Risultato risonanza

Spettabile Dottore,
vorrei richiederle un suo consulto su un risultato della risonanza magnetica di mio padre al rachide lombosacrale. Ha 65 anni e da vari anni soffre sporadicamente di dolori ossei in particolare per le tre ernie che gli avevano diagnosticato. Ogni volta però i dolori non duravano più di qualche giorno. da una decina di giorni invece ha dolori continui e fortissimi specialmente al bacino e questi dolori si affievoliscono soltanto quando trascorre qualche ora sdraiato. ha eseguito la risonanza magnetica per vedere se ci sono aggravamenti. questo è il risultato. Vorrei sentire una sua opinione sulla diagnosi, e sulle varie eventuali terapie.
ringraziandola per il suo gentile consulto e per il servizio che offrite, vi porgo cordiali saluti.

L’altezza dei corpi vertebrali esaminati appare sostanzialmente nei limiti di norma.
Sono apprezzabili irregolarità dei profili articolari intersomatici con modesto appuntimento dei margini articolari. Tale deformità appare più evidente e marcata in corrispondenza dei margini anteriori sul versante laterale destro dei corpi vertebrali nel tratto compreso tra L1 e L3 ed appaiono apice di curva scoliotica lombare.
Complessivamente ridotti in altezza gli spazi vertebrali per disidratazione e degenerazione dei dischi intersomatici a cui corrispondono protrusioni significative con impegno intraforaminale bilaterale particolarmente evidente a livello L1 L2 ed L2 L3.
Compresso e deformato appare il sacco durale ed aspetto leggermente affastellato delle fibre della cauda equina. Si associano ipertrofia dei massicci articolari interapofisari quest’ultima più evidente e marcata nel tratto lombare medio inferiore al passaggio lombosacrale con un ulteriore restringimento del canale rachideo ed impronta sulle componenti sacco durali e sulle fibre della cauda equina.
Cono midollare di aspetto sostanzialmente nei limiti di norma.
Non alterazioni di spessore e segnale delle fibre della cauda equina.
c.r. i reperti descritti depongono per quadro spondiloartrosico diffuso associato a discopatie multiple ed ipertrofia dei massicci articolari con relativa parziale stenosi del canale rachideo.
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Gentile Utente,
dalla risposta della risonanza sembra esserci una stenosi, cioè un restringimento dello spazio in cui scorrono i nervi che dalla schiena portano energia agli arti inferiori, con delle "ernie" dei dischi tra le vertebre e con le ossa artrosiche che, insieme, concorrono a questo restringimento.
Il dolore lombosacrale che scompare da sdraiati non è un sintomo caratteristico di questa patologia, ma lo può essere di una infiammazione dovuta all'invecchiamento delle ossa e delle articolazioni.
Inoltre lei ci parla di dolori "al bacino", che possono essere causati da una miriade di situazioni non necessariamente legate al rachide.
Le consiglio quindi una visita specialistica ortopedica, visto che solo valutando "con mano" la situazione tramite tests e manovre varie, ci si può rendere conto della vera causa del dolore e instaurare la terapia più adatta.
Saluti cordiali.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica

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Utente
Utente
La ringrazio tantissimo della risposta e della sua gentilezza! distinti saluti!