Asportazione muscolo psoas

Desidererei sapere cosa comporta l'asportazione del muscolo psoas sulla deambulazione. Grazie
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Gentile utente,
se ha letto le linee guida saprà che non rispondiamo a curiosità di ordine generale.
Se vuole può spiegarci meglio la situazione, se essa riguarda una persona in particolare, e cercheremo di esserle d'aiuto.
Saluti cordiali.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica

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Utente
Utente
Scusate la mia superficialità, spiego brevemente il problema: un mio parente ha un liposarcoma retroperitoneale a contatto con il muscolo psoas, da qui l'esigenza di asportare pure quest'ultimo.
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Gentile Utente,
in teoria potrebbe esserci una ridotta forza nella flessione della coscia sul bacino, con difficoltà più o meno accentuate nella fase di richiamo e di propulsione del passo, ma dipende da molti fattori che dovrebbe chiarire con gli specialisti che seguono direttamente il caso.
Saluti cordali.
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Utente
Utente
Grazie per la risposta. Potrebbe gentilmente chiarirmi in cosa si traduce la difficoltà più o meno accentuata nella fase di richiamo e di propulsione del passo? Si potrà riprendere a giocare a calcio?
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Gentile utente,
lo psoas è uno dei muscoli importanti per camminare, per correre e per calciare. Non conosco l'estensione della neoplasia né altre informazioni fondamentali per capire la gravità della situazione, ma la necessità di asportare un muscolo, già di per sé dice che non si tratta di una neoformazione da prendere alla leggera e credo, ma ovviamente si tratta di una ipotesi senza fondamento essendo solo una valutazione on-line senza basi, che sapere se tornare a giocare a calcio o meno sia in questo momento una delle preoccupazioni minori del suo parente.
Se invece mi sbaglio, volentieri risponderò a tutti i dubbi e le domande, ma sarebbe meglio che a domandare fosse la persona direttamente interessata.
Saluti cordiali.
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Utente
Utente
Egregio Dottore, sono la persona direttamente interessata da liposarcoma retroperitoneale di circa 7 cm, in una fase curabile e che è possibile togliere chirurgicamente. Praticamente il medico che asporterà la neoplasia (di basso grado e ben differenziata) ritiene opportuno resecare il muscolo psoas non perché sia intaccato, ma bensì per ridurre al minimo i rischi di una futura recidiva essendo vicino alla neoformazione stessa. Ora leggo in una sua precedente risposta che l'asportazione dello psoas, in teoria, potrebbe comportare una ridotta forza nella flessione della coscia sul bacino, con difficoltà più o meno accentuate nella fase di richiamo e di propulsione del passo. Il medico che mi opererà mi ha informato del fatto che il muscolo psoas contribuisce alla flessione della coscia sul bacino, ma che tale movimento viene eseguito anche dal muscolo iliaco e in parte dalla muscolatura glutea. Pertanto, mantenendo intatto il resto della muscolatura, la flessione della coscia sul bacino non subisce nessuna limitazione salvo il fatto che all’inizio si può avere la sensazione che sia meno efficace la flessione, ma che potenziando la muscolatura tutto ritorna come prima. Ora le chiedo: realmente sarà così?
Cordiali saluti