Ecografia anca

L'ecografia dell'anca è di recente introduzione nella pratica clinica e strumentale per la diagnosi natale e prenatale della "displasia dell'anca". Tale metodica è stata validata da numerosi studi e ad oggi rappresenta un valido e insostituibile strumento di prevenzione. L'esperienza in questa settore ha messo in condizione di utilizzare tale metodica anche per fini diversi. Quando si effettua una ecografia dell'anca vengono esplorati diversi siti anatomici ma il più importati sono gli "angoli" della conformazione ossea. Quando questi angoli sono nella norma si parla di anca matura ed inquadrati in classi ben definite come gravità, prognosi e terapia. Nel caso specifico di 1A e 1B (quelle descritte nella domanda), rappresentano le due categorie di anche completamente mature e per le quali non necessita più alcun controllo in quanto non svilupperanno sicuramente displasia o lussazione. Per quanto concerne la "Extrarotazione" qui il discorso diventa più complesso poichè lo sviluppo postnatale dell'anca segue un percorso specifico che man mano porta l'anca ad assumere un rapporto angolare collotesta/femore adeguato (visivamente si nota che il piede è orientato verso l'interno o verso l'esterno a secondo del grado di rotazione).
Spero di essere stato chiaro.

Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net