Tendinite caviglia dx
Buongiorno!
sono un signore di 48 anni ex giocatore di pallavolo (10 anni di attività agonistica) e l'anno scorso decido di riprendere a fare sport ( footing) dopo una lunga pausa di inattività sportiva (25 anni di preciso).
A Settembre dell'anno scorso inizio 2 volte a settimana per 10 minuti per un mese e aumento gradualmente fino ad arrivare a 3 corse settimanali per 25 minuti nei successivi mesi cioè fino ad Aprile periodo in cui cominciano i primi dolori alla caviglia dx.
Premetto che prima di iniziare ogni corsa facevo riscaldamento cioè iniziavo pian pianino aumentando gradualmente il passo. A fine corsa eseguivo vari esercizi di stretching praticati quando giocavo a pallavolo.Ho smesso quindi di correre per non sovraccaricare maggiormente la caviglia. La caviglia non si è mai mostrata gonfia solo un pò dolorante questo si.
Durante i primi 2 mesi di dolore ho cercato di non prendere nessun farmaco ( perchè sono monorene) ed a Giugno il mio Medico di famiglia mi prescrive una RM con il seguente referto:
RMN COLLO PIEDE DX
Non alterazioni strutturali ossee di tipo focale evolutivo
Modesta quota di versamento endoarticolare.
Coesistono modesti fenomeni condritici a livello tibio astragalico.
Tenosivite della guaina del tendine del tibiale posteriore.
Modesta dismogeneità di segnale del legamento peroneo astragalico anteriore per fenomeno distrattivo in assenza di lesioni di continuo.
Normale il legamento peroneo astragalico posteriore,il legamento deltoide e le restanti strutture capsulo legamentose e muscolo tendinee in esame.
In particicolar non sono evidenti alterazioni del tendine d'Achille e del triangolo di Kager.
Il Dottore di famiglia mi prescrive 10 cicli di Tens, 10 di ionoforesi utilizzando come farmaco l'artrosilene e 10 massaggi caviglia dx.
Devo dire che un pò di giovamento ho provato però il dolorino sempre mi perseguitava allora il dottore di base mi prescriveva una Ecografia Articolare effettuata i primi di Agosto con il seguente risultato:
Lo studio della caviglia dx, mirato alla regione perimalleolare esterna/collo piede, mostra regolare rappresentazione dei tessuti molli.
Si segnala qualche raccolta fluida, perischeletrica, versante esterno, di 9x4 mm e 14x4 mm.
Non si apprezzano reperti patologici a carico delle strutture legamentose-tendinee, eccetto lieve dismogeneità del peroneo astragalico anteriore, come da esito post-elongativo.
Ebbene Dottor con questi ulteriori esami il mio medico mi ha consigliato di indossare una Cavigliera Elastica e di assumere per 2 mesi 2 prodotti naturali quali Artiglio del Diavolo (antidolorifico) e la Boswellia(antiinfiammatorio) e nel frattempo mi ha prescritto un'indagine baropodometrica per vedere se il dolore potrebbe avere una causa posturale del piede stesso oltre che traumatica come da referti.
Ora la mia domanda è la seguente dottore: secondo Lei ci sarebbe qualcos'altra indagine specialistica da fare e che sfugge al mio medico di base?Grazie
sono un signore di 48 anni ex giocatore di pallavolo (10 anni di attività agonistica) e l'anno scorso decido di riprendere a fare sport ( footing) dopo una lunga pausa di inattività sportiva (25 anni di preciso).
A Settembre dell'anno scorso inizio 2 volte a settimana per 10 minuti per un mese e aumento gradualmente fino ad arrivare a 3 corse settimanali per 25 minuti nei successivi mesi cioè fino ad Aprile periodo in cui cominciano i primi dolori alla caviglia dx.
Premetto che prima di iniziare ogni corsa facevo riscaldamento cioè iniziavo pian pianino aumentando gradualmente il passo. A fine corsa eseguivo vari esercizi di stretching praticati quando giocavo a pallavolo.Ho smesso quindi di correre per non sovraccaricare maggiormente la caviglia. La caviglia non si è mai mostrata gonfia solo un pò dolorante questo si.
Durante i primi 2 mesi di dolore ho cercato di non prendere nessun farmaco ( perchè sono monorene) ed a Giugno il mio Medico di famiglia mi prescrive una RM con il seguente referto:
RMN COLLO PIEDE DX
Non alterazioni strutturali ossee di tipo focale evolutivo
Modesta quota di versamento endoarticolare.
Coesistono modesti fenomeni condritici a livello tibio astragalico.
Tenosivite della guaina del tendine del tibiale posteriore.
Modesta dismogeneità di segnale del legamento peroneo astragalico anteriore per fenomeno distrattivo in assenza di lesioni di continuo.
Normale il legamento peroneo astragalico posteriore,il legamento deltoide e le restanti strutture capsulo legamentose e muscolo tendinee in esame.
In particicolar non sono evidenti alterazioni del tendine d'Achille e del triangolo di Kager.
Il Dottore di famiglia mi prescrive 10 cicli di Tens, 10 di ionoforesi utilizzando come farmaco l'artrosilene e 10 massaggi caviglia dx.
Devo dire che un pò di giovamento ho provato però il dolorino sempre mi perseguitava allora il dottore di base mi prescriveva una Ecografia Articolare effettuata i primi di Agosto con il seguente risultato:
Lo studio della caviglia dx, mirato alla regione perimalleolare esterna/collo piede, mostra regolare rappresentazione dei tessuti molli.
Si segnala qualche raccolta fluida, perischeletrica, versante esterno, di 9x4 mm e 14x4 mm.
Non si apprezzano reperti patologici a carico delle strutture legamentose-tendinee, eccetto lieve dismogeneità del peroneo astragalico anteriore, come da esito post-elongativo.
Ebbene Dottor con questi ulteriori esami il mio medico mi ha consigliato di indossare una Cavigliera Elastica e di assumere per 2 mesi 2 prodotti naturali quali Artiglio del Diavolo (antidolorifico) e la Boswellia(antiinfiammatorio) e nel frattempo mi ha prescritto un'indagine baropodometrica per vedere se il dolore potrebbe avere una causa posturale del piede stesso oltre che traumatica come da referti.
Ora la mia domanda è la seguente dottore: secondo Lei ci sarebbe qualcos'altra indagine specialistica da fare e che sfugge al mio medico di base?Grazie
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La presenza della tenosinovite del tibiale posteriore e le lesioni "condritche" dell'articolazione tibioastragalica suggeriscono la possibilita' di un problema strutturale o funzionale dell'arto inferiore. Per valutare queste ipotesi e' bene che lei si faccia vedere da un ortopedico che le sapra' dare tutte le spiegazioni e le indicazioni del caso.
Cordialita'
Dr. A. VAlassina
Cordialita'
Dr. A. VAlassina
Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante
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Utente
Dr Valassina buongiorno!
La settimana scorsa ho effettuato visita Ortopedica; lo specialista effettivamente ha riscontrato (tramite test baropodometrico) una dismogenità distributiva dei carichi sulla pianta del piede dx rispetto a quello sn causa secondo lui dei dolori.
Mi ha prescritto Ortesi Plantari Propriocettive e dopo due giorni che le portavo non ho notato grossi miglioramenti anzi mi sembra che il dolore sia aumentato o forse è solo una mia impressione......Lei cosa ne pensa?
Cordiali Saluti
La settimana scorsa ho effettuato visita Ortopedica; lo specialista effettivamente ha riscontrato (tramite test baropodometrico) una dismogenità distributiva dei carichi sulla pianta del piede dx rispetto a quello sn causa secondo lui dei dolori.
Mi ha prescritto Ortesi Plantari Propriocettive e dopo due giorni che le portavo non ho notato grossi miglioramenti anzi mi sembra che il dolore sia aumentato o forse è solo una mia impressione......Lei cosa ne pensa?
Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.8k visite dal 26/08/2012.
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