Lombosciatalgia sinistra in postumi di frattura composta del saco
Buongiorno,
scrivo per chiedere un parere un merito all'esito di una risonanza magnetica per lombosciatalgia sinistra in postumi fi frattura composta del sacro.
A seguito di questa frattura subito nei primi giorni di marzo, dopo aver osservato un periodo di riposo, ho riscontrato dolori nella parte lombare, in due occasioni ho avuto forti dolori alla gamba sinistra che partivano dal gluteo e arrivavano al piede, piuttosto che frequenti formicolii alla gamba sinistra.
Su richiesta del fisiatra ho effettuato una risonanza magnetica e l'esito è stato il seguente: "L'esame è stato effettuato con apparecchiatura a basso campo rivolta allo studio degli spazi discali compresi tra L3 ed S1.
A livello di L4-L5 si rileva un'ernia mediana paramediana sinistra.
Il disco ad L3-L4 presenta alterazioni a carattere degenerativo ed appare protruso posteriormente.
Anche il disco ad L%-S appare protruso posteriormente.
I metameri esaminati risultano regolarmente allineati al profilo ed esenti da lesioni strutturali ossee a focolaio".
Volevo sapere, se dato l'esito, mi devo preoccupare e c'è il rischio che peggiori la mia situazione, rispetto ad ora.
Dopo aver fatto della terapia riabilitativa adeguata, posso correre e ballare latino americano, e/o posso svolgere sport a livello amatoriale.
Ringrazio anticipatamente per la risposta.
Cordialmente.
Utente
scrivo per chiedere un parere un merito all'esito di una risonanza magnetica per lombosciatalgia sinistra in postumi fi frattura composta del sacro.
A seguito di questa frattura subito nei primi giorni di marzo, dopo aver osservato un periodo di riposo, ho riscontrato dolori nella parte lombare, in due occasioni ho avuto forti dolori alla gamba sinistra che partivano dal gluteo e arrivavano al piede, piuttosto che frequenti formicolii alla gamba sinistra.
Su richiesta del fisiatra ho effettuato una risonanza magnetica e l'esito è stato il seguente: "L'esame è stato effettuato con apparecchiatura a basso campo rivolta allo studio degli spazi discali compresi tra L3 ed S1.
A livello di L4-L5 si rileva un'ernia mediana paramediana sinistra.
Il disco ad L3-L4 presenta alterazioni a carattere degenerativo ed appare protruso posteriormente.
Anche il disco ad L%-S appare protruso posteriormente.
I metameri esaminati risultano regolarmente allineati al profilo ed esenti da lesioni strutturali ossee a focolaio".
Volevo sapere, se dato l'esito, mi devo preoccupare e c'è il rischio che peggiori la mia situazione, rispetto ad ora.
Dopo aver fatto della terapia riabilitativa adeguata, posso correre e ballare latino americano, e/o posso svolgere sport a livello amatoriale.
Ringrazio anticipatamente per la risposta.
Cordialmente.
Utente
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Il referto descrive la presenza di sofferenza degli ultimi tre dischi lombari che sporgono nel canale vertebrale; in particolare il disco L4-L5 presenta un'ernia del disco.
Il giudizio sul trattamento e sulle possibili evoluzioni nel tempo dipende esclusivamente dal quadro clinico attuale, che si conosce solo con la visita diretta, e dalla visione delle immagini.
Le patologie discali possono rimanere stazionarie o peggiorare, non essendo possibile che i dischi degenerati tornino normali, e la corsa è sicuramente lo sport più sconsigliato.
Bisogna che il Fisiatra che ha richiesto la RMN ora completi la visita vedendo le immagini e non il solo referto, in modo da poter fare diagnosi e di conseguenza decidere la terapia appropriata. Potrà anche in questo modo consigliarLe le attività più utili e dirLe quali evitare.
Cordiali saluti
Il giudizio sul trattamento e sulle possibili evoluzioni nel tempo dipende esclusivamente dal quadro clinico attuale, che si conosce solo con la visita diretta, e dalla visione delle immagini.
Le patologie discali possono rimanere stazionarie o peggiorare, non essendo possibile che i dischi degenerati tornino normali, e la corsa è sicuramente lo sport più sconsigliato.
Bisogna che il Fisiatra che ha richiesto la RMN ora completi la visita vedendo le immagini e non il solo referto, in modo da poter fare diagnosi e di conseguenza decidere la terapia appropriata. Potrà anche in questo modo consigliarLe le attività più utili e dirLe quali evitare.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 22/06/2012.
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