Caduta e trauma al ginocchio
Gentili medici, scrivo qui perchè la sezione ortopedia è al massimo delle richieste consentite. 5 giorni fa mia madre è caduta a causa di una storta ed ha urtato violentemente il ginocchio sull'asfalto. Il che, visto il peso corporeo piuttosto importante, ha provocato una forte escoriazione della pelle sul ginocchio e un trauma dello stesso. Nelle prime ore dall'incidente mia madre poteva già stare in piedi sulla gamba interessata, ma non poteva flettere il ginocchio nè ruotarlo, perchè il dolore era fortissimo. Niente ematomi nè gonfiori significativi. Ora, a distanza di 5 giorni, la situazione è pressocchè a stessa, con la differenza che può flettere il ginocchio di poco, oltre un certo limite non riesce ad andare. Il medico di famiglia dice di aspettare che mia madre possa fare le scale per effettuare una ecografia del ginocchio, perchè secondo lui non ci sono rotture. Vorrei sapere qual'è il vostro parere sulla situazione. è normale che dopo 5 giorni dall'incidente mia madre stia ancora in questa condizione?Vi ringrazio, cordiali saluti
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Ex utente
Gentile Dottor Simoncini, La ringrazio per la Sua risposta. Mia madre è stata sottoposta a radiografia del piede e del ginocchio e non sono state riscontrate fratture fortunatamente, solo una artrosi moderata del ginocchio in questione. Il problema però resta, a 12 giorni dall'incidente la situazione del ginocchio resta invariata (dolore vivo quando cerca di ruotarlo e impossibilità a piegarlo oltre un certo limite) e il piede dove a preso la storta è dolorante durante la deambulazione, tanto da costringerla a camminare zoppicando. Ora non sappiamo cosa fare, il curante dice che non c'è bisogno di una visita ortopedica, quanto piuttosto di una ecografia del ginocchio per valutare la situazione dei tessuti molli. Vorremmo conoscere il Suo parere in merito, c'è bisogno di ulteriori indagini, o forse di qualche seduta di fisioterapia? Spero in una Sua ulteriore risposta, La saluto cordialmente.
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Ortopedico, Perfezionato in medicine non convenzionali
Più che un'ecografia, a mio avviso a questo punto sarebbe più utile una risonanza magnetica; infatti, escluse possibili fratture, il dolore nelle rotazioni potrebbe essere attribuibile al danno di un menisco. Quanto alla caviglia, se il dolore è presente sulla parte esterna potrebbe essere utile l'ecografia per valutare eventuali danni ai legamenti.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
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Ex utente
Gentile Dottor Simoncini, nel ringraziarla per la sua ulteriore risposta, le riporto il referto dei nuovi accertamenti fatti su mia madre.
RX PIEDE DX
Focolaio di frattura della base del 5o metatarsale.
ECOGRAFIA GINOCCHIO SX
Per quanto possibile valutare si rileva presenza di versamento del comparto superiore.
Indenni appaiono i collaterali. Si consiglia approfondimento con RMN del ginocchio sx.
Il radiologo dice che dalle lastre si può vedere che sull'osso fratturato del piede di sta già formando un "calletto" e che questo è un buon segno perchè significa che la frattura si sta cicatrizzando.
Visto il quadro, quali sono secondo lei le prospettive per il futuro? Cosa ci consiglia di fare? Il versamento nel ginocchio indica sicura frattura?
La ringrazio, cordiali saluti.
RX PIEDE DX
Focolaio di frattura della base del 5o metatarsale.
ECOGRAFIA GINOCCHIO SX
Per quanto possibile valutare si rileva presenza di versamento del comparto superiore.
Indenni appaiono i collaterali. Si consiglia approfondimento con RMN del ginocchio sx.
Il radiologo dice che dalle lastre si può vedere che sull'osso fratturato del piede di sta già formando un "calletto" e che questo è un buon segno perchè significa che la frattura si sta cicatrizzando.
Visto il quadro, quali sono secondo lei le prospettive per il futuro? Cosa ci consiglia di fare? Il versamento nel ginocchio indica sicura frattura?
La ringrazio, cordiali saluti.
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Ex utente
Gentilissimo Dottore, non potrò effettuare la risonanza magnetica prima di giugno 2013, prima data utile con la mutua,è assurdo... Vorrei sapere quali conseguenze può portare attendere così tanto prima di far qualcosa per il ginocchio di mia mamma. Possiamo attendere fino ad allora o dobbiamo rivolgerci ad un ortopedico? Se ci fosse una frattura del menisco sarebbe pericoloso far passare tutto quel tempo prima di intervenire? La ringrazio,cordiali saluti.
[#7]
Ortopedico, Perfezionato in medicine non convenzionali
Certo che è assurdo. Ma se prova ad informarsi, in tutta Italia esistono strutture private, ma accreditate col servizio sanitario nazionale, in cui si effettuano esami in tempi molto più rapidi pagando solo il ticket come nel servizio pubblico.
l'eventuale danno al menisco non comporterebbe problemi in caso di attesa: l'unico problema sarebbe la gestione del dolore. Comunque, nel frattempo, sarà utile anche la visita ortopedica.
cordiali saluti
l'eventuale danno al menisco non comporterebbe problemi in caso di attesa: l'unico problema sarebbe la gestione del dolore. Comunque, nel frattempo, sarà utile anche la visita ortopedica.
cordiali saluti
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Ex utente
Gentile Dottor Simoncini, mia madre ha effettuato la RMN del ginocchio, le riporto quanto scritto nel referto:
Piccola frattura frammentaria del corpo-corno posteriore del menisco mediale, appena scomposta, a carico del labbro inferiore e del muro posteriore. Assottigliato il fascio antero mediale del LCA. Grossolana soffusione edematoso-emorragica del piatto tibiale in corrispondenza dell'inserzione distale del LCP, la cui tenuta va valutata anche clinicamente. Modico versamento liquido articolare sovra-rotuleo e dello hiato meniscale mediale. Indenni per morfologia ed intensità di segnale il menisco esterno, i legamenti collaterali ed il tendine rotuleo.
Abbiamo prenotato una visita ortopedica, ma nel frattempo vorremmo conoscere il Suo parere sulla situazione del ginocchio. Crede che sarà necessario un intervento chirurgico? Noi speriamo di no,dato che mia madre si muove piuttosto bene, cammina e sta perfettamente in piedi, la sua unica difficoltà sta nel fare leva sul ginocchio per salire le scale e nel ruotare la gamba.
Lei cosa consiglierebbe se mia madre fosse una Sua paziente (purtroppo non si può data la distanza, altrimenti Lei sarebbe la nostra scelta)?
La ringrazio per l'attenzione, cordiali saluti.
Piccola frattura frammentaria del corpo-corno posteriore del menisco mediale, appena scomposta, a carico del labbro inferiore e del muro posteriore. Assottigliato il fascio antero mediale del LCA. Grossolana soffusione edematoso-emorragica del piatto tibiale in corrispondenza dell'inserzione distale del LCP, la cui tenuta va valutata anche clinicamente. Modico versamento liquido articolare sovra-rotuleo e dello hiato meniscale mediale. Indenni per morfologia ed intensità di segnale il menisco esterno, i legamenti collaterali ed il tendine rotuleo.
Abbiamo prenotato una visita ortopedica, ma nel frattempo vorremmo conoscere il Suo parere sulla situazione del ginocchio. Crede che sarà necessario un intervento chirurgico? Noi speriamo di no,dato che mia madre si muove piuttosto bene, cammina e sta perfettamente in piedi, la sua unica difficoltà sta nel fare leva sul ginocchio per salire le scale e nel ruotare la gamba.
Lei cosa consiglierebbe se mia madre fosse una Sua paziente (purtroppo non si può data la distanza, altrimenti Lei sarebbe la nostra scelta)?
La ringrazio per l'attenzione, cordiali saluti.
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Ortopedico, Perfezionato in medicine non convenzionali
A questo punto è fondamentale l'esame clinico: vanno valutati:
-la componente dolore causato dal menisco rotto
-l'instabilità del ginocchio causata dalle lesioni legamentose
Se il dolore si è ridotto, è possibile che con applicazioni di terapia fisica e con un buon rinforzo muscolare si possa avere un'ulteriore dei sintomi; altrimenti va valutata l'opportunità di un intervento chirurgico. In questo caso, in base all'esame clinico si dovrà decidere se intervenire solo sul menisco o pensare anche ad una ricostruzione dei legamenti.
Cordiali saluti
-la componente dolore causato dal menisco rotto
-l'instabilità del ginocchio causata dalle lesioni legamentose
Se il dolore si è ridotto, è possibile che con applicazioni di terapia fisica e con un buon rinforzo muscolare si possa avere un'ulteriore dei sintomi; altrimenti va valutata l'opportunità di un intervento chirurgico. In questo caso, in base all'esame clinico si dovrà decidere se intervenire solo sul menisco o pensare anche ad una ricostruzione dei legamenti.
Cordiali saluti
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Ex utente
La ringrazio per la Sua preziosissima opinione Dottore. Approfitto della Sua disponibilità per togliermi due dubbi:
1) nel caso in cui il dottor Lodispoto (l'ortopedico che abbiamo scelto)decidesse che non c'è bisogno dell'intervento,c'è la possibilità che scelga di immobilizzare l'arto, oppure secondo Lei è ormai inutile dopo 40 giorni dal trauma? Le pongo questo quesito perchè il medico di famiglia dice che le opzioni dovrebbero essere due, l'intervento o l'immobilizzazione.
2) Come deve comportarsi mia madre in questa settimana che precede l'appuntamento con l'ortopedico? Considerata anche la frattura della base del quinto metatarso del piede dx (non ha quasi più dolore), è bene che stia completamente a riposo o può usare gli arti?
La ringrazio infinitamente Dottor Simoncini.
1) nel caso in cui il dottor Lodispoto (l'ortopedico che abbiamo scelto)decidesse che non c'è bisogno dell'intervento,c'è la possibilità che scelga di immobilizzare l'arto, oppure secondo Lei è ormai inutile dopo 40 giorni dal trauma? Le pongo questo quesito perchè il medico di famiglia dice che le opzioni dovrebbero essere due, l'intervento o l'immobilizzazione.
2) Come deve comportarsi mia madre in questa settimana che precede l'appuntamento con l'ortopedico? Considerata anche la frattura della base del quinto metatarso del piede dx (non ha quasi più dolore), è bene che stia completamente a riposo o può usare gli arti?
La ringrazio infinitamente Dottor Simoncini.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 24.4k visite dal 26/09/2012.
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