Problemi colonna lombare

Buonasera,
vorrei chiedere un parere sul referto della RMN della colonna lombare effettuata in quanto da un paio di settimane avverto dei forti dolori alla schiena:

"Il canale vertebrale è di ampiezza ridotta su base congenita per brevità delle lamine.
Iniziale protusione discale ad ampio raggio in L4-L5.
In L5-S1 segni di disidratazione del disco intervertebrale che presenta una piccola ernia che si estrinseca in sede mediana destra ove contatta la tasca radicolare di S1 omolaterale.
Minute ernie di Schmorl del piatto epifisario inferiore di L2, L4 e superiore di S1.
Nella norma il cono midollare posizionato in D12."

La situazione è preoccupante?
Come consigliate di agire?

Grazie per la disponibilità e saluti.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
per prima cosa non tenga conto delle ernie di Schmorl: nonostante il nome non hanno nessun significato clinico e non danno nessun sintomo, si chiamano ernie ma non hanno nulla a che vedere con l'ernia del disco.
Le cose rilevanti sono il fatto che il canale vertebrale è più piccolo del normale su base congenita, e che due dischi sono alterati: il disco L4-L5 sporge lievemente nel canale vertebrale, e il disco L5-S1 è disidratato e presenta una piccola ernia che prende contatto con la radice S1. In una situazione di canale stretto l'effetto di una piccola ernia può essere più accentuato rispetto alla stessa ernia in un canale di ampiezza normale.
Per esprimere un parere sulla situazione tuttavia bisognerebbe averLa visitata. Infatti la RMN non ha nessun significato clinico da sé sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica, andandosi ad aggiungere alla Sua storia clinica, alla descrizione dei Suoi sintomi e ai segni clinici che possano essere emersi dalla visita stessa.
Bisogna che mostri le immagini (e non il solo referto) allo specialista che L'ha visitata e che Le ha prescritto la RMN perchè possa trarre le proprie conclusioni, e quindi decidere sia la diagnosi sia, in stretta dipendenza con questa, il trattamento appropriato.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it