Difficile calcificazione frattura
Salve sono un ragazzo di 24 anni, a fine gennaio durante il classico allenamento del venerdi di calcio mi sono slogato la caviglia con la conseguente rottura dei legamenti della caviglia e una frattura al perone in alto appena sotto il ginocchio, dopo pochi giorni sono stato operato in un ospedale di brescia (poliambulanza) dove mi hanno ricostruito il legamento Deltoideo e tibio-peroneale distale e e chioso la sondesmosi con una vite.
La degenza è stata di 2 settimane di protesi di gesso, tolti i punti altre 3 settimane di gesso fino al ginocchio.
Due settimane fe ho tolto il gesso e ho iniziato la fisioterapia in acqua, mentre dal fisioterapista svolgo esercizi SOLO di flesso estensione perche la vite non permette altri movimenti.
La caviglia pian piano ricomincia a muoversi, le ferite dell'intervento si sono rimarginate, mentre per quando riguarda la frattura al perone ho qualche problema, la settimana scorsa ho fatto le nuove lastre ai raggi x e la visita di controllo dal professore che mi ha operato, mi ha fatto togliere una stampella e ora inizio a camminare solo con una.
Appoggiando la gamba malata pero provo un po' di dolore all'altezza della frattura che come ripeto non si è ancora allineata completamente come risulta dal referto delle lastre, il Dottore non mi ha detto niente di particolare sulla frattura.
La mia domanda è la seguente: se dopo 2 mesi la frattura fa fatica a saldarsi è dannoso fare una cura di calcio anche se non prescritta dal dottore?? in farmacia ho trovato delle pastiglie di calcio e vitamina D che vanno prese una volta al giorno, potendo prenderle faccio la cura completa di 30 pastiglie 30 giorni??
Ringrazio anticipatamente i Dottori per le risposte.
Cordiali saluti
La degenza è stata di 2 settimane di protesi di gesso, tolti i punti altre 3 settimane di gesso fino al ginocchio.
Due settimane fe ho tolto il gesso e ho iniziato la fisioterapia in acqua, mentre dal fisioterapista svolgo esercizi SOLO di flesso estensione perche la vite non permette altri movimenti.
La caviglia pian piano ricomincia a muoversi, le ferite dell'intervento si sono rimarginate, mentre per quando riguarda la frattura al perone ho qualche problema, la settimana scorsa ho fatto le nuove lastre ai raggi x e la visita di controllo dal professore che mi ha operato, mi ha fatto togliere una stampella e ora inizio a camminare solo con una.
Appoggiando la gamba malata pero provo un po' di dolore all'altezza della frattura che come ripeto non si è ancora allineata completamente come risulta dal referto delle lastre, il Dottore non mi ha detto niente di particolare sulla frattura.
La mia domanda è la seguente: se dopo 2 mesi la frattura fa fatica a saldarsi è dannoso fare una cura di calcio anche se non prescritta dal dottore?? in farmacia ho trovato delle pastiglie di calcio e vitamina D che vanno prese una volta al giorno, potendo prenderle faccio la cura completa di 30 pastiglie 30 giorni??
Ringrazio anticipatamente i Dottori per le risposte.
Cordiali saluti
[#1]
Salve,
la frattura della testa del perone, in associazione ad un violento trauma distorsivo della caviglia e' un evento abbastanza frequente.
Normalmente a livello della tibio-tarsica si frattura il malleolo mediale (Maisonneuve fracture), nel suo caso c'e' stata una lesione legamentosa.
Il dolore a livello della frattura dopo due mesi puo' essere abbastanza normale, se ho ben capito il gesso e' sempre arrivato fino a SOTTO il ginocchio (stivaletto), quindi la frattura del perone non ha avuto una vera e propria immobilizzazione.
Puo' tranquillamente assumere del calcio e della vitamina D3, ma normalmente le persone giovani non hanno bisogno di apporto farmacologico per la guarigione delle fratture.
Un saluto.
la frattura della testa del perone, in associazione ad un violento trauma distorsivo della caviglia e' un evento abbastanza frequente.
Normalmente a livello della tibio-tarsica si frattura il malleolo mediale (Maisonneuve fracture), nel suo caso c'e' stata una lesione legamentosa.
Il dolore a livello della frattura dopo due mesi puo' essere abbastanza normale, se ho ben capito il gesso e' sempre arrivato fino a SOTTO il ginocchio (stivaletto), quindi la frattura del perone non ha avuto una vera e propria immobilizzazione.
Puo' tranquillamente assumere del calcio e della vitamina D3, ma normalmente le persone giovani non hanno bisogno di apporto farmacologico per la guarigione delle fratture.
Un saluto.
Dr. Paolo Sailis
paolo.sailis@gmail.com
[#2]
Utente
Grazie della risposta, lo stivaletto fino al ginocchio(dietro gesso e davanti garze) l'ho avuto le prime 2 settimane prima che mi togliessero i punti, in seguito mi hanno applicato un gesso vero e proprio fino al ginocchio per 3 settimane,ora sono 3 settimane che porto solo una calza elastiche che comprime la caviglia ed evita che si gonfi, il controllo dal professore che mi ha operato l'ho avuto dopo 2 mesi dall'intervento e la frattura non era ancora saldata per quello ho pensato di fare una cura di calcio.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6k visite dal 19/03/2008.
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