Frattura v metatarso-terapia post-frattura
Buongiorno,
In data 17 luglio mi è stata diagnosticata una frattura diafisaria distale
del V metatarso del piede sx tramite RX.
Dopo aver tenuto il piede steccato per una settimana, l'ortopedico di turno ha deciso di non ingessarmi il piede e di darmi la scarpa
talus. Scrive esattamente: carico assistito con scarpa tipo talus.
Credevo fosse una scarpa contenitiva da dover portare tutto il gg e,
erroneamente, non ho fatto domande.
Dopo aver acquistato la scarpa ho visto che è una scarpa vera e propria e
non sembra avere utilità correttiva o curativa.
Quindi non capisco se dovrei mettere questa scarpa tutto il gg, tutti i gg e se mi posso appoggiare con questa scarpa con il piede fratturato.
Al momento la sto utilizzando solo per uscire giusto per evitare di sbattere il piede. Mi muovo comunque con le stampelle senza mai appoggiare il piede.
Grazie in anticipo per la risposta
In data 17 luglio mi è stata diagnosticata una frattura diafisaria distale
del V metatarso del piede sx tramite RX.
Dopo aver tenuto il piede steccato per una settimana, l'ortopedico di turno ha deciso di non ingessarmi il piede e di darmi la scarpa
talus. Scrive esattamente: carico assistito con scarpa tipo talus.
Credevo fosse una scarpa contenitiva da dover portare tutto il gg e,
erroneamente, non ho fatto domande.
Dopo aver acquistato la scarpa ho visto che è una scarpa vera e propria e
non sembra avere utilità correttiva o curativa.
Quindi non capisco se dovrei mettere questa scarpa tutto il gg, tutti i gg e se mi posso appoggiare con questa scarpa con il piede fratturato.
Al momento la sto utilizzando solo per uscire giusto per evitare di sbattere il piede. Mi muovo comunque con le stampelle senza mai appoggiare il piede.
Grazie in anticipo per la risposta
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Gentile utente, deve sapere che lo specialista pone una indicazione terapeutica sulla scorta di una serie di dati: clinici (valutazione dei sintomi, esplorazione con l'esame obiettivo, ecc.) e strumentali (RDX in prima istanza e poi altri). Dopo l'analisi di questi dati pone una sua precisa indicazione terapeutica che rappresenta la diretta conseguenza della summa dei dati sopra citati. A questo punto comprenderà perchè, a noi medici on line, è difficile poter fare osservazioni sulle indicazioni di un collega senza tener conto nè dei dati clinici nè dei dati strumentali. Credo che se il collega le ha proposto quanto da lei scritto ci deve essere un preciso giudizio terapeutico altrimenti non glielo avrebbe proposto. Se ha dei dubbi, ne parli sinceramente con lui e vedrà che le darà tutte le spiegazioni.
AUguri
AUguri
Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.3k visite dal 02/08/2012.
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