Cartilagine ginocchio

Salve, dopo 12 mesi da un intervento di ricostruzione del legamento crociato anteriore con Semitendinoso e gracile e microfratture alla cartilagine per rilevata lesione in sede di intervento mi trovo ad avere difficoltà consistenti nel tornare a praticare sport. A distanza di 12 mesi corro ancora male per via dell'appoggiare in tranquillità il piede della gamba operata a terra. Gli ortopedici che mi hanno visitato hanno constatato l'ottimo decorso del crociato ricostruito ed addebitano i miei problemi al trattamento cartilagineo eseguito con le microfratture. Ho 30 anni, e mi domando le possibilità di gurigione sono ormai ridotte? L'ultima RMN si chiudeva con questo periodo:Sulla superficie di carico del condilo femorale mediale, nella sede della lesione osteocondrale trattata chirurgicamente, si evidenzia lieve irregolarità cortico-sottocorticale cui si associa modesto edema della spongiosa ossea.
Qualcuno potrebbe consigliarmi cosa fare? soprattutto c'è qualche possibilità di tornare a giocare a calcio anche a livello amatoriale?
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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64
Se ha tempo di leggere quanto scritto al link: http://www.luigigrosso.net/artiinferioridoloreginocchio.htm potrà comprendere quanto una lesione della cartilagine sia importante e complessa nel suo inquadramento fisiopatologico. In base al grado di lesione condrale ma anche in base alla superfice quadrata della lesione si possono prendere in considerazione eventuali trattamenti medici e/o chirurgici. Il mio consiglio è quello di rivolgersi esclusivamente ad un Chirurgo del GInocchio. Questi avrà l'esperienza e la formazione professionale per valutare e stabilire il "vero" danno articolare e proporle un preciso progetto terapeutico.
AUguri

Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net

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Utente
Utente
Grazie Dottore, ho preso visione. Un'ultima domanda:
una cartilagine apparentemente danneggiata e successivamente trattata con microfratture può arrivare a peggiorare rispetto al momento antecedente all'intervento se non si segue un'adeguato programma riabilitativo?
Personalmente i dolori che avverto oggi ad un anno dalle microfratture non li avevomai avvertiti prima, così come i problemi nel salire le scale. Ricordo solo che a 25 giorni dall'intervento il fisioterapista mi incitava a lasciare le stampelle seguendo solo il protocollo riabilitativo LCA ed ignorando che io avessi subito anche le microfratture alla cartilagine. Grazie a lei per la cortesia avuta nel prendere in considerazione le mie problematiche.
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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64
Gli step chirurgici e post chirurgici (compreso la FKT) devono seguire particolarissimi protocolli che dipendono da quanto il chirurgo ha "scoperto" durante l'intervento. Detto questo, risulta difficile avere un mio pensiero perchè non sono in possesso di tutti questi dati. Come al solito consiglio (a meno che non si è persa la fiducia nel propio medico) di parlarne con il medico che ha seguito tutto il percorso terapeutico.
Di nuovo auguri.