Frattura v metatarso dopo più di 30 giorni
Gentile specialista,
le chiedo un parere pur sapendo che solo una visita di persona permette un giudizio adeguato. In data 25 giugno, in seguito ad una distorsione su un gradino, ho riportato una FRATTURA A PIU' LINEE DEL V METATARSO CON LIEVE DIASTASI DEI MONCONI.
Mi è stata posizionata doccia, divieto assoluto di carico; ho fatto una radiografia di controllo e il giorno 20 luglio la doccia è stata rimossa. L'ultimo ortopedico che mi ha visitata ha riscontrato un'iniziale formazione di callo osseo, e mi ha prescritto un tutore bivalve per 30 giorni per impedire al piede di fare movimenti strani, in particolar modo ruotare verso l'esterno perchè al momento della rimozione doccia quel movimento provocava ancora dolore. Dopo i primi giorni in cui il piede si è diciamo "risvegliato", ho cercato di appoggiarlo e di camminare, ma sempre con l'ausilio delle stampelle. Ad oggi sono passati ulteriori 10 giorni, quindi circa 40 dalla frattura, ma la situazione non è di molto migliorata. Non riesco a camminare nè ad appoggiare il piede, perchè il dolore è molto forte, è presente un rigonfiamento duro in prossimità della frattura, ed il piede si gonfia se non lo tengo alto. Non mi è stato prescritto alcun medicinale nè antinfiammatorio, ma ogni tanto quando il dolore si fa' insopportabile assumo di mia iniziativa qualche antidolorifico. lI piede ha comunque riacqusito sensibilità e muovo le dita in modo normale. Persiste il dolore nella zona della frattura, non sono più presenti ematomi ma qualche capillare più evidente forse per il fatto che muovo poco il piede. Secondo lei questi tempi sono in linea con la norma o c'è qualcosa che non va? In questi giorni ritirerò tutte le mie radiografie e sto pensando di contattare uno specialista perchè per ora camminare per me è impossibile. Sono piuttosto demoralizzata e temo di non stare bene. La ringrazio in anticipo per la sua consulenza.. Quando il dolore ci tocca personalmente sembra sempre insopportabile, per fortuna ci rimane la speranza! Grazie e Buona giornata
le chiedo un parere pur sapendo che solo una visita di persona permette un giudizio adeguato. In data 25 giugno, in seguito ad una distorsione su un gradino, ho riportato una FRATTURA A PIU' LINEE DEL V METATARSO CON LIEVE DIASTASI DEI MONCONI.
Mi è stata posizionata doccia, divieto assoluto di carico; ho fatto una radiografia di controllo e il giorno 20 luglio la doccia è stata rimossa. L'ultimo ortopedico che mi ha visitata ha riscontrato un'iniziale formazione di callo osseo, e mi ha prescritto un tutore bivalve per 30 giorni per impedire al piede di fare movimenti strani, in particolar modo ruotare verso l'esterno perchè al momento della rimozione doccia quel movimento provocava ancora dolore. Dopo i primi giorni in cui il piede si è diciamo "risvegliato", ho cercato di appoggiarlo e di camminare, ma sempre con l'ausilio delle stampelle. Ad oggi sono passati ulteriori 10 giorni, quindi circa 40 dalla frattura, ma la situazione non è di molto migliorata. Non riesco a camminare nè ad appoggiare il piede, perchè il dolore è molto forte, è presente un rigonfiamento duro in prossimità della frattura, ed il piede si gonfia se non lo tengo alto. Non mi è stato prescritto alcun medicinale nè antinfiammatorio, ma ogni tanto quando il dolore si fa' insopportabile assumo di mia iniziativa qualche antidolorifico. lI piede ha comunque riacqusito sensibilità e muovo le dita in modo normale. Persiste il dolore nella zona della frattura, non sono più presenti ematomi ma qualche capillare più evidente forse per il fatto che muovo poco il piede. Secondo lei questi tempi sono in linea con la norma o c'è qualcosa che non va? In questi giorni ritirerò tutte le mie radiografie e sto pensando di contattare uno specialista perchè per ora camminare per me è impossibile. Sono piuttosto demoralizzata e temo di non stare bene. La ringrazio in anticipo per la sua consulenza.. Quando il dolore ci tocca personalmente sembra sempre insopportabile, per fortuna ci rimane la speranza! Grazie e Buona giornata
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La sua frattura sta guarendo, purtroppo non così in fretta come di norma. Forse anche perchè i monconi sono lievemente diastasati (cioè leggermente distanti l'uno dell'altro). Tutto sta procedendo bene stia tranquilla si tratta solo di avere ancora un pò di pazienza per il "LIEVE RITARDO" di guarigione. Comunque si affidi al suo ortopedico poichè le mie supposizioni sono solo ipotesi e non possono sostituire il giudizio dello specialista.
Auguri
Auguri
Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 12.5k visite dal 01/08/2012.
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