Fratture ossee: quale alimentazione? latticini sì o no?

Salve. Ho subito una frattura della clavicola più di un mese fa e il callo osseo sembra non essere ancora sufficiente. Premetto che sono sempre stata una grande consumatrice di latticini, soprattutto degli yogurt magri e fiocchi di latte. Anche adesso, durante la convalescenza, sto seguendo come al solito una dieta molto ricca di latticini, ma una persona competente nel campo nutrizionale mi ha detto che sbaglio tutto e che in realtà tutti cibi di origine animale, latte compreso, avendo un ph acido sottraggono calcio all'organismo e che proprio i l'apporto di latticini in particolare va drasticamente diminuito durante la calcificazione ossea. Online ho trovato pareri contrastanti. Mi sapreste dire qualcosa in più?

allego anche l'ultima radiografia:

http://imageshack.us/photo/my-images/341/img0233wx.jpg/

c'è da dire che il 30 maggio la situazione era così:

http://imageshack.us/photo/my-images/839/img0232j.jpg/

Grazie!
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Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66
Per fortuna la guarigione delle fratture non dipende dall'alimentazione. Il processo che porta alla formazione del callo osseo attraverso l'organizzazione da ematoma a callo fibroso e della sua trasformazione successiva fino adiventare osso perfetto è innescato dall'attivazione di cellule totipotenti dormienti all'interno del periostio, la sottile membrana che avvolge l'osso.
Questo processo negli animali e quindi anche nell'uomo è fortemente determinato sul piano biologico tanto da essere prevalente rispetto agli equilibri dell'omeostasi minerale che nell'individuo normale governa il ricambio e il rimodellamento dello scheletro.
Come dire: la frattura è un'urgenza e il corpo reagisce di conseguenza: da' la priorita' alla guarigione della frattura eventualmente "rubando" risorse al resto del corpo. Si tratta cioe' di un processo mediato da cellule molto forti e ben determinate nel portare a compimento il loro obbiettivo finale di guarigione ricostituendo una valida continuita' del segmento fratturato.
Non e' dunque un processo umorale che dipende da fattori biochinici locali, facilmente influenzabili da alterazioni della dieta.

Dopo di che e' evidente che se il paziente si trova in condizioni di grave denutrizione precedente per malattie sistemiche gravi allora il processo di guarigione dell'osso, come quello di qualsiasi altro organo o apparato, ne sara' fortemente condizionato.

Cordialita'
Dr. A. Valassina

Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la Sua accurata ed esauriente risposta. Quindi, deduco che posso tranquillamente continuare a mangiare i miei amati fiocchi di latte!

Non mi sa dire niente a proposito le due immagini allegate nei link?

La ringrazio ancora infinitamente
[#3]
Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66
Desolato, le immagini sono di pessima qualità ed in ogni caso non è consentito dare pareri diagnostici e/o indicazioni al trattamento su esami Rx a distanza.
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