Spalla lussazione e frattura
In seguito a recente incidente stradale mia madre di anni 62 riportava lussazione spalla dx e 5 costole fratturate.
La TAC spalla dx senza MDC referta:
Frattura del margine antero-inferiore della glena scapolare, scomposta (dislocazione antero-inferiore) ed associata a piccoli frammenti ossei ai margini più caudali dell'articolazione gleno-omerale.
Frattura scomposta dell'apofisi coracoide.
Lesioni di Hill-Sachs al margine postero-superiore della testa omerale.
Ora devo dire che il mio presidio ospedaliero è davvero pessimo sul piano ortopedico, lo dimostra il fatto che dopo la dimissione con solo una bendatura con tutore spalla, le è stato detto di apettarsi una telefonata per la prenotazione tac dopo 20gg circa. Per fortuna questa invece è stata anticipata ai 2gg dopo la dimissione, ma una volta eseguita tale TAC hanno detto di presentarsi con tale esito dal medico di famiglia....che una volta letto il referto allibito e sconcertato ha dato il parere personale di cambiare ospedale, dato che con un referto del genere, sebbene lui non fosse ortopedico, di sicuro la logica dice che vada trattato subito da un ortopedico dell'ospedale e al limite eventuale ricovero per perdere meno tempo possibile e non da un medico di famiglia.
Potete immaginare come in questi casi prenda sopravvento lo sconforto di sentirsi dei pacchi postali senza umanità da parte di nessun sanitario. A questo punto mi chiedo se almeno voi mi sapete spiegare come mi devo comportare e a chi affidare parte della fiducia che ancora ho negli ospedali. Inoltre vi chiedo se secondo voi sulla base del referto tac, pensiate mia madre debba essere operata o meno.
Il mio timore è quello di tenerle inutilmente una bendatura per altri 20 gg per poi sentirmi dire che doveva essere operata!
Mi dicono che le scuole di pensiero sono due, ma io che devo dire non sono un ortopedico e vorrei solo venisse il meglio possibile.
Grazie in anticipo per il consulto
Alessandro
La TAC spalla dx senza MDC referta:
Frattura del margine antero-inferiore della glena scapolare, scomposta (dislocazione antero-inferiore) ed associata a piccoli frammenti ossei ai margini più caudali dell'articolazione gleno-omerale.
Frattura scomposta dell'apofisi coracoide.
Lesioni di Hill-Sachs al margine postero-superiore della testa omerale.
Ora devo dire che il mio presidio ospedaliero è davvero pessimo sul piano ortopedico, lo dimostra il fatto che dopo la dimissione con solo una bendatura con tutore spalla, le è stato detto di apettarsi una telefonata per la prenotazione tac dopo 20gg circa. Per fortuna questa invece è stata anticipata ai 2gg dopo la dimissione, ma una volta eseguita tale TAC hanno detto di presentarsi con tale esito dal medico di famiglia....che una volta letto il referto allibito e sconcertato ha dato il parere personale di cambiare ospedale, dato che con un referto del genere, sebbene lui non fosse ortopedico, di sicuro la logica dice che vada trattato subito da un ortopedico dell'ospedale e al limite eventuale ricovero per perdere meno tempo possibile e non da un medico di famiglia.
Potete immaginare come in questi casi prenda sopravvento lo sconforto di sentirsi dei pacchi postali senza umanità da parte di nessun sanitario. A questo punto mi chiedo se almeno voi mi sapete spiegare come mi devo comportare e a chi affidare parte della fiducia che ancora ho negli ospedali. Inoltre vi chiedo se secondo voi sulla base del referto tac, pensiate mia madre debba essere operata o meno.
Il mio timore è quello di tenerle inutilmente una bendatura per altri 20 gg per poi sentirmi dire che doveva essere operata!
Mi dicono che le scuole di pensiero sono due, ma io che devo dire non sono un ortopedico e vorrei solo venisse il meglio possibile.
Grazie in anticipo per il consulto
Alessandro
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Salve Alessandro,
in una persona di oltre 60 anni, dopo un primo episodio di lussazione di spalla, credo che l'opzione conservativa sia quella da preferire. L'unica cosa da considerare e' la grandezza del frammento glenoideo staccato, perche' se troppo grande, favorirebbe un residuo di instabilita' articolare con una predisposizione alla recidiva. Idem dicasi per la frattura della coracoide, va valutata l'entita' della scomposizione, anche se difficilmente e' una frattura che ha bisogno di un intervento chirurgico.
Un cordiale saluto.
in una persona di oltre 60 anni, dopo un primo episodio di lussazione di spalla, credo che l'opzione conservativa sia quella da preferire. L'unica cosa da considerare e' la grandezza del frammento glenoideo staccato, perche' se troppo grande, favorirebbe un residuo di instabilita' articolare con una predisposizione alla recidiva. Idem dicasi per la frattura della coracoide, va valutata l'entita' della scomposizione, anche se difficilmente e' una frattura che ha bisogno di un intervento chirurgico.
Un cordiale saluto.
Dr. Paolo Sailis
paolo.sailis@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.8k visite dal 14/03/2008.
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