3 ernie discali, 22 anni

Salve,
sono un giovane ventiduenne e vorrei raccontare la mia esperienza. E' molto lunga, ma spero leggiate.
Purtroppo non sono stato molto fortunato con i medici italiani.
A 16 anni circa, durante una promettente carriera calcistica, ho iniziato ad accusare forti dolori nella zona lombare-glutei spesso bloccandomi. Dopo una prima visita ed una radiografia, venne fuori un lieve slivellamento del bacino, dovuto ad un arto inferiore più corto (circa 6mm). Mi è stato fatto interrompere per poco l'attività calcistica, indossare un plantare da 4mm per l'arto più corto, e consigliato di rafforzare muscoli addominali e dorsali.
Quindi dopo sei mesi ritorno, sempre con plantare, a giocare a calcio. Nonostante un lieve miglioramento iniziale il dolore restava comunque presente fortunatamente senza altri ''blocchi''. Passato un anno dai primi sintomi, data la permanenza del problema, torno da un nuovo ortopedico (il primo trasferito) con il quale la visita meriterebbe un capitolo a parte, apre la radiografia(la seconda fatta poco prima), la richiude esclamando:-ma stai benissimo!- io:-dottore mi scusi ma il dislivello del bacino?- quindi ricontrolla la radiografia dicendomi che potevo benissimo proseguire nello sport con qualche antiinfiammatorio poi magari se mi bloccavo sarei tornato. Sorpreso riprendo l'attività ormai a singhiozzi con continui e lunghi stop per dolori.
Passa un altro anno ormai giocavo poco, proprio durante un mese di riposo, dopo una giornata al mare è successo il peggio, al mattino dopo non riesco ad alzarmi dal letto, un dolore assurdo a mezza schiena, riuscivo a respirare pochissimo, muovere le braccia era davvero ostico dal dolore, per alcuni movimenti dalla fortissima contrattura urlavo quasi involontariamente! Condizione durata 2/3 giorni senza farmaci, siringhe di muscoril-voltaren in passato non erano efficaci.
Mi reco dal 3° ortopedico incredulo del mio racconto, delle radiografie vecchie 2 ed 1 anno non si fida ne vuole una nuova. Stanco di spender soldi e malfidente rinuncio, lascio lo sport, ormai anche quando ''sembrava stessi bene'' sentivo pesantezza alle gambe, lentezza.
Fine2011 incontro per caso un ortopedico che mi fa una visita decente, finalmente, mi dice di fare subito la risonanza magnetica, sospetta un ernia...così è stato.
Ma ne ho 3, ben 3 ernie, a livello L5-S1, L5-L4 ed un altra non ricordo, appena posso posto il referto. Purtroppo bravo nella diagnosi, meno nella cura, dopo aver esclamato ''o ca__'' alla lettura del referto, mi saluta dicendomi che un semplice diplomato isef, o laureato in scienze motorie sapeva cosa fare, in più mi coonsiglia la panca a inversione e mi allerta che una schiena così porterà sempre dolori.

Sono 1.75 m per 70 kg 22 anni sempre avuto un corpo molto atletico. Visite eseguite a Napoli, ora sono a Milano, chiedo gentilmente il vostro aiuto, mi preoccupa il futuro, ho bisogno di qualcuno che mi indichi a chi rivolgermi per contenere il problema.
Cordiali saluti
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Ortopedico, Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2012 al 2012
Ortopedico, Perfezionato in medicine non convenzionali
Buon giorno. Dalla sua storia sorge il dubbio che i disturbi nascano realmente, vista la giovane età, da uno squilibrio posturale che ha portato nel tempo ad un sovraccarico dei dischi lombari. Se la visita, ovviamente indispensabile al di là di tutti gli esami strumentali, confermasse questa idea, andrebbe steso un programma parallelo di terapia del dolore e riequilibrio posturale, a mio avviso con buone prospettive. Cordiali saluti