Lussazione spalla

In data 3 settembre 2012 subisco una lussazione della spalla sinistra, riottosi spontaneamente dopo circa 30 minuti. Successivamente per 3 settimane porto fasciatura tipo Desault ed intanto sono sottoposto a trattamento FKT con linfodrenaggi e diatermia. Alla RM senza mdc: "in corrispondenza dell'epifisi omerale, quadrante postero-laterale frattura di Hill Sachs con discreto edema peri-lesionale, distacco parcellare del labbro anteriore del cercine cartilagineo della glena scapolare che presenta aspetto smusso dalle ore 3 alle 6, lesione manicotto capsula-legamentoso ventrale con lacerazione del legamento gleno-omerale, abbondante versamento sottocoracoideo e distensione del recesso ascellare. Attualmente mi è stata rimossa la Desault ed ho iniziato idrochinesiterapia. La spalla attualmente è mobile nei movimenti passivi, dolente e con motilità attiva ridotta. Specifico che nella mia professione l'utilizzo della spalla anche in posizioni "difficili" è di notevole importanza, come anche nelle attività sportive da me eseguite. Con queste premesse è più utille un'eventuale intervento o la sola FKT può essere sufficiente a stabilizzare la spalla? Ed eventualmente quale intervento si profila? Grazie mille.
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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64
La lussazione della spalla è un evento di una certa importanza con conseguenze complesse sul sistema cingolo scapolare che devono essere inquadrate molto bene (legga il link: http://www.luigigrosso.net/spallalussazione.htm ).
Prima di decidere se intervenire oppure no, bisogna analizzare (in generale) alcuni parametri che sono:
1. numero di episodi di lussazione della spalla in un mese
2. grado di lassità
3. tipo di lesione che produce la lussazione
4. eventuali difetti ossei
A prescindere dal numero di episodi di lussazione, vi sono altri elementi che pongono indicazione al trattamento chirurgico e sono:
1. età compresa tra 20 e 30 anni dopo il 2° o 3° episodio di lussazione traumatica
2. attività lavorativa o sportiva a rischio
3.esami strumentali (RDX, artroTC o artroRM) che refertano una prognosi sfavorevole (grave lesione legamentosa , grave rottura o assenza del cercine)
4. quando insorgono sintomi legati all’instabilità come dolore e sensazione di imminente lussazione.
Tutti i pazienti che soffrono di lussazione atraumatica, il trattamento chirurgico va preso in considerazione solo dopo il fallimento dei trattamenti conservativi.
Spero di esserle stato utile
Auguri

Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net