Artroscopia diagnostica e toilette articolare ginocchio

salve,
sono stato operato il 9 maggio di quest anno e hanno trovato,oltre a dei frammenti ossei di origine meniscale, il LCA rotto (non lo hanno ripristinato perchè l'ospedale non aveva le competenze necessarie per questo tipo di intervento).
Il trauma me lo procurai a seguito di una partita di calcio. Una torsione mi fece praticamente collassare il femore sulla tibia.Al pronto soccorso mi immobilizzarono il ginocchio per un mese e, avendo ancora dolori i medici decisero di fare questo intervento. Oggi, a quasi 2 mesi dall'intervento, riesco a camminare normalmente ma avverto ancora dolore al ginocchio se faccio determinati movimenti o corro. é normale? Posso risolvere il problema in qualche modo?
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Dr. Leonardo Donati Ortopedico 75 6
Buonasera,
per darle un consiglio ho bisogno di più elementi, cioè: la diagnosi che le hanno fatto in pronto soccorso e perché il ginocchio è stato immobilizzato, gli esami strumentali (TC o RMN) che ha effettuato e la descrizione fatta da chi l'ha operata dell'intervento chirurgico a cui lei è stato sottoposto.
Saluti

Dr. Leonardo Donati
Specialista in Ortopedia e Traumatologia

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Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Quando mi sono fatto male sono andato all'ospedale in quanto mi era impossibile anche appoggiare il piede a terra dal dolore.
Al pronto soccorso mi hanno fatto una radiografia dalla quale non risultavano lesioni ossee e, per quel che si vedeva, nemmeno legamentose. Il medico mi fece fare da un infermiere una doccia gessata dicendomi di ritornare in ospedale dopo 3/4 settimane con la risonanza magnetica. Dopo il periodo di immobilità ritornai portandogli la risonanza magnetica. Il referto diceva: "Diffuso aumento del segnale e sfumatura dei margini del LCA, da reazione edematosa, non apprezzabile come di norma in corrispondenza della sua inserzione prossimale per possibile lesione. aumento del segnale della midollare ossea del piatto tibilae e condilo femorale esterni per edema contusivo della spongiosa. si associa abbondante versamento reattivo nei recessi para-rotulei della sinovia. Sottile stria di ipersegnale della fibro cartilagine meniscale mediale da lesione a decorso orizzontale del corno posteriore. assotigliamento e aumento del segnale della fibro cartilagine meniscale laterale su base degenerativa, cui si associa piccola soluzione di continuo marginale del corno posteriore. il legamento crociato posteriore è indenne da alterazione, normale nel calibro, decorso ed intensità di segnale.". Il dottore mi consiglio di riprendere a camminare da solo e quando non avvertivo più dolore ritornare per la visita. Al mio ritorno in ambulatorio, dopo circa 2 settimane, mi visitò dicendo che a suo parere era opportuno operare perchè il menisco mediale aveva problemi. Sui legamenti mi tranquillizzò dicendo che per lui non avevo legamenti rotti. Dopo qualche settimana mi hanno operato e, dopo la normale convalescenza, ritornai dal medico il quale mi disse che avevano trovato il legamento anteriore rotto (e non lo avevano toccato) e il menisco leggermente lesionato quindi "pulito" (ma niente di grave). Dovevo ritornare gradualmente a camminare, senza terapie, e successivamente rinforzare i muscoli della gamba, anche autonomamente in palestra, così da sostituire il legamento con massa muscolare ed evitare l'intervento chirurgico. Ovviamente mi ha detto che se in futuro dovessi avere dei problemi dovrei valutare l'ipotesi di operare il legamento. Oggi cammino più o meno bene, anche se non sto acnora provvedendo a rinforzare la massa muscolare, ma continuo ad avere dolorini in completa estensione o completa flessione del ginocchio o se faccio altri movimenti come la rotazione.
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Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Nessuno può darmi qualche risposta??