Frattura piatto tibiale

gentili dottori scrivo per in consulto per quanto riguarda mia mamma una donna di 50 anni ke lo scorso 2 febbraio a seguito di un incidente stradale molto brutto ha riportato diverse fratture ma quella ke oggi giorno ci rende perplessi è la frattura del piatto tibiale. Mi spiego subito mia mamma doveva essere operata appunto al ginocchio ma siccome passarono più di 15 giorni dall infortunio, causa ricovero al reparto maxillo facciale per frattura alla mandibola, il primario decise di metterle il gesso dicendo ke la frattura si stava calcificando e non ritenne opportuno operarla più. Il referto della tac recitava cosi: frattura pluriframmentaria scomposta del piatto tibiale versamento intra e periartricolare lesione dei legamenti collaterali scarsa definibilità dei legamenti crociati verosimilmente interrotti frattura del corno posteriore del menisco esterno imbibizione edematosa dei tessuti molli peritibiali. Ora mia mamma andava a controllo ogni mese all ospedale ha fatto tantissime terapie e le sta facendo ancora ma sono passati tanti giorni ma non riesce a camminare, appena fa 4 o 5 passi si deve sedere perkè gli fa molto male il ginocchio. adesso abbiamo deciso di farle fare una visita specialistica privata perkè vogliamo capire meglio la situazione.La mia domanda è questa, sapreste spiegarmi il contenuto del referto della tac sopraelencato? poi il fatto ke non sia stata operata può portare qualke tipo di postumo permanente? inoltre mia mamma è convinta ke il ginokkio non tornerà più come prima! sicuro della vostra celere e cortese risposta vi porgo i miei più cordiali saluti!
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Egr. signore, certamente sua madre deve essere operata, quanto meno per la lesione del menisco esterno.
Ma credo che si debba visionare chirurgicamente anche la frattura del piatto tibiale, che se era scomposta di sicuro sarà mal guarita.
Comunrque solo un esame diagnostico rmn faranno luce sulla la rottura del corno posteriore del menisco esterno, oltre ovviamente al consulto specialistico ortopedico.
Cordiali saluti

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -