Tenosinovite e nodulo sinoviale

Salve,

circa tre mesi fa ho notato un dolore alla prima falange dell'anulare sinistro mentre praticavo gli allenamenti(faccio arrampicata da due anni). Poco tempo dopo ho notato che si era creato una specie di nodulo,pertanto ho contattato il mio ortopedico e mi ha consigliato una ecografia. Dall'ecografia è emersa una teno-sinovite ed un piccolo nodulo sinoviale che in fase dinamica comprime il tendine.

Portato il risultato dal dottore mi è stato consigliato di fare una cura di anti-infiammatori per due settimane e stop assoluto con gli allenamenti.
Alla fine della cura il dolore sembrava essere passato in fase sia dinamica che a riposo, però il nodulo è rimasto e non accenna a diminuire di dimensioni anche se ormai sono 3 mesi che sono fermo.

Vorrei sapere se c'è qualche possibile alternativa per eliminare questo nodulo o se dovrò convivere con esso sperando che non lesioni il tendine con la forte sollecitazione che l'arrampicata sportiva ha su di esso.
Inoltre vorrei sapere se conoscete qualche medico specialista nel settore in zona Pietrasanta,Viareggio,Lucca,LA spezia, in quanto non conosco nessuno.

Grazie per l'attenzione e per i consigli,

Alessandro.
[#1]
Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Dalla Sua descrizione è possibile mal interpretare alcune informazioni, pur nella concreta impossibilità di risponderLe in modo certo senza averLa visitata.
La sola cosa utile che posso consigliare è, come già da Lei richiesto, di consultare un ortopedico esperto in Chirurgia della Mano. Può trovare qui http://www.sicm.it/soci_ita.html gli Specialisti della Sua regione, anche se limitatamente a quelli iscritti alla Società, con indicate anche le strutture pubbliche presso le quali lavorano.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la pronta risposta e per l'informazione che mi ha dato.

A vedere la link che mi ha inviato lei pensa che possa trattarsi di qualcosa da eliminare chirurgicamente?

quali sono le cose poco chiare?magari provo a spiegarmi meglio.

Saluti,

Alessandro.
[#3]
Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Un chirurgo della mano è un ortopedico superspecialista in una branca particolare per cui affronta le patologie che interessano la mano e più in generale l'arto superiore con le possibilità offerte dalla farmacologia, dalle terapie fisiche e dalla chirurgia. E lo stesso avviene con l'ortopedico.
Le cose poco chiare sono tutti gli elementi descrittivi che mancano della visione diretta, uno per tutti il "nodulo sinoviale" che può essere una cisti della guaina, oppure una cisti tendinea o ancora una cisti della guaina sinoviale. Ma questo è solo un esempio, per dire che ciò che è scritto in un referto (e questo vale per l'ecografia, ma anche per tutti gli altri accertamenti di imaging,cioè rx, TAC, RMN, ecc) non è una diagnosi ma semplicemente la descrizione di quello che l'esaminatore ha visto, e quindi costituisce un aiuto per lo specialista a fare diagnosi ma solo dopo che L'ha interrogata, ascoltata e visitata. Una volta che è chiaro il quadro clinico allora si potrà decidere se è necessaria una terapia medica e fisica o se occorra un intervento chirurgico, ma fino a che non è chiaro quello non potrà né avere una diagnosi né di conseguenza avere un trattamento.
Per questo, escludendo che in base alla sola descrizione si possa decidere il da farsi, ho apprezzato che cercasse uno specialista in zona, perché quella è la sola cosa utile: rivolgersi a uno specialista della mano in modo da sapere cosa ha e cosa fare.
Spero di essere stato più chiaro.
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Utente
chiarissimo, e per questo la ringrazio del suo aiuto. Non appena avrò consultato un medico le farò sapere quanto riferitomi.

Gentilissimo e a presto,

Saluti.