rm ginocchio sx
Buona sera,
Mi chiamo Simone, ho 35 anni, peso 65kg, i miei sport praticati sono, calcio a 5/7(2/3 volte settimana), beach volley(5 mesi l'anno), sci(15gg l'anno), nuoto(2 volte la settimana).
Il 14/02/2008, giocando a calcio5, mi sono provocato, da solo mentre correvo, una iperestensione del ginocchio sx con dolore lancinante per i primi 15 minuti, di seguito scemato e quasi totalmente passato nel giro di 30 minuti.Unica sensazione una leggera instabilità e a volte scatto all'indietro del ginocchio in estesione.Da allora ad oggi ho sepre utilizzato il tutore per lavorare e camminare, ghiaccio pranzo e cena per 2 settimane + antinfiammatorio, poi una settimana di argilla verde.
Ho effettuato una visita da un ortopedico, che dopo gli accertamenti del caso sospetta una lesione del LCA sx, con richiesta di RM, effettuata il 14/03/2008.
Oggi ho l'esito della RM che dice:
Le fibrosi meniscali sono regolari per morfologia,decorso ed intensità di segnale senza immagini riferibili a fratture.
E' presente falda di sinovite reattiva perimeniscale in sede laterale.
Concomitano gli esiti post-distrattivi non ancora stabilizzati di basso grado a carico del legamento collaterale laterale.
Non si osservano alterazioni di segnale a carico del legamento collaterale mediale.
Il legamento crociato pur presente su tutti i piani di scansione appare assottigliato con alterato segnale in accordo con distrazione intrasinoviale.
il legamento crociato posteriore è indenne.
Le cartillagini di rivestimento dei capi scheletrici femoro-tibili non evidenziano alterazioni morfostrutturali in tutte le sequenze eseguite.
Si osserva edema da impatto in corrispondenza dell'angolo postero-esterno del piatto tibiale e del condilo femorale omolaterale.
Nella norma il restante trofismo osseo esaminato.
nelle condizioni di esecuzione dell'esame la rotula è in asse con conservato spessore della cartilagine femoro-patellare.
E' altresì presente discreta falda di versamento articolare.
Ad oggi camminando non sento dolore, tranne dopo movimenti bruschi ed inaspettati, riesco a piegare solo parzialmente il ginocchio sx con fitte sul lato esterno e e nella parte posteriore esterna.
L'ortopedico dopo la visita mi ha consigliato la "cyclette" che faccio alla sera per mezzora con pochissimo freno.
Secondo voi:
1)Visto la RM e gli sport che pratico, dovrei farmi operare?
In previsione o meno dell'operazione:
1)Conviene che continui a camminare con il tutore?
2)Continuo con la cyclette e con che modalità?
3)Posso andare in piscina sforzando poco?
4)Devo fare ancora l'argilla e prendere antinfiammatori?
Ringraziando in anticipo per la vostra risposta, auguro a tutti voi una Felice Pasqua.
Salve, Simone.
Mi chiamo Simone, ho 35 anni, peso 65kg, i miei sport praticati sono, calcio a 5/7(2/3 volte settimana), beach volley(5 mesi l'anno), sci(15gg l'anno), nuoto(2 volte la settimana).
Il 14/02/2008, giocando a calcio5, mi sono provocato, da solo mentre correvo, una iperestensione del ginocchio sx con dolore lancinante per i primi 15 minuti, di seguito scemato e quasi totalmente passato nel giro di 30 minuti.Unica sensazione una leggera instabilità e a volte scatto all'indietro del ginocchio in estesione.Da allora ad oggi ho sepre utilizzato il tutore per lavorare e camminare, ghiaccio pranzo e cena per 2 settimane + antinfiammatorio, poi una settimana di argilla verde.
Ho effettuato una visita da un ortopedico, che dopo gli accertamenti del caso sospetta una lesione del LCA sx, con richiesta di RM, effettuata il 14/03/2008.
Oggi ho l'esito della RM che dice:
Le fibrosi meniscali sono regolari per morfologia,decorso ed intensità di segnale senza immagini riferibili a fratture.
E' presente falda di sinovite reattiva perimeniscale in sede laterale.
Concomitano gli esiti post-distrattivi non ancora stabilizzati di basso grado a carico del legamento collaterale laterale.
Non si osservano alterazioni di segnale a carico del legamento collaterale mediale.
Il legamento crociato pur presente su tutti i piani di scansione appare assottigliato con alterato segnale in accordo con distrazione intrasinoviale.
il legamento crociato posteriore è indenne.
Le cartillagini di rivestimento dei capi scheletrici femoro-tibili non evidenziano alterazioni morfostrutturali in tutte le sequenze eseguite.
Si osserva edema da impatto in corrispondenza dell'angolo postero-esterno del piatto tibiale e del condilo femorale omolaterale.
Nella norma il restante trofismo osseo esaminato.
nelle condizioni di esecuzione dell'esame la rotula è in asse con conservato spessore della cartilagine femoro-patellare.
E' altresì presente discreta falda di versamento articolare.
Ad oggi camminando non sento dolore, tranne dopo movimenti bruschi ed inaspettati, riesco a piegare solo parzialmente il ginocchio sx con fitte sul lato esterno e e nella parte posteriore esterna.
L'ortopedico dopo la visita mi ha consigliato la "cyclette" che faccio alla sera per mezzora con pochissimo freno.
Secondo voi:
1)Visto la RM e gli sport che pratico, dovrei farmi operare?
In previsione o meno dell'operazione:
1)Conviene che continui a camminare con il tutore?
2)Continuo con la cyclette e con che modalità?
3)Posso andare in piscina sforzando poco?
4)Devo fare ancora l'argilla e prendere antinfiammatori?
Ringraziando in anticipo per la vostra risposta, auguro a tutti voi una Felice Pasqua.
Salve, Simone.
[#1]
Salve,
nel suo caso un trauma in iperestensione potrebbe aver causato la lesione intrasinoviale del legamento crociato anteriore.
Visto il suo tipo di attivita', e' necessaria una diagnosi certa, se il crociato e' rotto e lei vuol continuare a giocare a calcio, beach volley, sciare, credo che l'ipotesi di un intervento chirurgico sia da prendere in considerazione.
Nel frattempo puo' mantenere il suo tono muscolare, la piscina va benissimo, la cyclette anche ma, ripeto, e' necessaria una diagnosi sicura.
Saluti e auguri di Buona Pasqua.
nel suo caso un trauma in iperestensione potrebbe aver causato la lesione intrasinoviale del legamento crociato anteriore.
Visto il suo tipo di attivita', e' necessaria una diagnosi certa, se il crociato e' rotto e lei vuol continuare a giocare a calcio, beach volley, sciare, credo che l'ipotesi di un intervento chirurgico sia da prendere in considerazione.
Nel frattempo puo' mantenere il suo tono muscolare, la piscina va benissimo, la cyclette anche ma, ripeto, e' necessaria una diagnosi sicura.
Saluti e auguri di Buona Pasqua.
Dr. Paolo Sailis
paolo.sailis@gmail.com
[#3]
Medico Chirurgo
Gent.mo Simone,
in qualità di Medico Specialista in Medicina Fisica e Riabilitazione in ambito Ortopedico e Sportivo, mi permetto di aggiungere alle corrette parole del collega ortopedico, che effettivamente risulta necessaria una diagnosi accurata, al fine di decidere se il legamento è effettivamente rotto per gran parte, e per poter impostare un corretto percorso o soltanto riabilitativo oppure prima chirurgico e poi riabilitativo.
Si ricordi che una riabilitazione ben condotta è fondamentale per stabilizzare il ginocchio, sia prima che eventualmente dopo la chirurgia.
Un ultimo consiglio: se ha eseguito la RMN con una macchina di non buona qualità o con un ginocchio ancora gonfio e in termini temporali molto vicino al trauma potrebbe risultare meno chiara una lesione del LCA.
La presenza di edema osseo sub-condrale (bone-bruise) è di solito un segno patognomonico di lesione del LCA. Inoltre risulta fondamentale una visita presso una specialista del settore per valutare tutti i più specifici test di stabilità.
Distinti saluti
Antonio Frizziero
in qualità di Medico Specialista in Medicina Fisica e Riabilitazione in ambito Ortopedico e Sportivo, mi permetto di aggiungere alle corrette parole del collega ortopedico, che effettivamente risulta necessaria una diagnosi accurata, al fine di decidere se il legamento è effettivamente rotto per gran parte, e per poter impostare un corretto percorso o soltanto riabilitativo oppure prima chirurgico e poi riabilitativo.
Si ricordi che una riabilitazione ben condotta è fondamentale per stabilizzare il ginocchio, sia prima che eventualmente dopo la chirurgia.
Un ultimo consiglio: se ha eseguito la RMN con una macchina di non buona qualità o con un ginocchio ancora gonfio e in termini temporali molto vicino al trauma potrebbe risultare meno chiara una lesione del LCA.
La presenza di edema osseo sub-condrale (bone-bruise) è di solito un segno patognomonico di lesione del LCA. Inoltre risulta fondamentale una visita presso una specialista del settore per valutare tutti i più specifici test di stabilità.
Distinti saluti
Antonio Frizziero
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.5k visite dal 20/03/2008.
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