Osteosclerosi endomidollare?

salve, premetto che da circa due anni mi è stata diagnosticata mononucleosi e a tutt'oggi le mie condizioni di salute sono molto precarie, lamento soprattutto debolezza alle gambe con ipotonia muscolare oltre ad intensa astenia. mi rivolgo a Voi in quanto, circa un mese fa, ho fatto delle lastre al ginocchio sx, perchè accusavo dolore intenso sotto carico; in tale occasione il radiologo come reperto occasionale trova che il femore sx presenta numerosi "segnetti", visionato in scopia il femore dx anch'esso presenta lo stesso quadro. Gli specialisti che hanno visionato le lastre sostengono di non aver mai visto nulla di simile (reumatologo, ortopedico, neurologo). Lo stesso radiologo scrive nel referto "osteosclerosi endomidollare?" dicendomi che il quadro radiologico non è ben inquadrabile.
questo è quanto scritto nel referto :" Nei limiti della norma l'aspetto dei capi ossei e della rima articolare. Nel III distale della diafisi femorale si riconoscono sottili zone di osteosclerosi endomidollari che mostrano caratteri di benignità: si consiglia comunque un controllo a distanza fra 5-6 mesi".
Il mio quesito è: che accertamenti dovrei fare? è possibile che le mie condizioni di debolezza cronica alle gambe siano legati a quanto sopra?. nel dubbio che potesse trattarsi di un problema vascolare ho eseguito un doppler arterioso e venoso con esito negativo. Vi ringrazio.
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Dr. Sandro Reverberi Ortopedico, Medico fisiatra, Anestesista, Chirurgo della mano 95 7
gent.ma sig.ra,
senza vedere le immagini si fa fatica a darle una risposta.
Il quadro descritto dal Radiologo potrebbero far pensare ad una osteopecilia, descritta dal Canepa come una malattia congenita caratterizzata da "numerose isole di condensazione strutturale, a forte opacità, di forma rotondeggiante od ovalare, a contorni ben delineati, di dimensioni variabili, indovate quasi sempre nello spessore della spongiosa, con distribuzione di solito simmetrica, talvolta a diffusione poliostotica e talaltra oligo- o mono-ostotica, con sede abituale nelle metafisi e nelle epifisi delle ossa lunghe."
Tale malattia non richiede alcun trattamento.
Ma non possiamo escludere altre patologie, che possono essere anche molto diverse.
Le chiederei pertanto di tornare dal Radiologo e verificare se le alterazioni riscontrate sono compatibili con tale diagnosi. Ci faccia sapere l'evoluzione.

Dr. Sandro Reverberi

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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
La ringrazio per la celere risposta, ho visionato la descrizione della osteopecilia e le relative immagini su internet.. a quanto vedo, ed acnhe a quanto ha descritto lei, queste macchie hanno forma completamente diversa da quelle che ho io, e soprattutto risultano scure. le mie invece sono come diverse linee che nella lastra risultano essere chiare (più chiare dell'osso). si trovano in posizione centrale rispetto all'osso (nel midollo quindi) ed hanno un andamento obliquo o quasi orizzontale. diverse linee sparse per i femori, perlomeno nella parte dei femore che si vede nelle lastre, vicino al ginocchio. di nuovo GRAZIE
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Dr. Sandro Reverberi Ortopedico, Medico fisiatra, Anestesista, Chirurgo della mano 95 7
se le immagini sono linee potrebbe trattarsi della variante "striata" dell' osteopecilia, oppure una meloreostosi (questa spesso suscita dolore). Sono tutte malattie addensanti dell'osso ; il fatto che in alcune immagini risultino chiare e in altre scure dipende dal fatto che in alcune vede le immagini positive e in altre i negativi (con i colori invertiti). Come le dico, senza poter vedere le immagini, si fa fatica a fare una diagnosi. In questi casi l'iconografia è indispensabile. Dovrebbe rivolgersi ad un centro per le malattie rare scheletriche.