Recupero rottura tendine d'achille

Purtroppo, tornare alle condizioni di partenza non sara' mai possibile: quando un tendine d'achille si rompe, alla base c'e' sempre una patologia degenerativa cronica e la sua eta' depone per questo aspetto. Inoltre, le tecniche correnti di sutura, spesso provocano problemi legati alle aderenze cicatriziali, tanto maggiori quanto maggiore è stato il periodo di immobilizzazione della parte operata.
Per informazione, potra' visitare il sito http://www.achillon.com/ ed osservare questa tecnica che, essendo minmamente invasiva, permette di ottenere una guarigione rapida e senza le complicazioni consuete. Sia chiaro che non ho alcun interesse personale nel dirle questo: semplicemente ho potuto usufruirne e ne sono entusiasta.
Cordiali saluti.
S. Cattaneo

Gentile utente,
una lieve sporgenza i9n sede di sutura è normale (tutto dipende ovviamente anche dal tipo di intervento chirurgico eseguito). Con i tempi di recupero, se Lei non riesce a sollevarsi sulla punta del piede siamo a mio parere in ritardo. Bisognerebbe conoscere quale tipo di fisioterapia e quale trattamento postoperatorio è stato proposto.
E' possibile, specie se l'immobilizzazione è stata protratta, che si siano create aderenze che, se presenti, vanno trattate, inizialmente con scollamento manuale o fibrolisi anche se il tempo passato può rendere difficile l'approccio di questo tipo.
Per darLe un parere corretto sarebbe opportuno visitarLa e conoscere anche il preciso meccanismo del trauma.
A disposizione per chiarimenti,
cordialmente

Dr Simone Cigni