Dolore, gonfiore e limitazione funzionale

Gentile utente,
non avendo visitato il signore e non avendo visto le immagini dell'esame, non possiamo sapere se il dubbio del radiologo sia o meno fondato.
E' certo che se la risposta pone un dubbio di lesioni ripetitive (cioè, per essere chiari, metastasi originanti da altre sedi del corpo) si devono fare tutti gli accertamenti del caso per fugare ogni dubbio.
Saluti cordiali e ci tenga informati.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica

Grazie per la risposta, comunque mio marito ha fatto anche le lastre e la scientigrafia ossea e per le lastre niente da segnalare (ora gli esami sono in ospedale perchè è stato ricoverato quindi purtroppo non posso segnalare letteralmente quello che è stato riscontrato) la scientigrafia ossea ha "marcato" con il liquido che gli hanno iniettato, le zone dei piedi delle ginocchia (maggiormente il dx) quello non operato, la clavicola dx, un po' i reni, i piedi... con tutti questi esami è andato dall'ortopedico che ha deciso di ricoverarlo per capire meglio, dicendo che avrebbe mandato degli specialisti diversi per cercare di capire. Ora sono apparsi dei bubboni (ne aveva già 2 o 3 sulla schiena) anche sulle braccia....appaiono diventano rossi e poi tornano chiari e sembrano delle cisti.... i medici non riescono a fare una diagnosi, lui non riesce a deambulare, si muove malamente con le stampelle, ora all'ospedale usa la sedia con le rotelle...., all'ospedale non riescono a fare una diagnosi, hanno escluso la gotta, e i tumori piu' frequenti/importanti... pero' non c'è una diagnosi.....io se dovessi portarlo da uno specialista da chi dovrei portarlo? Grazie per l'attenzione.....

Gentile utente,
strano caso il suo.
La presenza di lesioni cutanee, se collegate all'alterazione ossea, potrebbe far pensare a una qualche malattia ematologica, cioè dell'ambito delle cellule del sangue o delle sostanze da loro prodotte, come gli anticorpi o le molecole della coagulazione.
Ma ripeto, si tratta solo di supposizioni senza fondamento. Visto che è ricoverato e lo stanno sottoponendo ad accertamenti multidisciplinari, conviene affidarsi ai dottori dell'ospedale.
Se vuole, mi farebbe piacere conoscere gli ulteriori sviluppi.
In bocca al lupo e saluti cordiali.

Grazie per l'attenzione, io non riesco piu' a capire......ho bisogno di consigli.....a tutt'oggi non esiste una diagnosi..... lui è sempre ricoverato, questa mattina gli hanno fatto di nuovo il prelievo del sangue, deve conservare le urine e ci dovrebbero essere ulteriori consulti con l'internista, l'infettivologo (credo si dica così) il chirurgo vascolare e non so chi altro........ poi martedì gli faranno una TAC non so dove.....lei dirà "ma non puo' parlare con il medico?" potrei ma ieri ho discusso con lui, in quanto diceva che mio marito non voleva che io sapessi gli esiti degli esami e assolutamente non è vero e al pomeriggio il doc è andato dal mio marito per fargli firmare una liberatoria in merito..... insomma io trovo molto strano questo comportamento ....e poi perchè aspettare fino a martedì la TAC? oggi è giovedì....mio marito sta' dimagrendo....qui c'è un caldo ed un'umidità incredibile ed è in una camera senza aria condizionata quindi suda moltissimo e ha un abbassamento di voce.....nello stesso reparto ci sono camere vuote con l'aria condizionata.... mio marito a febbraio ha avuto una polmonite....mi consigli cosa posso fare???????? Io vorrei avere gli esami richiedere la certella clinica e poi portarlo altrove.........non so da quale specialista...mio marito dice da un reumatologo.....secondo lei.???.....cosa potrei fare.... mi sento impotente....

Salve, mio marito è sempre in ospedale ......non è cambiato niente non c'è diagnosi....oppure: era in ortopedia, l'hanno spostato in medicina ora è in oncologia...quindi voi direte....ha un tumore....forse, spero di no, in ogni caso non c'è una diagnosi a tutt'oggi, (dal primo agosto) domani gli faranno la gastroscopia, giovedì finalmente la biopsia ossea e venerdì, forse la colonscopia. Io ho letto....cercato e i problemi che mio marito ha: non cammina perchè ha un ginocchio gonfio, poi si sgonfia il ginocchio e si gonfia caviglia e piede.....ha rarefazzione ossea alla clavicola...dicono una leggera frattura.....con uno di quei bubboni che ha anche sulla schiena e sopra un braccio e ....ho pensato alla sarcoidosi.....ha ipercalcemia .....non è stato trovato da nessuna parte il tumore, ha fatto la scientigrafia ossea e il medico non pensava a un tumore.... io abito vicino a Lodi....cmq non è un problema la distanza... mi sapete dire un centro specializzato in sarcoidosi? Grazie 1000!

Volevo aggiungere questo: mio marito ha avuto la parte destra (ginocchio, piede, caviglia e mano) gonfie e con difficoltà motorie, dopo la TAC con contrasto è emerso che ha la clavicola dx con rarefazione ossea con uno di quei bubboni - ispessimento del peritoneo e non so non ricordo altro.... procedono con una rsm con contrasto alla testa e alla colonna vertebrale e scoprono una massa nel cervello nella parte sinistra. Finalmente decidono di fare una biopsia ossea alla clavicola e biopsia al braccio sx dove ha uno di quei bubboni.....ora aspettiamo gli esiti, penso settimana prox. Questa patologia che ha oggi non ha un nome....cmq fra 2 gg sarà trasferito in altro ospedale per l'intervento al cervello.... cercheranno di togliere la massa.... che potrebbe essere la causa della mancanza di mobilità della parte dx, che tra l'altro da quando io ho insistito sul fatto di valutare la possibilità che si trattasse di sarcoidosi, il giorno dopo la rsm (quindi prima di avere gli esiti) hanno iniziato una terapia cortisonica ad alto dosaggio e mio marito è immediatamente migliorato nella mobilità.... ora gli fanno anche flebo di mannitolo per ridurre l'edema e flebo di calcio (per l'ipercalcemia) e altro che non ricordo (sicuramente no chemioterapia). Dimenticavo di dire che gli hanno fatto gastroscopia, colonscopia entrambe negative.... Spero che nell'ospedale dove andrà ci sia un esperto in sarcoidosi e che metta in considerazione che ci sono parecchi elementi che la ricordano.
Grazie per l'attenzione

Restiamo in attesa degli sviluppi, speriamo che il quadro si chiarisca al più presto.
Saluti cordiali.

Mio marito è all'ospedale di Bergamo dalla fine di agosto.....DIAGNOSI: LINFOMA NON HODGKIN DIFFUSO A LARGHE CELLULE B, STADIO IV BE (ENCEFALO, CUTE, OSSO).
Principali dai anamnestici: Ipertensione arteriosa, colicestectomia per coletiliasi (circa 30 anni fa), pregressa ernioplastica inguinale. Da febbraio 2012 comparsa di lesioni nodulari cutanee al dorso. Contestualmente episodio di polmonite trattato a domicilio con terapia antibiotica, con calo di peso corporeo di circa 9 Kg. Nel frattempo insorgevano anche dolori osteoarticolari, in particolare al ginocchio sinistro e da maggio 2012 alla clavicola destra con rigonfiamento della stessa. A giugno 2012 meniscotemia sinistra per evidenza della RNM di lesione meniscale mediale. A luglio 2012 per comparsa di dolore al ginocchio dx eseguiva RNM e scientigrafia ossea con riscontro di lesioni osteoblastico al ginocchio dx, caviglie e piccole articolazioni dei piedi e a livello della clavicola destra e sterno. Venica quindi ricoverato presso l'U.O. di Oncologia dell'Ospedale Maggiore di Crema dove veniva eseguita TAC torace e addome che oltre a confermare la presenza delle note lesioni ossee di natura osteolitiche, documentava la presenza di plurime nodularità sottocutanee a livello dell'emitorace sin e e della parete addominale, nodulazioni retroperitoneali (7 mm), peritoneali (25 mm), plurime linfoadenomegalie (diametro max 16 mm) in sede epi- e sovradiaframmatico, a livello delle catene iliache bilateramente e inguinale (max 15 mm). Successivamente per comparsa di emisindrome motoria destra veniva eseguita RNM encefalo con riscontro di una lesione solida cortico-sottocorticale di circa 26 mm di diametro trasverso in sede paraseggitale frontale sin. Allo scopo di eseguire una biopsia di tale lesione, il paziente in data 29/08/2012 veniva trasferito presso U.O. di Neurochirurgia del nostro Ospedale con diagnosi istologica di linfoma B diffuso a grandi cellule.

Decorso clinico: il paziente è ricoverato dal giorno 11.09.12 presso la nostra USC dove in considerazione della presentazione disseminata della malattia e dell'asportazione chirurgica completa della lesione localizzata al SNC, iniziava un trattamento chmioimmunoterapico intensificato sec. protocollo GMSLL per pazienti di età superiore ai 55 anni. Al momento il paziente sta rievendo il secondo blocco di terapia prevista secondo protocollo (blocco B) e non si sono verificate complicanze di rilievo. Si segnala che il paziente sta eseguendo fisioterapia con progressivo miglioramento della stenia degli arti inferiori e graduale acquisizione della posizione eretta. Il paziente non è ancora in grado di deambulare auronomamente e necessita di aiuto per gli spostamenti letto-poltrona.

I medici mi sembrano molto bravi......ma la malattia....insomma potrà guarire mio marito..... grazie per l'attenzione

Qualche medico mi puo' dire cosa pensa di questa malattia......cosa devo aspettarmi....cosa posso fare per fare la cosa migliore per mio marito....c'è qualche centro che puo' aiutarmi..... grazie per l'attenzione

Mio marito sta' migliorando......ha fatto la tac pet e la malattia non è piu' diffusa ma è solo alle clavicole.....riesce a fare qualche passo con le stampelle, sopporta molto bene la chemio anche se è aggressiva.... non ha nausea anzi ha appetito, non ha piu' dolori e io sono molto contenta di questo......qualcuno ha avuto esperienze simili e sono riusciti a guarire? Se qualcuno ha tempo e voglia di rispondermi..... grazie!

Gentile utente,
capisco che ha bisogno di rassicurazioni, ma ogni caso è a sé stante, quindi si affidi alle cure dei colleghi, che sembra stiano dando i loro frutti, e sia ottimista.
Saluti cordiali.

E' vero...ho bisogno di rassicurazioni.....sto' vivendo questa situazione, l'ho accettata e sono ottimista come dice lei..... altrimenti non ce la farei ad andare avanti, io non penso neanche per un attimo che mio marito non ce la possa fare..... non esiste nella mia testa e i risultati confermano quello che io penso fortunatamente, ma è tutto sconosciuto e ho paura fondamentalmente ...... vorrei qualcuno che mi rassicurasse.....che mi dia dei parametri ...... delle situazioni già viste..... che mi diano un po' di serenità.... se possibile..... grazie!