Dolori al ginocchio
Egr. Dottori,
sono un uomo di 56 anni e da tempo soffro di dolori alle ginocchia, in particolar modo a quello destro.
Ho eseguito i seguenti accertamenti:
RX GINOCCHIA il 10/04/2012, con il seguente referto: “Note gonartrosiche bilateralmente con rime articolari di ampiezza conservata. Calcificazione enteropatica rotulea a destra”.
TAC GINOCCHIO DX il 05/07/2012, con il seguente referto: “Stria densa posteromedialmente alla rotula, compatibile con plica sinoviale un po’ ispessita. Non evidenti lesioni meniscali e legamentose. Non versamento articolare. Entesofita sul margine superiore della rotula. Minutissimi osteofiti su spigoli articolari rotulei”.
Sono stato anche da uno specialista ortopedico che mi ha visitato e refertato: “Gonartrosi moderata da ginocchio varo prevalente a dx. Si consiglia cyclette giornaliera al risveglio, bicicletta e nuoto; IALORAL 1 cp. Al dì ai pasti per cicli di due mesi alternati a due mesi di sospensione per un anno – ARCOXIA 90 cp. 1 cp. A stomaco pieno al bisogno”.
Ma nonostante questo ho sempre dolore a dx e sono molto limitato nel muovere il ginocchio.
Cosa mi dite e cosa mi consigliare di fare? Quale potrebbe essere il problema e la soluzione migliore, data anche la mia età.
Grazie e cordiali saluti
sono un uomo di 56 anni e da tempo soffro di dolori alle ginocchia, in particolar modo a quello destro.
Ho eseguito i seguenti accertamenti:
RX GINOCCHIA il 10/04/2012, con il seguente referto: “Note gonartrosiche bilateralmente con rime articolari di ampiezza conservata. Calcificazione enteropatica rotulea a destra”.
TAC GINOCCHIO DX il 05/07/2012, con il seguente referto: “Stria densa posteromedialmente alla rotula, compatibile con plica sinoviale un po’ ispessita. Non evidenti lesioni meniscali e legamentose. Non versamento articolare. Entesofita sul margine superiore della rotula. Minutissimi osteofiti su spigoli articolari rotulei”.
Sono stato anche da uno specialista ortopedico che mi ha visitato e refertato: “Gonartrosi moderata da ginocchio varo prevalente a dx. Si consiglia cyclette giornaliera al risveglio, bicicletta e nuoto; IALORAL 1 cp. Al dì ai pasti per cicli di due mesi alternati a due mesi di sospensione per un anno – ARCOXIA 90 cp. 1 cp. A stomaco pieno al bisogno”.
Ma nonostante questo ho sempre dolore a dx e sono molto limitato nel muovere il ginocchio.
Cosa mi dite e cosa mi consigliare di fare? Quale potrebbe essere il problema e la soluzione migliore, data anche la mia età.
Grazie e cordiali saluti
[#1]
L'accertamento più corretto nel suo caso potrebbe essere una RMN del ginocchio che permetterebbe di evidenziare eventuali alterazioni cartilaginee, dell'osso sottocartilagineo, dei menisci e della membrana sinoviale, in modo tale da definire corerttamente la causa del dolore; in ogni caso si tratta verosimilmente di un problema di tipo degenerativo con una artrosi iniziale.
In caso di referto negativo per lesioni meniscali con indicazione chirurgica, può essere utile un trattamento con infiltrazioni di Acido Ialuronico.
Se dovesse risultare una sofferenza edematosa dell'osso subcondrale del condilo femorale e del piatto tibiale mediale (tipo edema midollare) è molto utile il trattamento con Onde d'urto Focalizzate.
In caso di referto negativo per lesioni meniscali con indicazione chirurgica, può essere utile un trattamento con infiltrazioni di Acido Ialuronico.
Se dovesse risultare una sofferenza edematosa dell'osso subcondrale del condilo femorale e del piatto tibiale mediale (tipo edema midollare) è molto utile il trattamento con Onde d'urto Focalizzate.
Dr. ANDREA FRANCESCO OSSOLA
[#2]
Utente
Ho anche eseguito di recente la RMN in quanto il dolore è aumentato ad entrambe le ginocchia, il cui esito è stato:
RMN GINOCCHIO SIN.: artrosi tricompartimentale - edema prerotuleo - versamento articolare raccolto principalmente nel recesso sovrarotuleo - sinovite reattiva con ispessimento della plica infrarotulea - meniscosi al comparto esterno - meniscosi di alto grado come da lesione del corpo corno posteriore del menisco mediale-debolmente deteso il l.c.a.-non lesioni del l.c.p. e dei collaterali-focolaio di edema intraosseo alle superfici di carico del condilo femorale mediale e del piatto tibiale contrapposto.
RMN GINOCCHIO DX: artrosi tricompartimentale - edema prerotuleo - sinovite reattiva con ispessimento della plica infrarotulea -meniscosi al comparto laterale - meniscosi di alto grado come da lesione verso il comparto tibiale del corpo corno posteriore del menisco mediale - sottile il l.c.a. - non lesioni del l.c.p. e dei collaterali.
Vi ringrazio della gentile risposta e suggerimenti
RMN GINOCCHIO SIN.: artrosi tricompartimentale - edema prerotuleo - versamento articolare raccolto principalmente nel recesso sovrarotuleo - sinovite reattiva con ispessimento della plica infrarotulea - meniscosi al comparto esterno - meniscosi di alto grado come da lesione del corpo corno posteriore del menisco mediale-debolmente deteso il l.c.a.-non lesioni del l.c.p. e dei collaterali-focolaio di edema intraosseo alle superfici di carico del condilo femorale mediale e del piatto tibiale contrapposto.
RMN GINOCCHIO DX: artrosi tricompartimentale - edema prerotuleo - sinovite reattiva con ispessimento della plica infrarotulea -meniscosi al comparto laterale - meniscosi di alto grado come da lesione verso il comparto tibiale del corpo corno posteriore del menisco mediale - sottile il l.c.a. - non lesioni del l.c.p. e dei collaterali.
Vi ringrazio della gentile risposta e suggerimenti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.3k visite dal 23/09/2012.
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