Trauma caviglia sinistra
Salve alla fine del mese di maggio, facendo un salto ho riscontrato un dolore e gonfiore sotto il maleolo, sono andata al pronto soccorso, e li facendomi la lastra non è stata riscontrata nessuna frattura. Mi è stato detto di stare a riposo, mettere ghiaccio , pomata e al bisogno di prendere degli antiffiamatori. Passata una settimana, il dolore e gonfiore non era passato, torno al pronto soccorso , e vedendo che la caviglia non cedeva, mi hanno dato una cura per 15 giorni di antiffiamatori e di camminare nel acqua. Passati i 15 giorni il dolore era diminuito e il gonfiore assente, ma mi lamentavo di bruciore al piede dopo essere stata troppo in piedi e di sentirlo subito stanco, più un leggero malessere sotto al maleolo, mi sono state prescritte delle fisioterapie per 10 giorni, tens, ionio, tecar, e laser, due ore al giorno per la bellezza di 500 eruo!! Fatte le terapie devo dire che il bruciore non c'è quasi più è rimasto soltanto un po superciale e sento ancora un po di fastidi, ma non dolore. non contenta ho fatta una risonanza, ho preso il referto ieri: questo è il responso:L' esame è stato eseguito con apparecchiatura RM Esaote O-Scan (neodimio da 0,3T),
secondo piani di scansione: Assiali, Sagittali e Coronali, mediante pesature DPA: T1 SE,
T2 SE, T2 GE, e saturazione del tessuto adiposo in Inversion Recovery (STIR).
Diffuso edema osteo-condrale del calcagno (sofferenza avascolare? esiti fratturativi?)
necessita di studio TC.
Ipertrofia fusiforme dell' Achilleo sede di intervento chirurgico con associata entesopatia
cronica dell' inserzione calcaneare (S. di Haglund).
Elementi di tipo reattivo sinoviale interessano il legamento interosseo astragalo -
calcaneare ("legamento a siepe") e si estendono al seno del tarso.
Ispessimento, verosimilmente in esiti post-distrattivi, delle strutture capsulo-legamentose
antero-laterali con interessamento sia del peroneo - astragalico anteriore che del
peroneo-calcaneare.
Fenomeni reattivo-sinoviali peritendinei nei tendini peronieri e nel tendine del tibiale
posteriore alle pulegge malleolari, nel tendine del FLA all' imbocco del tunnel tarsale, e
nel tendine del tibiale anteriore al retinacolo inferiore degli estensori, in un quadro di
tenosinovite post-cronica.
Null' altro da segnalare. Volevo sapere ,cosa ne pensavate.
Grazie tante.
secondo piani di scansione: Assiali, Sagittali e Coronali, mediante pesature DPA: T1 SE,
T2 SE, T2 GE, e saturazione del tessuto adiposo in Inversion Recovery (STIR).
Diffuso edema osteo-condrale del calcagno (sofferenza avascolare? esiti fratturativi?)
necessita di studio TC.
Ipertrofia fusiforme dell' Achilleo sede di intervento chirurgico con associata entesopatia
cronica dell' inserzione calcaneare (S. di Haglund).
Elementi di tipo reattivo sinoviale interessano il legamento interosseo astragalo -
calcaneare ("legamento a siepe") e si estendono al seno del tarso.
Ispessimento, verosimilmente in esiti post-distrattivi, delle strutture capsulo-legamentose
antero-laterali con interessamento sia del peroneo - astragalico anteriore che del
peroneo-calcaneare.
Fenomeni reattivo-sinoviali peritendinei nei tendini peronieri e nel tendine del tibiale
posteriore alle pulegge malleolari, nel tendine del FLA all' imbocco del tunnel tarsale, e
nel tendine del tibiale anteriore al retinacolo inferiore degli estensori, in un quadro di
tenosinovite post-cronica.
Null' altro da segnalare. Volevo sapere ,cosa ne pensavate.
Grazie tante.
[#1]
I dati che ci fornisce sono probabilmente incompleti, in quanto non ci dice che dovrebbe essere stata già operata al tendine d'Achille come risulterebbe dalla RM . In concreto sembrerebbe esserci gli esitidi una importante distorsione della tibiotarsica in fase di guarigione. Le terapie fisiche effettuate sono corrette anche se costose! Se ha qualche dubbio in merito alle pregresse lesioni si sottoponga ad una visita di controllo Ortopedica. Distinti saluti Dr.Boer
Dr. Silvio BOER
Specialista ORTOPEDIA e TRAUMATOLOGIA
Ex Medico Sociale Hockey Club ValPellice
[#2]
Utente
Buongiorno dottore, la ringrazio per la sua risposta, si è vero ho dimenticato di dire che ho avuto un allungamento del tendine di achile , questa operazione è stata fatta quando avevo 11 anni. Mercoledi, ho un altro controllo, volevo chiederle, siccome ho ancora un po di fastidio quando il tempo è particolarmente umido e ho ancora un po di infiammazione, da quello che ho potuto vedere secondo lei se prendessi degli antiffiamatori mi aiuterebbero a guarire prima? Tra 15 giorni partiamo per la montagna, secondo lei fare delle escursioni potrebbero farmi peggiorare di nuovo?
Distinti saluti.
Distinti saluti.
[#3]
In attesa del controllo potrà sicuramente prendere qualche antiinfiammatorio se vuole favorire una ripresa + rapida ma sicuramente quello che è maggiormente importante è una visita diretta per valutare le condizioni cliniche e decidere su eventuali trattamenti fisioterapici. Cordiali saluti. DrBOER
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 26/07/2012.
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