Distorsione del compartimento esterno della caviglia + infrazione del malleolo

Buonasera,
sono un ragazzo di 29 anni normo-sotto peso ma molto allenato.

La notte del 4 agosto ho subito un "trauma distorsivo del compartimento esterno della caviglia dx con distacco dell'apice malleolo peroneale" (nel referto radiografico si parla di "infrazione composta del malleolo peroneale con associata tumefazione dei tessuti molli peri scheletrici").

Preciso che, al momento del trauma, ho avuto sì dolore ma non insopportabile (subito dopo il trauma ho camminato un pò pensando che fosse stata solo una forte storta, poi sono giunto fino all'auto per 15 min a piedi e infine ho guidato fino a casa per altri 20 min) e ho cercato di ridurre il trauma ponendo subito del ghiaccio sulla caviglia dolente per tutto il tragitto e poi, una volta a casa, un ghiaccio per contusioni, di quelli in involucro morbido da tenere in freezer, per tutta la notte (tant'è che il mattino seguente, recatomi al pronto soccorso, il medico non ha evidenziato particolare gonfiore della zona e, tastandomi la caviglia, ho avvertito dolore solo nella regione dell'apice del malleolo).

Mi è stato quindi consigliata una doccia gessata per 20 gg + successivamente 2 sett di tutore bivalva: ho accettato e mi è stato posto il gesso.

Mi sono poi fatto successivamente visitare, circa 1 sett dopo l'ingessatura (e vista la mia "insofferenza estiva" al gesso) da un esperto conoscente ortopedico (durante la sett di gesso non ho comunque avuto nè dolore nè gonfiore): questi, letto il referto e visionata la lastra, mi ha detto che potevo togliere il gesso e indossare da subito un tutore bivalva per 3 settimane, aiutandomi però nella deambulazione con due stampelle e ponendo il piede quasi in totale scarico (mi ha parlato di un contatto leggero del piede infortunato, una sorta di "appoggio sfiorato").

Mi è capitato, durante la notte o anche durante i periodi in casa, di muovermi (per comodità) senza stampelle, parzialmente trascinando il piede ma NON avvertendo alcun dolore nè fastidio, solo una leggera "torsione distorsiva" se, non volontariamente, mi capitava di ruotare la caviglia nel movimento della distorsione (ovvero mettendo il piede "di taglio"); inoltre, notando che muovendo la caviglia con movimenti "dall'alto in basso" e viceversa, anche leggermente caricati, non avvertivo alcun dolore, ho provato anche a fare qualche bagno in mare (sempre non forzando sulla caviglia) il tutto, ripeto, senza avvertire nè dolore nè fastidi.

Ora però ho un atroce dubbio: avrei dovuto/devo tenere il piede assolutamente il più immobile, fermo e a scarico possibile?
Se mi capita di muoverlo o di camminarci leggermente sopra (ad esempio trascinandolo), posso farlo se non avverto alcun dolore (senza esagerare, come ad esempio in casa) oppure devo assolutamente evitare a priori per non aggravare la situazione?

I tempi di totale recupero sono quelli che mi sono stati indicati (5-6 sett) oppure potrei averne per ben di più (ho letto di casi con tempi di recupero parziali anche di 112 giorni)?
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Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79
Caro utente,

purtroppo risulta impossibile darLe una valutazione: i tempi di recupero possono variare da caso a caso, e anche seguire scrupolosamente tutte le indicazioni dei medici non può sconguirare eventuali complicanze, sebbe ne riduce nettamente il rischio.
In questi casi la complicanza più temuta è la persistenza di una residua instabilità della caviglia: questo rischio Le impone il più possibile di "andarci piano" e di affidarsi ad una buona riabilitazione propriocettiva.

Distinti saluti

Dr. Emanuele Caldarella

Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it

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Utente
Utente
Mi scuso molto con i dottori e con tutto lo staff per non aver risposto prima.

Volevo riassumere iol mio caso, in modo da tranquillizzare eventuali paziente che leggessero

- 10 gg circa di gesso

- 20 gg circa di tutore (+ stampelle ma solo per la deambulazione)

- dopo 30 gg dall'infortunio, quindi, ho avvertito ancora fastidio nella deambulazione per un ulteriore mese circa (ma non dolore)

- per la ripresa dell'attività sportiva (corsa e simili), i primi tempi (ovvero a circa 5 mesi dall'infortunio) avvertivo ancora fastidio, ma solo durante l'attività e non durante la deambulazione

- a 8/9 mesi dall'infortunio, tutto è tornato esattamente come era prima, senza complicanze e/o problemi, almeno fino ad oggi (sono passati esattamente 3 anni)

Grazie a tutti per l'attenzione e scusate ancora per il ritardo dell'aggiornamento