13enne problemi piede urg
Mia figlia una settimana fa facendo ginnastica (salto in lungo) ha sentito un forte dolore al piede e non è più riuscita ad appoggiarlo. Il giorno dopo siamo andati al P.S. e le hanno fatto i raggi: "ossa in via di sviluppo. Non evidenti sicuri segni radiologici di lesioni ossee-traumatiche. Lungo il margine mediale prossimale del navicolare si apprezza piccola calcificazione, ben strutturata, riconducibile ad os tibiale esterno piuttosto che a lesione traumatica. Si consiglia comunque correlazione clinica" E' stata visitata, messo bendaggio allo zinco per cinque giorni e alla scadenza del quinto giorno deve recarsi in sala gessi per mettere gesso. Premetto che la ragazzina è stata vista negli ultimi cinque sei anni da due ortopedici perchè si lamenta sempre del male ai piedi e alle gambe (è una ballerina), ma mi hanno sempre detto che non aveva niente. Il medico mi ha prospettato un intervento da effettuare quando si è completato lo sviluppo. Ma intanto cosa faccio? deve essere comunque ingessata?
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Gentile utente,
sinceramente non ho capito su che base sia stata decisa l'ingessatura dell'arto di sua figlia e quale diagnosi e' stata fatta per prospettare un intervento chirurgico.
Potrebbe essere piu' preciso per cortesia?
Un saluto.
sinceramente non ho capito su che base sia stata decisa l'ingessatura dell'arto di sua figlia e quale diagnosi e' stata fatta per prospettare un intervento chirurgico.
Potrebbe essere piu' preciso per cortesia?
Un saluto.
Dr. Paolo Sailis
paolo.sailis@gmail.com
[#2]
Utente
La diagnosi era trauma distorsivo piede dx. Ieri mia figlia è stata visitata da un altro ortopedico che ha detto che non è assolutamente da ingessare in quanto non ci sono nè fratture nè microfratture. Il dolore non sarebbe di origine traumatica ma è dovuto a questo ossicino sporgente (che è presente anche nell'altro piede) e che le provoca dolore quando, come in questo caso, va ad essere sollecitato in modo più violento. Mi ha anche detto di tenere l'arto in scarico ancora per qualche giorno e di far seguire la bambina da un ortopedico nella crescita per vedere eventualmente quando sarà più grande il da farsi. Mi ha spiegato che con la crescita, magari anche portando delle scarpe con un po' di tacco, il problema potrebbe risolversi. Per ora mi ha consigliato solamente di farle mettere nelle scarpe un cuscinetto in oleogel (penso sia questo il nome) in modo da evitare traumi dolorosi, ma non plantari o altro. Spero che il problema si possa effetivamente risolvere così perchè è una bambina che pratica molti sport e specialmente la danza. Attendo un Suo parere e La ringrazio per la risposta che mi darà e per l'interessamento.
[#4]
Utente
L'unico problema è che la bambina da quando ha fatto questi esercizi di salto in lungo ha questo dolore molto forte che si irradia anche al calcagno e polpaccio, se continua questo dolore è il caso di fare un'ecografia? può essere che ci sia un problema al tendine? E' possibile che a distanza di sei giorni comunque il dolore ci sia ancora e così forte? oggi mi diceva addirittura come il primo giorno.......
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.3k visite dal 04/03/2008.
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