Una sublussazione alla spalla sx solo oggii mi sono deciso

Salve sono andrea ho 23 anni, sei anni fa ebbi una sublussazione alla spalla sx solo oggii mi sono deciso di farmi visitare. mi hanno fatto fare una RMN per instabilità. Dal referto del medico è uscito fuori che ho una lesione del cernice glenoideo antero-inferiore associata svasamento del complesso legamentoso gleno-omerale inferiore e minima lesione da impatto del profilo postero-superiore della testa omerale. Presenza di minuta falda di versamento intrarticolare.Ora visto che l'appuntamento con il mio medio e per gg 17 mi sono rivolto a voi per sapere come verrò curato e se eventualmente operato vi ringrazio in anticipo

cordiali saluti
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Dr. Paolo Sailis Ortopedico 1.8k 82
Salve Andrea,

quella che emerge dalla RMN e' una lesione di Bankart del cercine glenoideo, con unalesione di Hill-Sachs (frattura da impattamento della corticale posteriore della testa omerale). E' un quadro tipico della spalla instabile.
Il trattamento di tale quadro e' ancora abbastanza controverso. Alcuni preferiscono operare subito, altri, se l'episodio di lussazione e' singolo, preferiscono fare un rinforzo articolare e aspettare.
Se l'unico episodio e' di sei anni fa' e nel corso di questi anni non e' piu' successo niente, credo che la seconda ipotesi sia la piu' consigliabile.
Il tipo di intervento puo' essere in artrotomia o in artroscopia, con la riparazione del cercine glenoideo.
Spero che la mia risposta la soddisfi.
Un saluto.

Dr. Paolo Sailis
paolo.sailis@gmail.com

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Utente
Utente
Salve Dottore
La ringrazio per la risposta volevo aggiungere che in sei anni la spalla è uscita ed è rientrata da sola ben 27 volte lo so di preciso. quindi da quanto ho capito si deve ricorrere a uno dei due interventi mi Può stimare piu o meno i tempi di recupero, lo so che è soggettivo, è giusto per sapere.....
Di nuovo la ringrazio.
Un saluto
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Dr. Paolo Sailis Ortopedico 1.8k 82
Allora credo che l'intervento sia praticamente inevitabile.
I tempi di recupero, come giustamente osserva lei, sono variabili da soggetto a soggetto, soprattutto sulla base dell'attivita' svolta.
Direi comunque che il ritorno ad un'attivita' "normale" avviene in media dopo 4 mesi.