seguente esito:" Non evidenti alterazioni focali del segnale midollare, da riferiren ad edema intraspongioso, a carico del bacino e dell'estremo prossimale dei femori, conservata morfologia delle teste femorali.
Assenza di versamento intra-articolare coxo-femorale.
Simmetriche le strutture muscolari, senza alterazioni focali del segnale."
Ora detto ciò, ho una paura tremenda di dover subire l'intervento di protesi già a 53 anni.
Le chiedo gentilmente un aiuto su cosa posso fare anche perchè mentre Le scrivo ho dolore, non forte ma ho dolore e ogni volta che faccio un movimente brusco con la gamba dx mi faccio un male boia.
RingraziandoLa anticipatamente per una sua eventuale risposta Le porgo distinti saluti

DE SANTO Germano
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Gentile Utente,
non necessariamente il dolore è dovuto ad un consumo dell'articolazione tale da doversi sottoporre ad una protesi, le strutture presenti nella zona sono tante e anche l' "artrosi" dell'anca ha vari gradi e varie sfumature. Tanto più che la risonanza sembra dire che non c'è granché di alterato.
Credo che la prima cosa da fare sia sottoporre gli esami effettuati, ma soprattutto la sua anca, ad una visita ortopedica, per capire davvero da quale struttura provenga il dolore e per instaurare la terapia più idonea.
Saluti cordiali.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica