Fastidio inguinale, cruralgia?
Salve, da febbraio per quasi 3 mesi soffrivo di un dolore al testicolo destro non forte ma costante. In questo tempo ho effettuato ecografie:testicolare,renale,vescicale,prostatica; urinocultura. Da queste non è emerso nulla.All'inizio ho preso per un mese PEFLOX antibiotico. Poi, poiché il fastidio non passava sono stato dall'urologo che mi aveva parlato di una possibile congestione prostatica e mi ha consigliato di prendere PERMIXON compresse per 3 mesi e intanto di effettuare un ecocolordoppler che ha evidenziato un varicocele di 2° grado al testicolo sinistro. Mi è stato detto che non ci sarebbe relazione col fastidio al lato destro e che comunque non occorrerebbe operare. In seguito ho effettuato uno spermiogramma. Da quest'ultimo è risultato tutto nella norma. Intanto sono passati poco più di 2 mesi dall'inizio della terapia (permixon), appena interrotta, e il fastidio non è passato pur non essendo stato continuo ma facendosi vivo ogni 3/4 gg. non più localizzato al testicolo destro ma interessando la zona inguinale e a volte anche l'interno coscia. Ora avverto da 4 giorni circa un fastidio che passa dall'inguine, al testicolo, alla coscia. A volte lo avverto fino al polpaccio e provo sollievo nel premere contro le parti.
Il medico curante mi ha oggi consigliato di fare una RX RACHIDE LOMBO-SACRALE. Il fastidio potrebbe essere irradiato da una CRURALGIA, dice. Può essere così? Anche se per molte settimane ho avvertito il fastidio solo al testicolo? Mi si saprebbe dare un aiuto? Di cosa potrebbe trattarsi? Dovrei/potrei fare ulteriori controlli? Grazie. Buon lavoro
Il medico curante mi ha oggi consigliato di fare una RX RACHIDE LOMBO-SACRALE. Il fastidio potrebbe essere irradiato da una CRURALGIA, dice. Può essere così? Anche se per molte settimane ho avvertito il fastidio solo al testicolo? Mi si saprebbe dare un aiuto? Di cosa potrebbe trattarsi? Dovrei/potrei fare ulteriori controlli? Grazie. Buon lavoro
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La cruralgia, rappresentata dal dolore lungo la superficie interna e/o anteriore della coscia in corrispondenza del decorso del nervo crurale, presuppone un irritazione radicolare alta, in genere a livello di L3-L4.
La diagnosi differenziale va posta con malattie urologiche (mi sembra da quanto da lei riferito già escluse), con patologie di interesse reumatologico quali l’artrosi o, considerata la sua giovane età, i reumatismi extra-articolari (borsiti ed entesiti dell’anca e del cingolo pelvico) e malattie di interesse chirurgico (eventuale ernia crurale). Sarebbe a questo punto necessario interrogarla e visitarla con cura per poi decidere gli eventuali esami da fare. Si affidi al suo medico e abbia fiducia. MG
La diagnosi differenziale va posta con malattie urologiche (mi sembra da quanto da lei riferito già escluse), con patologie di interesse reumatologico quali l’artrosi o, considerata la sua giovane età, i reumatismi extra-articolari (borsiti ed entesiti dell’anca e del cingolo pelvico) e malattie di interesse chirurgico (eventuale ernia crurale). Sarebbe a questo punto necessario interrogarla e visitarla con cura per poi decidere gli eventuali esami da fare. Si affidi al suo medico e abbia fiducia. MG
Mauro Granata
https://www.idoctors.it/medico/16613/0
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 39.3k visite dal 29/06/2005.
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