Lussazione coccige
Gentile staff, sono un uomo di 40 anni che pratico atletica a livello agonistico e tra pochi mesi dovrei gareggiare per una maratona. Purtroppo una brutta caduta sta compromettendo i miei allenamenti: sono scivolato e ho battuto il coccige (da rx risulta sub lussazione del coccige), il dolore non è insopportabile, ma sta compromettendo la mia postura generale (già da qualche giorno ho un dolore all'adduttore dx a causa del carico squilibrato).
Il mio fisioterapista mi ha detto che la soluzione sarebbe manipolazione attraverso l'ano per riallineare il coccige; le mie perplessità sono:
1) una manovre simile comporta rischi? (oltre il fastidio comprensibile);
2) potrò riprendere gli allenamenti in un tempo ragionevole?
3) la lussazione del coccige mi causerà altri fastidi (per es. sistema nervoso, ecc) a lungo termine?
Grazie
Gianluca
Il mio fisioterapista mi ha detto che la soluzione sarebbe manipolazione attraverso l'ano per riallineare il coccige; le mie perplessità sono:
1) una manovre simile comporta rischi? (oltre il fastidio comprensibile);
2) potrò riprendere gli allenamenti in un tempo ragionevole?
3) la lussazione del coccige mi causerà altri fastidi (per es. sistema nervoso, ecc) a lungo termine?
Grazie
Gianluca
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Gentile utente,
una manovra di riduzione deve essere fatta nei primi giorni dopo il trauma, prima che esso guarisca in quella posizione e non sia più possibile modificare l'anatomia della zona. Trattamenti successivi mirano a ristabilire un equilibrio funzionale nella zona pelvica/perineale, con tecniche diverse. Ma lei non ci dice quando è caduto.
Le conviene prima di tutto farsi visitare da uno specialista, ortopedico e fisiatra, per capire quale "spazio di manovra" possa avere.
Saluti cordiali.
una manovra di riduzione deve essere fatta nei primi giorni dopo il trauma, prima che esso guarisca in quella posizione e non sia più possibile modificare l'anatomia della zona. Trattamenti successivi mirano a ristabilire un equilibrio funzionale nella zona pelvica/perineale, con tecniche diverse. Ma lei non ci dice quando è caduto.
Le conviene prima di tutto farsi visitare da uno specialista, ortopedico e fisiatra, per capire quale "spazio di manovra" possa avere.
Saluti cordiali.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.8k visite dal 21/09/2012.
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