Artrosi cervicale

carissimi dottori a seguito di 30 anni di movimenti continui e violenti giornalieridel rachide cervicale(sindrome de la tourette) oggi mi ritrovo con il rachide disastrato.pensate che la linea dorale è andata in rettilineazzione e la cervicale in cifosi grave.ho perso cartilagine discale da c3 a c 6 con numerosi osteofiti che comprimono.da qui mal di testa,perdita di forza al braccio destro,dita della mano sempre informicolate e perdita di sensibilità,oltre al fatto che ho perso flessione ed estensione ,oltre molti gradi di rotazione.negli anni ho monitorato con rmn e rx dinamiche l evoluzuione dell artrosi.ora sono ad un punto che non resisto più.e vengo alla domanda per la quale gradirei una risposta precisa.rieffettuero per la quarta volta rx neutre e dinamiche e rmn cervicale per poi andare da un ortopedico vertebrale nord italia.poichè umn po' di esperienza in questi anni me la sono fatta vorrei integrare la diagnostica con un esame che mi permetta di valutare se esiste e di che grado è l'artrosi in c0-c2.in fatti sento attriti molto forti ogni volta che giro la testa e nel confronto che ho fatto tra radiografie vecchie in posizione laterale sembra che ci sia un avvicinamento arco posterio atlante a processo spinoso c2,come se ci fosse stato un consumo dei massicci atlantidei o delle ffaccette di c2.quindi riassumendo quale o quali esami mi permettono di vedere perfettamente la struttura atlanto occipitale e atlanto-odontoidea con particolare riguardo ad un eventuale usura faccette e massicci a livello osseo e a livello dell'integrita delle membrane cartilaginee e della capsula articolare(legamenti).per il discorso usura ossea avevo pensato ad una rx transorale,ma per la parte legamentosa e cartilaginea non ho la più pallida idea a tale livello che esame ci possa essere.
grazie per le risposte