Cervicale: degenerativo terapia proteina spalla

Inoltro il referto relativo al rachide cervicale, vorrei sapere cosa fare dato che presento sempre dolore, contrazioni alle scapole, collo e artrosi alla cervicale oltre alla spalla e al braccio destro. Uso il computer almeno 8 ore al giorno. Al mattino spesso presento un dolore sotto il tallone sinistro che poi durante la mattinata tende a scomparire.
Ho fatto esami del sangue in data 9/2/08: Globuli Rossi 5.570.000- Bianchi 6.000 – Emoglobina 13,4 –Glicemia 84 – Acido Urico 5,5 – Trigliceridi 107 – Colosterolo Totale 185 – GOT 24 – GPT 39 - VES 1 ora 4 - 2 ora 10 – Indice di Katz 4,5 – T.A.S. 100 – Proteina C Reattiva 1,7 – Reuma tes 3,1 – Neurofili 47 – Linfociti 51 – Monociti 1 – Eosinofili 1 – Basofili 0.
Come terapia iniziale a Ottobre 2007 ho preso Sirdalud da 2 mg una compressa al giorno per 3 settimane e poi antinfiammatori momendol o nimedex per 3 giorni. Ho iniziato un corso di pilates ed è andato meglio, adesso ho avuto una ricaduta improvvisa, forse anche a causa del cambiamento climatico. Cosa posso fare? Fanghi e bagni termali andrebbero fatti in fase non acuta!
Grazie Giovanni Scalia. e-mail: giovanniscalia1966@alice.it
Referto:
Il controllo radiografico del segmento cervicale, effettuato con tecnica digitale, nelle due incidenze ortogonali, ha messo in evidenza:
• Lieve deviazione scoliotica sinistro-convessa del tratto di transizione cervico-dorsale superiore, con evidente riduzione della fisiologica lordosi, conseguente ad atteggiamento antalgico-ipertonico della muscolatura paravertebrale.
• Modeste ma diffuse alterazioni ossee a carattere degenerativo artrosico a livello somatico, interapofisario ed interspinoso, che non rivestono carattere deformante.
• In corrispondenza di C3-C4-C5-C6 si nota una riduzione di ampiezza dei relativi spazi intersomatici che riveste carattere di discopatia a livello di C3-C4, mentre a livello degli altri metameri coinvolge prevalentemente il comparto posteriore.
• Ridotte di ampiezza tutte le articolazioni interapofisarie ed interspinose medio-distali.
• Tenore calcico in atto conservato su tutti gli ambiti.
• Non lesioni ossee traumatiche in atto evidenziabili, o loro esiti.
• Utile eco-color-doppler vasi epiaortici.

Grazie.
Giovanni Scalia






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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Egr. sig. Scalia puo leggermi nei tanti post riguardanti questo suo quesito che ho trattato tante volte, sia da specialista Ortopedico che da Fisiatra, avendo risposto a tanti quesiti simili, come potrà leggere nel mio link cliccando sul mio nome e scorrendo i miei consulti forniti riguardo il rachide cervicale .
Le riferisco alcuni punti essenziali al riguardo, che le saranno utili per comprendere la sua patologia.
I disturbi che lei ha, come ho già spiegato tantissime volte anche in questo sito a tanti pazienti con gli stessi suoi problemi, sono determinati almeno inizialmente dalla irritazione a livello della nuca di tante strutture anatomiche esistenti nel collo : i muscoli ed i legamenti nucali,il sistema nervoso del simpatico cervicale e l'arteria vertebrale e il sistema dei propriocettori cervicali.
Lei ha la classica,detta comunemente in maniera popolare e generica," cervicale " con riduzione o scomparsa della lordosi fisiologica cervicale, o meno, un’uncopatia o uncoartrosi, una discopatia cervicale o meno.
Nel suo caso clinico si parla di " spondiloartrosi con riduzione d'ampiezza degli spazi intervertebrali da C3 a C6 ",appunto, tutte alterazioni anatomo patologiche del rachide cervicale che possono innescare tanti quadri sintomatologici ed in base alla loro presenza, dopo un'accurata visita specialistica ortopedica, va impostato un programma di accertamenti diagnostici mirati e di terapia specifica sia farmacologica, temporanea, che fisiochinesica, periodica.
Spesso sono presenti delle turbe associate : come una sindrome cefalalgica,ovvero una cefalea di tipo cervicogenetico,ossia derivante dal rachide cervicale,spesso vi è una sindrome vertiginosa, spesso vi sono altre sindromi, di frequente vi è contrattura anche del rachide dorsale alto con cellulo-mialgie diffuse.
Poi, d'accordo con l'ortopedico che stabilira se e quali altri esami diagnostici eseguire, si faccia curare con terapie specifiche fisiochinesiche, da uno specialista Fisiatra. Ideali per lei : Massaggi, ionoforesi, radar, Tens, Chinesi funzionale attiva e passiva, mobilizzazioni articolari. Poi specifica ginnastica del rachide cervicale e terapia farmacologica.
Le manipolazioni vertebrali, serie e difficili in mani non valide, fanno solo bene quando occorrono e se fatte bene. Se necessarie, vanno eseguite da specialista medico ortopedico o Fisiatra , esperto in medicina manuale, e vanno eseguite secondo la tecnica " del non dolore e del movimento contrario."
Cordiali saluti




Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

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Utente
Utente
Sono d'accordo su quanto ha scritto e La ringrazio di vero cuore della Sua rapidità, precisione e accuratezza nella risposta.
Utilizzerò le Sue indicazioni per la cura della mia patologia affidandomi ad un centro fisiatrico a Palermo e sperando che vada tutto bene.
Cordiali saluti.

Giovanni Scalia
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