Grave scoliosi non operata

Salve, vi scrivo nella speranza che possiate darmi qualche consiglio utile per un problema di cui mia madre soffre praticamente da sempre, ma che ultimamente si sta aggravando.
Impiegata con posizioni di responsabilità (che lavora ben oltre le 8 ore giornaliere) 57 anni compiuti, ha sin dall'adolescenza una scoliosi, sopraggiunta e mal curata nella fase della crescita, con doppia curva (lombare e dorsale, una "S" insomma) che supera i 90 gradi, forse anche i 100.
Sempre stata molto mobile, sempre fatto esercizio fisico...ma sempre sofferto di dolori che di tanto in tanto, a seconda dei periodi, delle giornate...di quanto tempo cammina o sta in piedi, sopraggiungono.
Ultimamente i dolori sono peggiorati...temo sia una progressione lenta e inevitabile.
Sappiamo tutti che avrebbe dovuto fare qualcosa prima, ma la situazione adesso è quella che ho rappresentato. La menopausa e i rischi di osteoporosi (che lei cerca di prevenire) a cui le donne possono andare incontro di certo non semplificano.

Mi chiedo che futuro possa avere...e se l'unica cosa che si può fare è continuare così, sopportando gli inevitabili dolori, cercando di restare mobili e di non affaticarsi troppo, incrociando le dita e scongiurando complicazioni...oppure se si può tentare qualche strada che - se pur senza (ovviamente) alcuna prospettiva di guarigione totale - possa darle maggiori probabilità di vivere un futuro sereno...di limitare in qualche modo i rischi...

Recentemente ha preso appuntamento che alcuni specialisti (ma già altri l'hanno vista in passato, senza molti risultati)...mi sarebbe piaciuto sentire alcuni vostri pareri.

Vi ringrazio e vi saluto cordialmente
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Egr. signore certamente la situazione è complessa, in quanto oltre la già critica patologia della scoliosi cosi marcata vi sarà senz'altro un quadro di artrosi vertebrale diffusa; sperando che non vi sia una iniziale osteoporosi.
Ma riguardo la scoliosi veramente vi sono quei valori di cui parla lei?
100 gradi di scoliosi presuppongono una impossibilità alla stazione eretta on difficoltà deambulatorie e di stare anche seduta.
Saranno di certo molto meno.

Comunque tutto ciò va valutato clinicamente e con accertamenti diagnostici: la moc vertebrale e le radiografie statiche e dinamiche.
Va controllato l'assetto meccanico della colonna vertebrale, se vi è una situazione di rischio di frattura da usura, e quant'altro.
Insomma , egr. signore, ha ragione lei a dire come scrive : aspirare per sua madre ad una qualità di vita la migliore possibile funzionalmente e sintomatologicamente parlando.
Valutando ogni dettaglio con un approfondito consulto specialistico ortopedico si stabilirà un programma terapeutico per la sua mamma; ma il nuoto 2-3 volte settimanale; la ginnastica medica, la fisiochinesiterapia sono necessarie e da eseguire periodicamente.
Una attività motoria costante le farà solo bene sia a scopo terapeutico che come profilassi per un aggravamento quasi automatico nel tempo della situazione del rachide.
Cordiali saluti





Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

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