Spine e speroni calcaneari, artrosi e calli
Buonasera a tutti,
Innanzitutto chiedo scusa nel caso in cui abbia sbagliato sezione. Volevo chiedervi un consulto riguardante la presenza di speroni calcaneari e spine calcaneari che affliggono ormai da anni i piedi di mia nonna ottantaduenne. Inoltre, da qualche mese si é registrata la comparsa do un callo che, combinato con l'artrosi derivante dall'eta e la suddetta presenza di alterazioni calcaneariche le provoca dolori inimmaginabili.
Avevo valutato di farla visitate da un microchirurgo ma,
poiché mio nonno é ormai allettato e malato da anni, portare mia nonna, che vive sola con lui a centinaia di km di distanza da me, in una visita é di rande difficoltà. Dunque, speravo che poteste almeno avvusarmi riguardo come potremmo intervenire.
Vi ringrazio anticipatamente per un vostro autorevole giudizio
Christopher Nardi
Innanzitutto chiedo scusa nel caso in cui abbia sbagliato sezione. Volevo chiedervi un consulto riguardante la presenza di speroni calcaneari e spine calcaneari che affliggono ormai da anni i piedi di mia nonna ottantaduenne. Inoltre, da qualche mese si é registrata la comparsa do un callo che, combinato con l'artrosi derivante dall'eta e la suddetta presenza di alterazioni calcaneariche le provoca dolori inimmaginabili.
Avevo valutato di farla visitate da un microchirurgo ma,
poiché mio nonno é ormai allettato e malato da anni, portare mia nonna, che vive sola con lui a centinaia di km di distanza da me, in una visita é di rande difficoltà. Dunque, speravo che poteste almeno avvusarmi riguardo come potremmo intervenire.
Vi ringrazio anticipatamente per un vostro autorevole giudizio
Christopher Nardi
[#1]
Meglio sentire cosa ne pensano gli Ortopedici. La sposto nell'apposita sezione.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
[#2]
Gentile Utente,
di solito in questi casi si tenta prima di tutto con dei plantari fatti su misura, con delle aree di scarico particolari nelle zone dolenti e con dei punti di sostegno che cercano, oltre a scaricare le aree doloranti al carico, di riportare un pochino in asse il piede e quindi di ridurre le cause del dolore anche da un punto di vista causale.
Faccia vedere sua nonna ad un ortopedico specialista del piede, per capire se questa può essere una soluzione da tentare, e importante è anche che a costruire i plantari sia un tecnico ortopedico valido.
Saluti cordiali.
di solito in questi casi si tenta prima di tutto con dei plantari fatti su misura, con delle aree di scarico particolari nelle zone dolenti e con dei punti di sostegno che cercano, oltre a scaricare le aree doloranti al carico, di riportare un pochino in asse il piede e quindi di ridurre le cause del dolore anche da un punto di vista causale.
Faccia vedere sua nonna ad un ortopedico specialista del piede, per capire se questa può essere una soluzione da tentare, e importante è anche che a costruire i plantari sia un tecnico ortopedico valido.
Saluti cordiali.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
[#3]
Utente
Egregio dottore,
La ringrazio sentitamente per la risposta. Appena possibile contatteró uno specialista nella mia zona come da lei consigliato. Riguardo al plantare di cui sopra, invece, potrebbe per caso indicarmi di quali materiale é fondamentalmente composto?
Grazie ancora per la risposta
Christopher Nardi
La ringrazio sentitamente per la risposta. Appena possibile contatteró uno specialista nella mia zona come da lei consigliato. Riguardo al plantare di cui sopra, invece, potrebbe per caso indicarmi di quali materiale é fondamentalmente composto?
Grazie ancora per la risposta
Christopher Nardi
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.1k visite dal 13/08/2012.
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