Frattura quinto metatarso
Buonasera,
giorno 11 Luglio, percorrendo una discesa molto ripida con delle scarpe con un po' di zeppa (non troppo alte), ho preso una storta. Il piede mi ha fatto subito molto male, però dovevo tornare a casa e ci ho camminato abbastanza sopra, pur andando piano.
La sera, andando al pronto soccorso, mi hanno fatto le radiografie e mi hanno detto che avevo una frattura del V metatarso. La "fratturina", come l'hanno definita, era composta. Ho tenuto per una settimana la doccia gessata, poi invece di farmi l'ingessatura, dovendo partire ad agosto per un'operazione, mi hanno bendato con il termoplast, dicendomi che se avevo male perchè stretta, potevo tagliarla un pò e ribendare da me. A sera, avendo le dita gonfie e una parte del piede escoriata, tanto era stretta la fasciatura, ho dovuto tagliare tutta la benda, allargare un po', è richiuderla. Avendo poi paura di non aver fatto bene il lavoro (tutto cio' giorno 19 Luglio), oggi 23 Luglio sono andata a farmi controllare la fasciatura. L'ortopedico era diverso e, andando per le spicce, ha levato tutto il termoplast e mi ha detto, onde evitare che avessi problemi di fasciature strette, di mettere una cavigliera elastica e che avrei ottenuto un buon effetto perchè l'importante era che il piede rimanesse fermo e non lo caricassi (preciso che non ha visto le mie radiografie dato che ha chiesto a me cosa mi fossi fratturata). Vorrei sapere se, quindi, devo tenere questa cavigliera elastica sempre, giorno e notte, fino a che non farò le radiografie giorno 30 Luglio e se essa possa andar bene per una frattura visto che sono trascorsi così pochi giorni (11 - 12 giorni dalla frattura). Inoltre, vorrei capire se poi giorno trenta potrò tornare a camminare normalmente, se tutto è andato per il verso giusto, o dovrò usare ancora le stampelle.
Vi ringrazio della cortese attenzione ...
giorno 11 Luglio, percorrendo una discesa molto ripida con delle scarpe con un po' di zeppa (non troppo alte), ho preso una storta. Il piede mi ha fatto subito molto male, però dovevo tornare a casa e ci ho camminato abbastanza sopra, pur andando piano.
La sera, andando al pronto soccorso, mi hanno fatto le radiografie e mi hanno detto che avevo una frattura del V metatarso. La "fratturina", come l'hanno definita, era composta. Ho tenuto per una settimana la doccia gessata, poi invece di farmi l'ingessatura, dovendo partire ad agosto per un'operazione, mi hanno bendato con il termoplast, dicendomi che se avevo male perchè stretta, potevo tagliarla un pò e ribendare da me. A sera, avendo le dita gonfie e una parte del piede escoriata, tanto era stretta la fasciatura, ho dovuto tagliare tutta la benda, allargare un po', è richiuderla. Avendo poi paura di non aver fatto bene il lavoro (tutto cio' giorno 19 Luglio), oggi 23 Luglio sono andata a farmi controllare la fasciatura. L'ortopedico era diverso e, andando per le spicce, ha levato tutto il termoplast e mi ha detto, onde evitare che avessi problemi di fasciature strette, di mettere una cavigliera elastica e che avrei ottenuto un buon effetto perchè l'importante era che il piede rimanesse fermo e non lo caricassi (preciso che non ha visto le mie radiografie dato che ha chiesto a me cosa mi fossi fratturata). Vorrei sapere se, quindi, devo tenere questa cavigliera elastica sempre, giorno e notte, fino a che non farò le radiografie giorno 30 Luglio e se essa possa andar bene per una frattura visto che sono trascorsi così pochi giorni (11 - 12 giorni dalla frattura). Inoltre, vorrei capire se poi giorno trenta potrò tornare a camminare normalmente, se tutto è andato per il verso giusto, o dovrò usare ancora le stampelle.
Vi ringrazio della cortese attenzione ...
[#1]
Gentile utente,
le dico come ci si comporta in generale per una frattura della base del V osso metatarsale:
Si mette un gesso per un mese.
Quindi non posso sapere il perché della decisione dei medici di non immobilizzarla, perché non conosco il tipo di frattura, non avendo visto le immagini radiografiche, e non l'ho visitata.
Ma ripeto, una frattura, in teoria, ha bisogno di immobilizzazione per guarire.
Saluti cordiali.
le dico come ci si comporta in generale per una frattura della base del V osso metatarsale:
Si mette un gesso per un mese.
Quindi non posso sapere il perché della decisione dei medici di non immobilizzarla, perché non conosco il tipo di frattura, non avendo visto le immagini radiografiche, e non l'ho visitata.
Ma ripeto, una frattura, in teoria, ha bisogno di immobilizzazione per guarire.
Saluti cordiali.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
[#2]
Utente
La ringrazio per la sua risposta,
in effetti, cambiando ortopedico, mi ha consigliato un tutore da tenere giorno e notte, di quelli completi, che a suo dire corrisponderebbe ad un'ingessatura (anche lui avrebbe voluto ingessarmi ma visto che ormai erano passati così tanti giorni dalla frattura, ha cercato un'equivalente).
Posso chiederle, a questo punto, quando, dopo i 30 e più giorni che terrò questo tutore, come dovrò comportarmi con il piede? cioè, se potrò camminare normalmente o con altri supporti, o se dovrò fare fisioterapia?
La ringrazio,
cordiali saluti
in effetti, cambiando ortopedico, mi ha consigliato un tutore da tenere giorno e notte, di quelli completi, che a suo dire corrisponderebbe ad un'ingessatura (anche lui avrebbe voluto ingessarmi ma visto che ormai erano passati così tanti giorni dalla frattura, ha cercato un'equivalente).
Posso chiederle, a questo punto, quando, dopo i 30 e più giorni che terrò questo tutore, come dovrò comportarmi con il piede? cioè, se potrò camminare normalmente o con altri supporti, o se dovrò fare fisioterapia?
La ringrazio,
cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 10k visite dal 24/07/2012.
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