Operazione al ginocchio (legamento crociato e menisco)

Salve da due mesi soffro di problemi al ginocchio, andai subito al pronto soccorso quando mi feci male (non facendo nulla di particolare ovvero rallentando da una corsa durante un allenamento), fu diagnostica una distorsione al ginocchio dicendomi di stare fermo una settimana, così feci ma mi rifeci male (cedimenti del ginocchio) periodicamente, andai dunque ad una visita ortopedica dove mi venne detto che forse avevo menisco e crociato rotto, mi mandarono a fare la risonanza dalla quale non emerge la rottura del legamento ma la rottura del menisco mediale. Ieri ho portato la risonanza al dottore (uno diverso dal precedente) che mi ha di nuovo visitato e ha di nuovo riscontrato, facendo una particolare manovra, la rottura del crociato che è quello che provoca il cedimento, quindi la sensazione sgradevole e il dolore che ho riscontrato effettuando certi movimenti; normalmente infatti non sento dolore ma non posso fare sport perchè nei cambi di direzione ho questi cedimenti. Infine il dottore ha detto che un corpo libero che si sente sottopelle è probabilmente un pezzo del menisco che si è rotto. Ho dunque prenotato l'operazione, ma ho una preoccupazione, ho fatto varie domande ma sembra che non mi si voglia spiegare bene cosa verrà fatto, non ho preoccupazioni riguardo al legamento, quello è il problema che mi da fastidio, è rotto e va riparato, ma per quanto riguarda il menisco mi è stato detto che il menisco non guarisce e quando è rotto si toglie. La cosa non mi attrae molto non capisco questa drasticità, se un pezzo si è rotto perchè toglierlo tutto? Se la funzione del menisco è interporsi tra le ossa non è comunque meglio lasciarne il più possibile? Secondariamente non c'è modo di sostituire la parte rovinata? A tal riguardo non mi è stato accennato nulla, ma su internet ho letto di suture, trapianti e impianti, mi domandavo se questi fossero interventi fattibili o no o ancora se sono fattibili ma non resi disponibili dal normale servizio sanitario pubblico. Ci tengo a conservare il massimo che si può e so che togliere non è una soluzione anche perchè se una cosa è stata progettata per esserci non è la stessa cosa senza.
Quello che vorrei dunque sapere è se c'è modo di sostituire il menisco o ripararlo e, se si, se dovrei farlo notare al dottore oppure se rischierei solo di inimicarmelo perchè penserebbe che non mi fido di lui e del suo giudizio.
Grazie dell'attenzione e delle eventuali risposte.
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Dr. Silvio Boer Ortopedico 598 43
Un tempo nelle rotture meniscali si rimuoveva completamente il menisco mentre attualmente in Artroscopia lo scopo è quello di rimuovere non tutto il menisco ma unicamente la porzione lesionata preservando la parte di menisco che serve per la sua funzione ossia quella di servire da cuscinetto per l'articolazione tra femore e tibia evitando in futuro una artrosi precoce del gin. In alcuni casi selezionati si effettua una sutura meniscale ma di norma questa metodica viene decisa nel momento dell'intervento e dipende dalle condizioni della lesione e dalle caratteristiche cliniche del paziente e dalla sua attività fisica ed esigenze sportive. Attenzione al peso. Dr.BOER Silvio

Dr. Silvio BOER
Specialista ORTOPEDIA e TRAUMATOLOGIA
Ex Medico Sociale Hockey Club ValPellice