Post meniscectomia

Buon pomeriggio cari medici, mio padre (53 anni), il 15 settembre ha subito una meniscectomia in day hospital, causa lesione complessa del menisco mediale. Immediatamente dopo l'intervento è riuscito a camminare senza accusare alcun dolore. Dopo quasi due ore un infermiere gli ha mostrato (con la gamba operata) quali esercizi fare a casa per i primi tre giorni post intervento. Dopo aver fatto questi esercizi, subito dopo l'operazione, mio padre non riesce più a poggiare il piede e di conseguenza a camminare, torna a casa con una cura che comprendeva l'antibiotico (x 5 giorni) e le punture di eparina (una volta al giorno x 5 giorni), seguono 5 giorni di dolori insopportabili alleviati da 25 gocce di contramal prese due volte al giorno e iniziano a formarsi degli ematomi lungo tutta la gamba. Giorno 20 settembre, il chirurgo che l'ha operato, dopo insistenti chiamate, decide di vedere mio padre nel pomeriggio, gli vengono aspirate circa due siringhe di liquido. Torna a casa, dolore alleviato, dopo circa 5 ore mio padre inizia ad avvertire un dolore ancora più forte, il ginocchio si gonfia improvvisamente e la gamba inizia a diventare nera, andiamo al pronto soccorso e gli viene aspirato nuovamente il liquido (due volte in un giorno). Tutto questo, gli è stato spiegato, accade a causa dei capillari deboli. Torna a casa e riesce a trascorrere tranquillo la notte, nei 4 giorni che seguiranno mio padre accuserà ancora dolore, alleviato dal contramal e, gonfiore. Giorno 24 andiamo alla visita di controllo e viene nuovamente aspirato il liquido. Gli ematomi si estendono sul polpaccio, lungo la tibia e alla caviglia. L' ortopedico che l'ha operato decide di rivederlo il giorno dopo, gli dice che l'intervento è andato bene e gli prescrive una visita ematologica. Fatti gli esami del sangue, tutto risulta nella norma eccetto il fattore XI della coagulazione un pò basso (si presume, dovuto all'utilizzo dell'eparina) ma l'ematologo dice che la formazione del versamento e gli ematomi non sono dovuti ad un problema di coagulazione ma volendo approfondire il 10 ottobre dovrà fare un esame delle piastrine. Ad oggi (18 giorni) mio padre ha perso tutto il tono muscolare, bisogna dire inoltre che lui pratica sport ma non più a livello agonistico, non riesce a muovere il ginocchio che è ancora gonfio, ha un ematoma che ricopre tutto il polpaccio e arriva fino al tallone e un altro lungo tutta la tibia, la caviglia è gonfia ed è cotretto a letto. Nonostante tutto il medico hce lo ha operato ci dice che è normale. Secondo voi, tutto ciò è normale? Avreste qualche consiglio, magari su qualche altro esame da fare o su qualche problema articolare che è stato trascurato? Ma soprattuto cosa pensate di questa situazione, potrebbe essere un problema di coagulazione, l'intervento non è riuscito o probabilmente ci sarà stato qualche errore? Grazie mille anticipatamente!