Instabilità spalla

Buongiorno,
sono un ragazzo sportivo di 27 anni, pratico nuoto, sci, ciclismo e mountainbike, quest'ultima anche a livello agonistico in discipline orintate alla discesa su percorsi tecnici. Scrivo per un problema alla spalla sinistra che da alcuni mesi è diventato fastidioso e limitante. Ho subito una lussazione della spalla (autoridotta) circa un anno fà cadendo in bicicletta, ma stupidamente essendomi ristabilito in pochi giorni non ho consultato uno specialista, ed ora continuando a praticare sport fisici dove anche la caduta fà parte del gioco ho peggiorato la cosa arrivando ad una vera e propria instabilità che si manifesta anche nella quotidianità. Ad oggi ho sentito "uscire" la spalla svariate volte anche semplicemente spegnendo la sveglia, non mi è neanche più possibile nuotare, così i sono rivolto ad uno specialista che mi ha prescritto una RM con liquido di contrasto, di cui l'esito:

avvulsione completa del cercine glenoideo anteriore associata a frattura della glena scapolare (Bankart ossea) da ore 2 a ore 6. Assottigliati i legamenti gleno-omerale superiore e medio.Esiti di lesione da impatto della porzione postero superiore della testa omerale. Minime alterazioni tendinosiche del sovraspinoso che non mostra soluzioni di continuità nel suo contesto.Regolari i tendini sottoscapolare e sottospinoso.Conservato il trofismo dei ventri muscolari.In sede il tendine del capolungo del bicipite omerale.Minima fibro-artrosi acromion-claveare.Modesta ipertrofia della sinovia di rivestimento del recesso ascellare.Non segni di borsite subacromion-deltoidea.

A seguito degli esami mi son state prospettate le possibilità di eseguire un intervento di stabilizzazione a cielo aperto (laterjet) o ricostruttivo in artroscopia a detta degli specialisti "a mia scelta" con una propensione da parte loro per l'artroscopia. Ora non avendo competenze mediche mi rivolgo a Voi per cercare di capire quale intervento è da preferire per un ragazzo che vuole usare ancora la sua spalla come prima e che pratica sport fisici come sopracitato. Inoltre eseguendo l'intervento presso un chirurgo specializzato a Milano, presso l'Ospedale Galeazzi e mi è stata prospettata un attesa di circa 12mesi, così mi son rivolto anche al cof di Lanzo d'Intelvi non lontano dal paese in cui vivo dove l'attesa sarebbe decisamente minore, circa 2 mesi... ora:
Si tratta di un intervento che sarebbe meglio far eseguire da un vero specialista della spalla viste anche le mie necessita o è preferibile privilegiare i tempi d'attesa più brevi? Avete da consigliarmi altre strutture? Inoltre sempre in considerazione di quanto sopra esposto quale intervento vi sentireste di consigliarmi?

Vi ringrazio anticipatamente, della cortesia e del tempo dedicato.

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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64
La lussazione abituale di spalla è una patologia abbastanza impegnativa per il paziente e per il chirurgo. La scelta dell'intervento chirurgico è molto precisa ed accurata, questa scelta viene fatto solo dopo uno studio morfologico della glena scapolare in quanto tutto dipende dal deficit osseo di questo elemento anatomico. Infatti se il deficit varia tra i 15% ed il 20% bisogna assolutamente intervenire a cielo aperto (cioè aprendo l'articolazione attraverso l'incisone sulla pelle). Al di sotto di questa percentuale , di deficit osseo della glena, si può intervenire per via artroscopica. Adesso io non so esattamente a quanto ammonta il deficit della sua glena ma lei può consultare un chirurgo della spalla che le saprà dare le giuste indicazioni.
Auguri

Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net

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Utente
Utente
Salve Dottore, innanzitutto la ringrazio per la risposta, per gli auguri e il tempo dedicatomi.

Come esposto sopra sono già stato visitato da due chirurghi, presso altrettante strutture, che presa visione della RM mi hanno indicato il tipo di lesione e le possibili soluzioni chirurgiche evidenziandone i pro e i contro ma senza darmi una risposta univoca a riguardo del tipo di intervento da eseguire ma propendendo entrambi verso l'artroscopia... io ovviamente vorrei che l'operazione sia per quanto possibile risolutiva e definitiva tenendo conto delle mie esigenze sportive.

Crede che dovrei sottopormi ad ulteriori accertamenti per valutare il deficit osseo o è sufficiente la RM? Inoltre le chiedo ancora se una situazione del genere su di un paziente con le mie esigenze possa essere risolta da un "normale" chirurgo ortopedico o è meglio rivolgersi da uno specialista con la relativa attesa.

Mi saprebbe indicare una struttura alla quale rivolgermi che possa risolvere la mia situazione in tempi ragionevoli?

Grazie ancora
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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64
Se la RM mostra il deficit osseo va bene altrimenti di solito si usa la TAC 3D con sottazione dell'omero.
Le consiglio di affidarsi ad un CHIRURGO DELLA SPALLA.

Dalle sue parti il centro migliore è l'Humanitas di Milano

Di nuovo tanti auguri.
[#4]
Utente
Utente
La ringrazio ancora Dottore, contatterò al più presto l'Humanitas nella speranza di essere operato in tempi ragionevoli.

Grazie