Dolore al tallone v. 2.2

Salve,
vorrei chiedere un consulto.
Premetto che non svolgo attività sportiva da almeno qualche anno e che il mio lavoro mi costringe a stare in piedi per 8 ore consecutive. Ormai da un paio di anni accuso uno strano dolore al tallone, più precisamente dove questo si salda al tendine di Achille. Dico "strano dolore" perché si presenta solo al mattino quando scendo dal letto o dopo che sono stato seduto per un po', se cammino su salite ripide o se vado a passo svelto. E' solo in queste occasioni che il dolore crea problemi alla deambulazione, anche se passa dopo pochi istanti, permettendomi di deambulare normalmente e senza problemi. Non ho dolore quando cammino, quando alzo pesi e neanche quando faccio le scale, ma basta il minimo urto in quel punto ed il dolore diventa insopportabile, tanto che a volte prende allo stomaco, per poi scomparire velocemente.
Dall'ultima ecografia fatta risulta:

-ASSENZA DI VERSAMENTO.
-NELLA NORMA L'ECOSTRUTTURA TENDINEA
-A DESTRA A SEDE INTERSEZIONALE SI APPREZZA PICCOLA CALCIFICAZIONE ALL'ENTESI DI CIRCA 0,2 CM, A SINISTRA ALMENO DUE PICCOLE CALCIFICAZIONI ALL'ENTESI DI 0,2 E 0,3 CM.

Prima dell'ecografia il medico mi aveva consigliato di fare normali esami RX dai quali non si evinceva nulla di anormale.
Sempre prima dell'ecografia le cure prescritte si limitavano all'apposizione di creme o cerotti antinfiammatori.

A seguito dell'esame ecografico mi è stato prescritto di inserire un rialzo di almeno 1 cm nelle scarpe a sostegno del tallone.

Inutile dire che la sintomatologia non è cambiata in nulla!
Cosa devo fare?

Grazie per la Vostra attenzione.