Plica sinoviale

Buongiorno, mi chimo Gian Pietro e ho 36 anni.
Un mese fa circa ho subito una forte distorsione al ginocchio dx mentre praticavo attività sportiva. Sono andato al pronto soccorso e mi è stata pratica artrocentesi per 40 cc di liquido e bendaggio semi rigido + terapia antinfiammatoria e antibiotica e 15 gg di riposo assoluto.
15 gg dopo ho fatto una RMN (forse troppo presto) in cui non si evidenziavano danni a legamenti e menischi ma si riscontrava condropatia femoro-patellare, sofferenza ai condili tibiali e femorali e un'edema alla spongiosa tibiale.
L'ortopedico che mi ha visitato mi ha prescritto di nuovo una terapia di antinfiammatori.
Ho fatto un consulto privato pochi giorni fa vista insistenza del dolore a livello mediale della rotula (ginocchio cedevole e bloccato in certi movimenti, dolore nel fare le scale, dolore alla palpazione in zona mediale) e secondo il medico c'è il sospetto di una plica sinoviale.
Mi ha prescritto un secondo ciclo di antinfiammatori (15 gg) e bustine per la cartilagine (60 gg!!) e 40 gg di riposo e piscina.
Dovrò farmi rivedere fra circa 2 mesi e vedere come va il dolore e valutare un intervento in artroscopia per rimuovere la plica.
Ma cos'è la plica sinoviale? E' una cosa che ho dalla nascita o si è manifestata a seguito del trauma distorsivo? Se è necessaria l'artroscopia dopo l'intervento si può riprendere l'attività sportiva o almeno tornare a correre?
Lo chiedo perchè il mio medico di base mi ha vivamente consigliato di smettere qualsiasi attività connessa alla corsa.
E' proprio necessaria la terapia farmacologica? non è il caso di fare subito artroscopia?
Grazie per la Vs. attenzione,
cordiali saluti.
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Gentile utente,
la plica sinoviale, volgarmente detta, è in realtà un ispessimento di una normale piega della membrana sinoviale interna al ginocchio, che può ispessirsi a causa di un evento infiammatorio acuto ( un trauma) o cronico (un lavoro decentrato della rotula o altre cause).
Se la causa del dolore è solo quella, con la sezione della plica si può poi tornare a fare tutto come prima.
Se il collega ha detto di fare prima una terapia farmacologica è perché ci sono possibilità che lei possa stare meglio senza operarsi, visto che comunque sempre di un intervento chirurgico si tratta e può avere, come tutti gli interventi, dei rischi.
Cordiali saluti.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica

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Utente
Utente
Gentile Dottore,
grazie della sua cortese risposta.
Le chiedo inoltre se secondo lei devo in qualche modo preoccuparmi delle sofferenze ai condili tibiali e femorali o magari non sono altro che un diretto effetto del trauma subito e quindi col tempo l'attività fisica dovrebbe limitarsi o se invece sono sufficienti delle precauzioni.
Grazie ancora.
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
I termini che riferisce sono un pò vaghi, potrebbe essere un edema osseo post-traumatico, che di solito si riassorbe, o una sofferenza antecedente al trauma.
Solo la visita lo può dire.
Saluti cordiali.