Lombalgìa e ernia discale
Salve
ho fatto esami diagnostici (RM rachide-lombare) per indagare sulle cause di frequenti episodi di lombalgia negli ultimi tempi ed è emerso che ho una discopatia evoluta L5-S1 e ernia discale L4-L5.
Mi è stato riferito che per quanto possa essere un problema "l'ernia" si riesce a convivere, viceverso diventa importante la "evoluta" discopatia da cui si evince che non esiste più l'azione ammortizzante tra le vertebre L5-S1 poichè il disco completamente disidratato.
E' risolvibile il problema con terapie varie o devo necessariamente ricorrere a un intervento chirurgico?
Sono un militare, e spesso impiegato in attività ginniche-addestrative intense e pesanti, secondo lei è incompatibile questa patologia?
Sicuro di un vostro fattivo cenno di riscontro vi ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti
ho fatto esami diagnostici (RM rachide-lombare) per indagare sulle cause di frequenti episodi di lombalgia negli ultimi tempi ed è emerso che ho una discopatia evoluta L5-S1 e ernia discale L4-L5.
Mi è stato riferito che per quanto possa essere un problema "l'ernia" si riesce a convivere, viceverso diventa importante la "evoluta" discopatia da cui si evince che non esiste più l'azione ammortizzante tra le vertebre L5-S1 poichè il disco completamente disidratato.
E' risolvibile il problema con terapie varie o devo necessariamente ricorrere a un intervento chirurgico?
Sono un militare, e spesso impiegato in attività ginniche-addestrative intense e pesanti, secondo lei è incompatibile questa patologia?
Sicuro di un vostro fattivo cenno di riscontro vi ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti
[#1]
Entrambi i dischi possono essere responsabili della lombalgia ed entrambi, in varia misura, hanno perso la loro funzione "ammortizzante".
In genere con terapie fisiche periodiche si può ottenere una condizione soddisfacente, con episodi di dolore meno intensi, più brevi e più radi. E' spesso necessario adeguare il proprio stile di vita e il tipo di attività fisica: in teoria è probabile che le "attività ginniche-addestrative intense e pesanti" non siano compatibili con le condizioni della Sua colonna, ma per saperlo in modo specifico occorre che un ortopedico o un medico fisiatra La visitino.
L'intervento chirurgico si riserva a quei casi in cui il dolore è ribelle alle cure e/o insorgono deficit neurologici che compromettono la funzione.
Le consiglio quindi di consultare uno specialista esperto che La interroghi, La ascolti, La visiti e veda le immagini RMN per decidere il da farsi.
Cordiali saluti
In genere con terapie fisiche periodiche si può ottenere una condizione soddisfacente, con episodi di dolore meno intensi, più brevi e più radi. E' spesso necessario adeguare il proprio stile di vita e il tipo di attività fisica: in teoria è probabile che le "attività ginniche-addestrative intense e pesanti" non siano compatibili con le condizioni della Sua colonna, ma per saperlo in modo specifico occorre che un ortopedico o un medico fisiatra La visitino.
L'intervento chirurgico si riserva a quei casi in cui il dolore è ribelle alle cure e/o insorgono deficit neurologici che compromettono la funzione.
Le consiglio quindi di consultare uno specialista esperto che La interroghi, La ascolti, La visiti e veda le immagini RMN per decidere il da farsi.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 23/09/2012.
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