Scafoide

Buongiorno, la settimana scorsa sono caduto giocando a tennis e mi sono infortunato un polso.

In ospedale dopo i raggi mi hanno diagnosticato

ESILE LINEA TRASVERSALE DI FRATTURA AL TERZO MEDIO PROSSIMALE ALLO SCAFOIDE

e mi hanno ingessato l'arto con prognosi di 35 giorni.

Dovendo partire per le ferie per una località di mare ho chiesto al mio medico di base se avevo alternative al gesso.
Il Dottore mi ha fatto acquistare un tutore di quelli con il velcro che immobilizzano polso e pollice.

La mia domanda è:
- un'esile linea di frattura è da considerarsi come una vera e propria frattura?
- il tutore svolge la svolge la stessa funzione del gesso?

Grazie

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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Gentile utente,
Sembra che si tratti di una frattura dello scafoide, da trattare con un gesso fino a sotto la spalla per un mese e un altro gesso fino a sotto al gomito per un altro mese, ma ovviamente non avendo visto le immagini rx e non avendola visitata posso solo supporlo.
Quindi un tutore è assolutamente insufficiente in questi casi, e il rischio di una cattiva guarigione dello scafoide, osso importantissimo nell'equilibrio del polso, può essere elevato.
Le consiglio di parlare bene e il prima possibile con un ortopedico esperto, perché rischiare per un pò di mare mi sembra francamente da incoscienti.
Saluti cordiali.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica